Seppur in ritardo, parte ufficialmente la nuova stagione della FulgorLibertas Forlì targata Chirisi-Boccio. E’ stata presentata infatti all’Hotel Globus di Forlì parte della squadra che domattina partirà per il ritiro di Domegge di Cadore (Veneto). La grande star è sicuramente Sani Becirovic, reduce dalla vittoria di campionato e coppa in patria con la canottiera del Krka dopo un’esperienza in Iran, seguito poi dagli italiani Frassineti, Bruttini e Carraretto. Assieme a questo quartetto c’erano Agatensi e Criveto (dalle giovanili forlivesi), Luca Brunelli e Stefano Saleti (rispettivamente classe ’95 e ’97 dalla New Best Basket Brescia), l’ex Imola Davide Andreaus e in prova la guardia Usa Marshall Henderson da OleMiss, grande tiratore da tre ma testa caldissima che Finelli dovrà giudicare per bene nei primi giorni di ritiro.

@Nicolò Ulivi

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Si uniranno a questi 10 giocatori solo in ritiro nel corso della settimana anche Lorenzo Saccaggi, che dopo l’esperienza dello scorso anno ritorna sempre in prestito da Pistoia dove coach Moretti non sembra vederlo più di tanto, Brighi da Rimini ed il lungo Ivica Radic, croato classe 1990.

E’ stato proprio SaniBoy a parlare per primo di questa sua nuova esperienza italiana: “Spero proprio che tutto questo casino si possa trasformare in forza ed energia sul campo – inizia l’ex Virtus e Fortitudo – perchè io sono uno che quando sposa un progetto poi ci mette il 100% fino alla fine e non molla mai a metà strada. Ho avuto i primi contatti con Forlì ad inizio luglio e anche se dobbiamo chiarire ancora alcuni aspetti sono felice di essere arrivato in una piazza legatissima alla pallacanestro, dove ho già giocato visto che si disputava la Coppa Italia al PalaFiera. La proposta di Forlì mi è piaciuta sin da subito, dovevo decidere se rimanere in alto a fare il gregario oppure scendere di categoria ma essere sempre nel vivo dei giochi ed essendo uno ambizioso ho accettato subito di venire a Forlì. Spero proprio in un palazzetto sempre colmo di tifosi entusiasti che possano far diventare un fortino il nostro parquet”.
In Romagna arriva per dirigere sul campo la truppa di Finelli: “Già in Iran ho fatto il play puro e mi piace essere il regista della squadra, quello che crea ed inventa le giocato o gli assist: è il ruolo che ora mi si addice. Come sto fisicamente? Non sono certo il Sani Becirovic di 15 anni fa, però fisicamente sono a posto e forse sto anche meglio di qualche anno fa, anche se devo riprendere ovviamente la forma”.

@Nicolò Ulivi

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ono in programma – probabilmente a porte chiuse – delle amichevoli ovviamente in queste settimane: il 10 settembre contro la Tezenis Verona di De Nicolao, il 18 a Caorle contro l’Olympiacos Pireo ed il 27 a Napoli un torneo con Agrigento ed un’altra squadra da definire.

Sul mercato si attende un americano in caso Henderson non venisse firmato (Troy Bell? Michael Jenkins?) mentre per il lungo l’idea di Finelli sarebbe quella di tesserare comunque l’infortunato Greg Brunner tenendo a gettone un altro lungo (magari Radic) fino a quando le condizioni dell’ex Reggio Emilia non saranno tali da permettergli il ritorno in campo. Con Da Ros a Barcellona le ali italiane scarseggiano, ma la pista Antonutti è oggettivamente complicata.