FROSINONE – Il derby ciociaro è solo ed esclusivamente della Fmc Ferentino. Dopo aver dominato la gara l’andata, gli amaranto di Gramenzi si confermano sbancando il palasport di Frosinone nel match di ritorno: 103-96 la vittoria ad effetto sulla Prima Veroli, che viene così eliminata negli ottavi di finale della Coppa Italia di Legadue. La squadra giallorossa è costretta a cedere, almeno momentaneamente, lo scettro di regina provinciale detenuto per oltre un decennio.

 

Nell’impianto del Casaleno ribollente di un tifo da derby Ferentino ripete il copione di quattro giorni prima: non sazia del +14 con cui si presenta alla palla a due, sta avanti quasi dall’inizio alla fine e riesce poi ad andare via in scioltezza nel finale dopo che Veroli aveva provato, all’inizio del quarto periodo, a vincere almeno la partita singola, ma non a mettere veramente in discussione il doppio confronto.

 

Delroy James, ala grande Fmc Ferentino

Un uomo da solo al comando, Delroy James. La 25enne ala grande americana fa ancora meglio del 19+12 dell’andata sfoderando una prestazione mostruosa: 38 punti in 29’, 5/12 da tre punti, 9 falli subiti, 41 di valutazione e soprattutto una serie impressionante di canestri di fila per respingere Veroli nel momento migliore dei padroni di casa. Il lungo a stelle e strisce è un giocatore multidimensionale, salta come pochi altri, ha l’agilità per battere sull’uno-contro-uno i diretti avversari e fa vedere di saper colpire anche da fuori: segnatevi questo nome, ne sentirete parlare.

 

Per la Prima di Marcelletti – vittima nella ripresa di un’esagerata espulsione per proteste decretata dal non convincente Masi – 25 punti di Hunter, assai poco efficace però in difesa, un po’ come tutti i compagni di squadra. Jurevicus di nuovo assente ingiustificato (2/11 al tiro nel doppio confronto), Walker disinnescato (1/6 da tre), ma soprattutto Veroli paga il fatto di non avere in attacco un giocatore come James e in difesa un altro in grado di contenere un atleta di questo tipo. Dalle due gare coi cugini, per riassumere, ne viene fuori una squadra ridimensionata in vista del campionato ormai imminente.

 

Ferentino avanza ai quarti di finale, Veroli deve dire addio ad una competizione vinta tre volte negli ultimi quattro anni e pensare all’esordio in campionato di domenica sempre a Frosinone contro la ripescata Forlì: “Abbiamo dei limiti, ma va anche detto che Ferentino ha dimostrato di essere una signora squadra”, il commento di Marcelletti a fine gara mentre il presidente Zeppieri, scuro in volto, rifiutava di lasciare interviste.

 

Per la Fmc il capitolo Coppa Italia si riaprirà a novembre e dicembre. Ora c’è la dura realtà di un esordio col fuoco in Legadue a Pistoia, ma per qualche ora può sorridere. E gioire per un primato provinciale mai detenuto.

 

PRIMA VEROLI – Walker 17,  Hunter 25, Jurevicus 8, Bruttini 14, Infante 10, Berti, Rossetti 9, Carenza 1, Rinaldi 12, G. Stirpe ne, Fassiotti ne. Coach: Marcelletti.

FMC FERENTINO – Guarino 5, El Amin 18, Righetti 10, James 38, Ekperigin 9, Tomassini 9, Gurini 8, Carrizo 2, Basei 4, Pongetti, Parrillo ne, Roffi ne. Coach: Gramenzi.

ARBITRI: Masi di Firenze, Gagliardi di Anagni (Fr), Noce di Latina

RISULTATO FINALE: 96-103 (24-27; 45-50; 71-75)

 

Paolo De Persis