Casale Monferrato
Casper Ware (foto Giorgio Scarfì 2013)
Green 4.5 L’ala di Griccioli stecca la partita più importante dell’anno col canestro che si fa piccolo piccolo (3/15 dal campo). Certo se non si fosse infortunato probabilmente per Casale sarebbe stato un campionato diverso.
Pierich 6.5 La specialità della casa non viene servita, ma il cuore di questo giocatore è grandissimo, e così soprattutto in difesa Pierich cerca di dare il suo prezioso contributo. Purtroppo però non basta.
Malaventura 6. Stesso discorso di Pierich, però l’ex Fortitudo con due suoi canestri e un assist di “tuffo” ispirano la rimonta della Junior. Tanto cuore.
Martinoni 6. L’unico sufficiente di Casale nel primo tempo insieme a Ware. Si spegne nella ripresa dove soffre i lunghi toscani.
Ware 7.5. Si carica la squadra sulle spalle per tutta la partita dimostrando ancora una volta di essere un vero leader. Giocatore da serie A1 ma non lo scopriamo certo ora.
Antonelli 5. 12 minuti di nulla.
Butkevicius 6. Eroico gioca con la spalla dolorante. Per questo merita la sufficienza.
Ferrero 5.5. In difesa si batte ma in attacco uno come lui dovrebbe prendersi più responsabilità.
Pistoia
La grinta di capitan TOPPO
Rullo 5.5 Dà il suo contributo in difesa ma spesso in attacco è molto confusionario.
Fajardo 6.5 Non il Fajardo di Gara 3, ma i suoi 5 punti consecutivi con Casale in rimonta valgono oro.
Graves 7.5 Punti (13) e assist (5) e un passo felpato da fare invidia a una pantera. Sempre ordinato e poche forzature. Il suo canestro da tre da 8 metri vale la finale.
Meini 6. Il plus/minus dice -8 ma l’ex Venezia gioca la sua classica partita ordinata al quale aggiunge 7 rimbalzi. Sicurezza.
Hicks 6.5 Il panamense non è brillante come al solito ma alcuni suoi guizzi (tap – in con Casale tornata a -4) valgono la vittoria.
Saccaggi 5.5 Gioca male ma il plus/minus (+18) lo premia. Bravura o fortuna?
Toppo 8. 14 punti, 6/7 al tiro, 11 rimbalzi. Avrà anche guidato il pullman al ritorno? MVP.
Cortese 5.5. Buona difesa e quale ottimo rimbalzo ma in attacco sbaglia un paio di canestri dei suoi.
Galanda 5. Pasticcione.
