La PMS vince Gara 1 contro Matera e si porta 1 a 0 nella serie (Foto GreenPink)

La PMS vince Gara 1 contro Matera e si porta 1 a 0 nella serie (Foto GreenPink)

Manital PMS Torino – Bawer Matera 75 – 66
(19-16, 30-19, 12-18, 14-13)

Torino – Prima gara di Finale DNA con la vincitrice della Regular Season, la Manital PMS Torino che sfida la Bawer Matera, vincitrice della semifinale contro la Moncada Agrigento. Se da una parte Torino ha avuto la meglio in sole tre gare, con un’ottima dimostrazione di forza sul campo, di una CasalPusterlengo che ha venduto cara la pelle rendendo difficile ed equilibrate tutte e tre le partite disputate, dall’altra Matera ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie per giocarsi la possibilità di accedere alla Lega Gold, vicendo in casa in gara 5 e dopo aver dovuto riconquistare il fattore campo dopo la sconfitta di Gara 2.

Torino si presenta ai nastri di partenza con più giorni di riposo di Matera, che ha invece dalla sua un ritmo partita ancora vivo. La ruggine di Torino si vede ad inizio gara, quando fatica a trovare il canestro, ma complice anche il nervosismo della squadra ospite, che le regala un importante break a fine secondo quarto, riesce a portare a casa Gara 1, andando così in vantaggio nella serie. Matera, dal canto suo, ha dimostrato però di essere squadra in grado di mettere in vera difficoltà la PMS, ad iniziare già da Gara 2, che si giocherà a Torino martedì sera.

QUINTETTI
Manital PMS Torino: Tommasini, Gergati, Evangelisti, Baldi Rossi, Wojciechowski.
Bawer Matera: Cantone , Vico, Vitale, Rezzano, Iannuzzi.

LA CRONACA
Inizia bene Matera con i primi due punti della gara di Cantone, che trova la retina con un arresto e tiro dalla lunetta. Torino parte però aggressiva e attacca il canestro. Evangelisti trova il fallo di Iannuzzi e i liberi del pareggio. Il Pick and Roll tra Tommasini  e Wojciechowski che tanto ha funzionato in stagione regolare trova l’ennesimo Alley oop con schiacciata del polacco, bissato poco dopo. Funziona meno il resto dell’attacco per Torino che manda sul primo ferro un paio di tiri, con Iannuzzi che dall’altra parte segna con il fallo di Gergati e regala il + 3 ai suoi. Carlos Vico con la tripla dall’angolo segna il massimo vantaggio per gli ospiti sul 6-12, ma Baldi Rossi dall’altra parte risponde alla stessa maniera. Quando manvano 4 minuti alla fine del primo quarto Wojciechowski commette il suo secondo fallo e coach Pillastrini è costretto a toglierlo per dar spazio a Conti, che subito si guadagna uno sfondamento da Iannuzzi, al suo secondo fallo. Il giovane Baldi Rossi non pare patire l’emozione della finale e con un’altra tripla impatta a quota 14. Evangelisti lo imita poco dopo e piazza il sorpasso con il canestro del 19-16 con cui si chiude il primo quarto.

Filippo Baldi Rossi affonda la schiacciata (Foto GreenPink)

Filippo Baldi Rossi affonda la schiacciata (Foto GreenPink)

Matera inizia a zona il secondo quarto e Torino fatica muovendo poco la palla. Rozzano segna il suo primo canestro dal campo per riavvicinare i suoi, ma subito Conti dall’altra parte risponde con la quarta tripla di squadra su 5 tentativi. Matera si innervosisce e un antisportivo a Cantone su Conti regala alla PMS i due liberi e la successiva tripla del veterano torinese, con la squadra di casa che vola sul +9, che diventano +12 grazie alla terza tripla su tre tentativi di Conti, sesta su otto di squadra. Vico segna con il contatto di Sandri e segna il libero aggiuntivo, riducendo lo svantaggio di Matera in singola cifra, ma Torino continua il suo clinic da oltre l’arco e a siglare il 33-21 è Baldi Rossi, che poco dopo sbaglia la tripla ma cattura il proprio rimbalzi andando a schiacciare. Per la Bawer è Vico a produrre canestri, spesso con fallo e il suo gioco da tre riporta in linea di galleggiamento gli ospiti, che tornano sul -4 grazie al tap in di Samoggia e al canestro di Iannuzzi, vanificando però tutto con un fallo tecnico che manda Gergati a segnare i liberi del 39-33. La zona di Matera, prima battuta dall’arco, ora è vittima delle iniziative sotto canestro di Wojciechowski, che segna 4 punti importanti per dare respiro ad una Manital leggermente in calo. La partita si fa nervosa e la Bawer prende l’ennesimo tecnico, con Baldi Rossi che segna i liberi del fallo e del tecnico ed Evangelisti che segna quelli dell’espulsione di un dirigente accompagnatore di Matera. Prima dell’intervallo però c’è ancora tempo per un tiro, che è però fatale per Torino, che rischia di perdere il fin qui ottimo Baldi Rossi che si infortuna ad una caviglia.

Il rientro in campo vede comunque Baldi Rossi al suo posto, ma è Matera a segnare il primo canestro con la tripla di Vitale. La Bawer non molla e Iannuzzi con un canestro da sotto e due liberi prova a suonare la carica per i suoi. Per Torino però si sveglia Gergati, in ombra nella prima parte della sfida, che trova due preziose triple che ricacciano indietro i lucani. E’ il polacco Wojciechowski a dare il massimo vantaggio ai padroni di casa, con un gancio dal pitturato che sigla il 59-44. La partita diventa bruttina, con le due squadre che fanno fatica a trovare la via del canestro, quando Vico e Rezzano segnano 5 punti in fila per il -10 che costringe coach Pillastrini a chiamare timeout. I soliti Iannuzzi e Vico mettono pressione alla difesa di casa e il lungo della Bawer segna il canestro del 61-53 con cui si va all’ultima pausa.

Franz Conti, MVP e autore di un Perfect Game (Foto GreenPink)

Franz Conti, MVP e autore di un Perfect Game (Foto GreenPink)

L’ultima frazione riprende con la squadra di casa in vantaggio di otto punti, ma che perde l’ennesimo pallone (la tredicesima della gara) con Viglianisi che calpesta la linea laterale, regalando così palla agli ospiti, che trovano la bomba del -5 da Andrea Vitale. Un Tommasini fermato dai falli trova il primo canestro della gara e segna il layup che dà fiato a Torino, ma la partita ormai vive sul filo dell’equilibrio, con Vitale da una parte e i lunghi Conti e Wojciechowski dall’altra che si ribattono colpo su colpo. Ancora Vitale però mette in grossa difficoltà la difesa di casa e il suo canestro da sotto vale il -5. Poco dopo è Cantone a riportare i suoi ad un solo possesso di svantaggio sul 69-66. La partita diventa intensissima e un Sandri in trance agonistica prima segna su rimbalzo offensivo, poi recupera difensivamente il contropiede di Cantone costringendo il play avversario all’errore quando mancano 2:30 alla fine dell’incontro. Le due squadre non segnano più e Wojciechowski chiude gli spazi in area. Con ancora 3 falli da spendere la Bawer deve fare in fretta a fare fallo sistematico per poter fermare il cronometro mandando in lunetta la PMS. Evangelisti è perfetto dalla lunetta e regala il + 9 ai suoi con 30 secondi da giocare. I successivi errori al tiro di Vico e Vitale stoppano ogni tentativo di rimonta da parte degli ospiti e fissano il punteggio finale sul 75-66.

MIGLIORE IN CAMPO
Franz Conti ha iniziato la sua gara entrando in campo al posto di Wojciechowski gravato da due falli ad inizio partita. Da freddo ha infilato subito due triple consecutive e un’altra più avanti nell’incontro, regalando così il break che ha dato il la alla vittoria di Torino, nonostante il tentativo di rimonta degli ospiti. Chiude l’incontro con 17 punti, frutto di 3 su 3 da due, 3 su 3 da tre, 2 su 2 ai liberi, 4 palle recuperate e 23 di valutazione.

PEGGIORE IN CAMPO
Carlo Cantone è stato din da subito troppo nervoso, prendendosi un antisportivo e un tecnico che hanno messo in salita la partita di Matera. Non molto meglio dal campo, dove ha tirato per un complessivo 3 su 11 e ha perso 4 palloni.

TABELLINI
Manital PMS Torino: Parente, Tommasini 2, Baldi Rossi 15 (8 rim.), Evangelisti 11, Sandri 2 (3 ass.), Gergati 12, Viglianisi, Wojciechowski 16, Conti 17 (4 rec.).
Bawer Matera: Vico 19, Iannuzzi 15 (11 rim.), Rezzano 5 (10 rim.), Vitale 16, Cozzoli 3, Samoggia 2, Cantone 6, Grappasonni.