Nella partita in cui scoppia il caso-Amoroso, Torino vince giocando di squadra contro Barcellona
MANITAL PMS TORINO 82 – SIGMA BARCELLONA 77 (17 – 21, 21 – 24, 22 – 14, 22 – 18)
TORINO – Dopo il primo canestro di Teo Da Ros la pioggia di peluche che riempie il campo, frutto della bella iniziativa #TeddyBearToss che permette a tanti bambini ricoverati all’ospedale infantile Regina Margherita di avere un nuovo orsacchiotto per Natale, Torino, che affronta Barcellona in formazione rimaneggiata con l’assenza di Mancinelli ed Amoroso, quest’ultimo allontanato dalla squadra per motivi disciplinari, deve giocoforza affidarsi a Ron Lewis in attacco. L’americano però fatica da subito al tiro e la PMS va in difficoltà nel trovare canestri, con gli ospiti che ne approfittano per prendere la testa della gara.
Difensivamente Barcellona patisce il gioco interno e Torino prova a ricucire lo strappo con le conclusioni da sotto. La zona messa in campo dalla Sigma non dà i frutti sperati e i padroni di casa arrivano al pareggio a 25 con in campo le seconde linee. Coach Bechi è costretto ad usare Lewis da 4, ma l’americano non riesce a sfruttare i mismatch in attacco e patisce in difesa, costringendo anche più volte al cambio sui pick and roll i piccoli. Barcellona ringrazia e macina punti in attacco, ma ogni volta che prova lo strappo Torino riesce a riavvicinarsi grazie al gioco interno e a un Fantoni particolarmente ispirato in attacco. Lo staff tecnico di Torino mischia le carte in difesa accoppiando Lewis all’ala forte avversaria e utilizzando Rosselli a far floating per provare a chiudere l’area.
Il quarto fallo di Fantoni e il tecnico a Giachetti costringono Torino ad andare stabilmente con i 4 piccoli in campo ma costringono Rosselli a far li straodinari su Luca Garri. Il quarto fallo del capitano di Torino ad inizio quarto quarto suona come una condanna per la PMS che va sotto nel punteggio e in attacco non riesce più a trovare conclusioni ad alta percentuale accontentandosi del tiro dalla media.
Il pubblico si infiamma per un paio di giocate di Davion Berry, su cui ci sono voci di possibile taglio, che guadagna un antisportivo che gira l’inerzia della gara e permette alla PMS di riportarsi avanti. Le zingarate offensive di un ritrovato Giachetti e la grinta di Gergati mettono in ginocchio Barcellona, che nella concitazione della partita non approfittano della situazione falli dei lunghi torinesi e vede sfuggire di mano una gara che li ha visti sempre avanti.
PAGELLE
Manital PMS Torino
Giachetti 7,5, Berry 6, Rosselli 7, Lewis 5, Fantoni 7,5, Gergati 7, Viglianisi 6.
Sigma Barcellona
Kelley 6, Spizzichini 5,5, Maresca 6, Da Ros 6, Garri 8, Shepherd 7,5, Borra 5,5, Fiorito 6.
TABELLINI
Manital PMS Torino: Fantoni 18; Rimb. 33 (Rosselli 13); Ass. 14 (Rosselli 4).
Sigma Barcellona: Shepherd 20; Rimb. 38 (Garri 15); Ass. 11 (Spizzichini, Shepherd 3).
LA SALA STAMPA
Renato Pasquali in conferenza stampa comunica che Amoroso ha reagito verbalmente e fisicamente verso l’allenatore nell’allenamento di venerdì pur senza essere stato provocato ed è stato allontanato. La società intende sospendere il rapporto con l’atleta per giusta causa.
Coach Perdichini: ”Abbiamo buttato una partita che potevamo vincere. Dopo 6 sconfitte consecutive in trasferta, giocate contro le squadre migliori della Gold, sappiamo che dobbiamo maturare esperienza per chiudere le partite e non sciupare occasioni come quelle di stasera, anche per non perdere fiducia nei nostri mezzi.”
Coach Bechi: “Devo fare i complimenti alla squadra perché oggi è stata una vittoria di squadra. Abbiamo dimostrato di essere gente vera, che mostra con i fatti e non con le parole le proprie capacità. E questo nella partita meno buona di Lewis, con però lo stesso 5 giocatori in doppia cifra. Arriverà un giocatore al posto di Amoroso ma dobbiamo valutare bene cosa offrirà il mercato. Da adesso sicuramente saremo uno l’esempio positivo per l’altro.
Mancinelli oggi era a letto con la febbre, avrà una visita il 22 e il gomito pare andare meglio. Se la visita sarà positiva potrà aumentare i carichi di lavoro e potremo capire quando farlo rientrare”.
