Jesi – L’Aurora chiude bene l’anno, portando a casa il settimo successo di stagione, che le permette di incamerare altri due punti in classifica che, in ottica salvezza, significano un altro passo in avanti importante.

Migliore chiusura di anno non poteva esserci, dal momento che all’Ubi Bpa Sport Center era di scena la Tezenis, squadra dall’alto potenziale, dotata di un roster di primo livello: un bel mix di giocatori giovani e vecchi.

Semmai coach Delmonte, chiamato per guarire i mali di Verona, dovrà cercare di capire il perché di questo alto potenziale, che viene espresso solo in parte.

Situazione che si spiega con la prestazione di Jesi: tre quarti di partita giocati bene, poi un ultimo quarto stentato, nel quale la squadra è stata sovrastata dall’energia di un’Aurora, che dopo il -11 (40-51 a metà terzo quarto) sembrava destinata a soccombere.

Certo, la prova incolore di Frazier ha tolto al coach ospite un importante punto di riferimento, lo stesso dicasi di Robinson, andato solo a corrente alternata.

Così le cose migliori sono arrivate dai due “diversamente giovani” – suona bene così –Boscagin e Brkic, entrambi in campo per poco più di metà partita, che hanno prodotto quasi il 50%, in termini di valutazione della squadra, ma anche Diliegro e Portannese hanno fatto cose apprezzabili.

Va però sottolineata, al di là dei demeriti di Verona, l’eccellente prova di Jesi. La squadra di Cagnazzo, nei primi venti minuti, ha sofferto la versatilità offensiva dell’avversaria: a ogni difesa jesina la Tezenis ha trovato la giusta soluzione, colpendo dal perimetro quando Jesi ha scelto di difendere il pitturato e viceversa.

Ma il cambio di energia e di passo dell’Aurora, soprattutto nell’ultimo quarto, ha ribaltato completamente il match e si è realizzata l’equazione buona difesa/buon attacco, come solo le squadre di carattere riescono a fare.

Sì, perché l’Aurora, ha dimostrato ancora una volta che di carattere ne ha da vendere e che tutti, chi più chi meno, sono in grado di dare il proprio contributo, anche nelle giornate in cui i due americani Bowers e Davis, trovano difficoltà contro difese attrezzate.

Due americani di lusso, 21 punti Davis, appena 11 Bowers… ma è un appena che nasconde un 25 di valutazione, che sa di grande qualità

STARTING FIVE

Jesi: Battisti, Maganza, Bowers, Davis, Benevelli

Verona: Diliegro, Robinson, Portannese, Frazier, Totè

Diliegro (foto G.Esposto)

Diliegro (foto G.Esposto)

MVP

Benevelli: negli ultimi due minuti ha spaccato la partita, con due triple che hanno portato Jesi a un piccolo, ma decisivo allungo. Ma la prova di Benevelli non si riduce ai due episodi comunque decisivi, i suoi trentacinque minuti di partita, sono stati un condensato di qualità.

Benevelli a canestro (foto G.Esposto)

Benevelli a canestro (foto G.Esposto)

SALA STAMPA

Dalmonte: «La squadra ha avuto il senso della partita per tre quarti, anche se le quattordici palle perse del secondo tempo, a fronte delle cinque del primo tempo, sono un segnale di come non abbiamo reagito sufficientemente bene, all’aggressività della difesa di Jesi, tant’è che i possessi che hanno girato la partita, sono figli di due palle perse in modo gratuito, che ci hanno ucciso. In quel momento della partita, contro un’avversaria che non ha mai mollato la presa, con quei due palloni, ci siamo auto condannati.»

Cagnazzo: «Stasera è stata confermata la regola secondo la quale, se non riusciamo a dare il 101 per cento, per intensità e aggressività, succede quello che èsuccesso nei primi due quarti, in cui abbiamo subito 46 punti, concedendo a Verona una percentuale di tiro alta, che non ci possiamo permettere. Demerito nostro e merito loro, perché hanno punito ogni nostro errore. Poi è cambiata l’energia e questo ha creato qualche palla persa in più da parte loro e ogni volta che noi difendiamo così, attacchiamo molto meglio, anche in serate in cui i nostri abituali punti di riferimento, hanno trovato difficoltà, di fronte alla loro difesa, attenta e preparata.»

 

AURORA JESI-TEZENIS VERONA 80-75 (20-26, 20-19; 18-15; 22-15)

AURORA JESI: Battisti 3; Maganza 6; Bowers 11; Davis 21; Benevelli 21; Alessandri 13; Mentonelli ne; Scali ne; Moretti; Janelidze 5; Vita Sadi ne; Picarelli ne. All.: Cagnazzo.

TEZENIS VERONA: Diliegro 16; Robinson 10; Portannese 13; Frazier 2; Basile; Guglielmi ne; Boscagin 17; Pini; Rovatti; Brkic 17; Totè.  All.: Dalmonte.

Arbitri: Pazzaglia, Caforio, Rudellat.

Spettatori: 1.715