Grazie all’ottimo impatto di coach Sacco nella realtà cestistica barcellonese e alla rinascita di Green, la Sigma ha definitivamente superato il recente periodo di crisi e, anche alla luce dei risultati delle altre squadre, può guardare con maggiore fiducia al futuro.

Barcellona, infatti, quinta in classifica a quota 28 punti, ha un vantaggio importante (quattro lunghezze più gli scontri diretti favorevoli) sulle dirette inseguitrici (Brescia e Jesi) e, in questo finale di stagione, potrebbe persino provare a scavalcare una o due delle squadre che la precedono, dal momento che si trova a due punti da Brindisi e a quattro da Pistoia, Reggio Emilia e Scafati.

L’impresa non è delle più facili, soprattutto in considerazione del difficile calendario e del fatto che il saldo della Sigma è negativo nei confronti diretti con Brindisi e Scafati, tuttavia l’imminente match casalingo (l’ultimo al Palalberti in questa regular season) contro Pistoia potrebbe portare i siciliani a soli due punti proprio dai toscani, nei confronti dei quali Bucci e compagni vantano già uno scontro diretto favorevole.

 

 

Il Cammino degli avversari

Il ruolino di marcia della squadra allenata da coach Paolo Moretti (che occupa il primo posto nella classifica avulsa) è stato molto positivo sin dall’inizio in virtù di ben sei vittorie (di cui una importantissima a Brindisi) nelle prime otto partite.

I toscani hanno attraversato un periodo di flessione solo nella parte centrale del girone d’andata a causa di due sconfitte nette e brucianti a Reggio Emilia ed in casa contro Barcellona, ma si sono ripresi rapidamente, terminando abbastanza bene la prima fase di stagione e disputando finora un soddisfacente girone di ritorno con sette vittorie (di cui due casalinghe molto “pesanti” contro Brindisi e Reggio Emilia) e tre sconfitte (l’ultima delle quali rimediata nel precedente turno di campionato a Verona al termine di un match molto combattuto).

 

La partita di andata

Come detto, la partita d’andata giocata al PalaFermi è stata vinta nettamente da Barcellona col punteggio di 66 a 81.

La squadra di casa ha avuto un ottimo approccio all’incontro grazie alla classe della coppia Hardy-Galanda e alle buone percentuali da tre(il primo quarto è terminato col punteggio di 24-16 per i locali).

Pistoia è riuscita a mantenere il vantaggio nel secondo quarto, ma è letteralmente crollata nelle ultime due frazioni di gioco, nel corso delle quali i lunghi siciliani (in particolare Mocavero e Dordei), innescati da un ottimo Green (15 punti) e supportati da un buon Bucci (14), sono riusciti a prevalere sui pari ruolo locali, segnando molti punti e conquistando preziosi rimbalzi offensivi(10 in tutta la partita).

Lo spettacolo offerto in campo dalle due squadre (nella prima parte da una buona Pistoia, nella seconda dalla migliore Sigma della stagione) è stato in parte rovinato dai vergognosi insulti indirizzati a Barcellona da parte di una sparuta minoranza di tifosi toscani (purtroppo sentiti in diretta nazionale su Raisport) e dalle dichiarazioni poco eleganti rese al termine del match da coach Moretti il quale, anziché discutere degli evidenti errori commessi dalla propria squadra (che, oltre a tirare col 47% dalla lunetta, ha concesso molti secondi possessi agli avversari e difeso malissimo nel secondo tempo, subendo ben 48 punti), ha addossato la responsabilità della netta sconfitta sugli arbitri ed al condizionamento psicologico post alluvione di Barcellona.

Le novità del mercato

Pistoia si presenta al match di ritorno senza il lungo francese Guillarme Yango (ceduto alla Conad Bologna) e con il neo-acquisto Jonathan Tavernari, proveniente da Biella.

Vanno inoltre segnalate due defezioni importanti: il play Donte Mathis (assente da gennaio per la rottura del legamento crociato del ginocchio destro) e l’esterno Giacomo Gurini (infortunatosi di recente a causa di una sublussazione alla spalla).

Barcellona, come noto, è guidata dal nuovo coach Giancarlo Sacco, ha il medesimo roster e tutti i giocatori a disposizione.

L’avversario

 

Le citate assenze di Mathis (play poco appariscente, ma dalla grande leadership e dalla notevole intelligenza cestistica) e Gurini (guardia molto preziosa sui due lati del campo, soprattutto in difesa) hanno obbligato coach Moretti a ridisegnare il volto di una squadra, le cui rotazioni erano già molto ridotte; Pistoia, di fatto, gioca adesso solo con sei uomini.

In cabina di regia e nel ruolo di guardia si alternano il capocannoniere del campionato Dwight Hardy (quasi 23 punti di media, fisico da play, ma caratteristiche da guardia, attaccante completo e rapidissimo, con un ottimo primo passo, eccellente sia nell’uno contro uno che nel tiro da fuori, dotato di grande elevazione e buona personalità) ed il ventenne Lorenzo Saccaggi (quasi 4 punti in 18 minuti a partita).

Gli altri due esterni del team toscano sono la guardia-ala italo-brasiliana Jonathan Tavernari ( 9.7 punti di media), esterno dal fisico possente, con discrete attitudini a rimbalzo e buon tiro da tre ed il polivalente americano Bobby Jones (quasi 13 punti a partita), giocatore affidabile, bravo in penetrazione(subisce 7 falli di media), buon passatore, discreto tiratore dall’arco dei 6.75, ottimo rimbalzista(ne conquista 8 a partita) e pericoloso anche in post basso.

Il reparto lunghi è composto dal capitano Fiorello Toppo ( 7.4 punti e 6.5 rimbalzi di media),lungo atipico(è alto 1.98) e molto esperto, agile nei movimenti spalle a canestro ed efficace a rimbalzo e dalla stella Giacomo Galanda (10.4 punti, 6 rimbalzi di media), atleta dal grande carisma che, a dispetto dell’età (37 anni), riesce ancora a mettere in difficoltà i pari ruolo grazie all’altezza (2.10), alla tecnica sopraffina e al suo noto marchio di fabbrica : il sempre temibile e preciso tiro da fuori.

Al fine di far rifiatare i sei titolari, vengono impiegati per qualche minuto i tre giovani più promettenti: l’ala pivot Francesco Tuci, la guardia Francesco Evotti e l’esterno Francesco Della Torre.

 

Il match

Per Barcellona si tratta di una partita indubbiamente molto difficile in considerazione del valore dell’avversario, che vanta, peraltro, un buon rendimento in trasferta (il migliore del campionato dopo Brindisi con sei vittorie in undici incontri).

I problemi principali per i giallorossi in difesa saranno rappresentati dal talento individuale di Hardy, dalla bidimensionalità di Jones che, grazie al suo fisico, è in grado di giocare sia da tre che da quattro, costringendo spesso al fallo il diretto marcatore e dall’atipicità di Galanda e Toppo i quali, con caratteristiche diverse, possono creare dei problemi al reparto lunghi di Barcellona.

In particolare, sarà importante la lotta a rimbalzo (dove Pistoia è molto forte, anche e soprattutto in fase offensiva) e bisognerà limitare i giochi in transizione degli ospiti, i “pick and roll” di Hardy ed i tagli “back door” verso canestro, in cui la squadra toscana è molto abile, essendo dotata di buoni passatori anche nel reparto lunghi.

Barcellona può approfittare delle non eccelse percentuali ai liberi degli avversari e del fatto che, a causa dell’assenza di Mathis e della sostanziale mancanza di rotazioni, gli uomini di Moretti contro le difese aggressive tendono a perdere molte palle, un po’ per la stanchezza, un po’ perché Hardy non ha la stessa leadership di Mathis.

Ovviamente la Sigma può sfruttare a suo vantaggio la profondità della sua panchina e le lacune difensive che, specie in trasferta, vengono talvolta palesate dalla squadra toscana

Coach Sacco si affida ad un Green brillante e convincente nelle ultime partite che, grazie al suo dinamismo, può creare molti problemi ad Hardy e Saccaggi.

 

I Roster

                    

Sigma Barcellona

G. Tesi Group Pistoia

Giocatore

Ruolo

Anno

Giocatore

Ruolo

Anno

8

Mindaugas Lukauskis

2-3

1979

4

Francesco Della Torre

4

1994

10

Mike Green

1

1985

5

Donte Mathis

1

1977

11

Michael Hicks

3-4

1976

6

Bobby Jones

3-4

1984

12

Ryan Bucci

2

1981

7

Francesco Tuci

4-5

1992

15

Manuele Mocavero

5

1980

8

Fiorello Toppo

4-5

1980

19

Luigi Dordei

4-5

1981

10

Giacomo Galanda

4-5

1975

20

Matteo Da Ros

4-5

1989

12

Dwight Hardy

2

1986

21

Alessandro Piazza

1

1987

15

Lorenzo Saccaggi

1-2

1992

22

Philip Martin

5

1980

16

Giacomo Gurini

2

1984

32

Daniele Bonessio

3

1988

45

Jonathan Tavernari

3-4

1987

 

Allenatore: Giancarlo Sacco                                    Allenatore: Paolo Moretti 

Assistente: Stefano Vanoncini                                 Assistente: Fabio Bongi

 

Arbitri: Guido Federico Di Francesco (Teramo)

Denis Quarta (Rivalta di Torino – To)

Claudio Di Toro (Perugia)

 

Campo di Gioco: PalAlberti – C.da Zigari – Barcellona

 

 

I Precedenti

I precedenti tra le due formazioni, sono appannaggio di Barcellona che ha ottenuto 3 successi in altrettante gare giocate, due delle quali in terra Toscana.

 

Confronti Ufficiali

 

3

Giocate

3

Vinte Barcellona

1

…di cui in casa

0

Vinte Pistoia

0

…di cui in casa

246 (82,0 di media)

Punti Fatti Barcellona

215 (71,7 di media)

Punti Fatti Pistoia

 

 

 

Le Statistiche

Di seguito vediamo come si sono comportate statisticamente le due società nella stagione fin qui disputata.

 

Sigma Barcellona

 

G. Tesi Group Pistoia

80,2

Punti Fatti

80,7

74,8

Punti Subiti

78,8

48,3% (19,8/41,0)

%2

51,6% (22,0/42,5)

36,3% (7,4/20,3)

%3

32,6% (6,6/20,3)

78,6% (18,5/23,5)

%Tl

72,9% (16,9/23,2)

11,9

Assist

10,0

33,2

Rimbalzi

36,3

24,0

Falli Fatti

21,1

23,3

Falli Subiti

23,5

14,3

Palle Recuperate

10,7

14,2

Palle Perse

17,3

2,0

Stoppate Date

1,9

2,1

Stoppate Subite

2,4

 

Si trovano di fronte in questa sfida Pistoia (secondo attacco della LegaDue con 80,7 punti di media a gara e Barcellona, seconda miglior difesa della Lega con 74,8 punti subiti in media.

Fuori casa, Pistoia è la sesta peggior difesa del torneo (82,0 punti di media subiti), ma anche il secondo miglior attacco (78,9 punti di media a gara).

Barcellona ha praticamente la stessa media nei punti subiti in casa e fuori (74,8), e si colloca al 6° posto della graduatoria delle difese casalinghe. Dopo Scafati, ha invece il miglior attacco casalingo (83,9 punti fatti di media).

Attacchi e difese delle due formazioni sono abbastanza simili sotto il profilo numerico, seppur evidente la miglior percentuale al tiro da due di Pistoia ed il miglior rendimento di Barcellona dalla lunetta e dall’arco dei tre punti.

 

A rimbalzo Barcellona occupa l’8° piazza (33,2 di media) mentre Pistoia è la miglior formazione del torneo sotto canestro (36,3 di media) sia in attacco (10,9) che in difesa (25,4).

Barcellona, invece, ha una buona media nei rimbalzi offensivi (9,9) ma non eccelle in quelli difensivi (23,2), occupando l’undicesima piazza con Scafati.

Come sempre, riveste particolare importanza il dato sulle Palle Perse/Recuperate.

Barcellona è la formazione che perde meno palloni in assoluto (14,2 di media) mentre Pistoia è la seconda peggior formazione per palle perse (17,3 di media). A questo dato, va associato che Barcellona è 2° nella classifica delle palle recuperate (14,3 di media) e Pistoia 11° (10,7 di media).

 

 

 

Dopo aver presentato i dati statistici delle squadre, passiamo a vedere come i singoli atleti si presentano alla sfida, indicandone le medie dei migliori per specialità.

 

Sigma Barcellona

 

G. Tesi Group Pistoia

Green 14,6

Punti Fatti

Hardy 22,7

Martin 61,3%

%2

Toppo 61,5%

Lukauskis 44,6%

%3

Hardy 35,0%

Bucci 88,9%

%Tl

Hardy 80,3%

Green 5,0

Assist

Hardy, Jones 1,8

Green 5,0

Rimbalzi

Jones 7,8

Hicks 3,6

Falli Fatti

Jones 4,0

Green 6,1

Falli Subiti

Jones 7,4

Green 2,4

Palle Recuperate

Tavernari 1,9

Green 2,7

Palle Perse

Jones 3,5

Green 20,1

Valutazione

Jones 18,1

 

Presentazione Sigma Barcellona vs G. Tesi Group Pistoia

A cura di Antonio Raimondo con la collaborazione di Taratat

per www.barcellonabasket.net