Tutta la grinta di coach Marco Crespi

In periodo dove i sistemi ed i programmi informatici hanno rivoluzionato abitudini e la vita di tutti i cittadini anche noi di Dailybasket ci adeguiamo.

Grazie all’idea dell’ospite odierno sfruttiamo il modus operandi stesso del famoso social network a “cinguettii” per presentarvi le gare più importanti della 26esima giornata del campionato di Legadue di questa stagione.

Marco Crespi nasce a Varese in Lombardia ed ha all’attivo già tantissime esperienza da coach.

Allenatore preparatissimo su tutto il mondo della palla a spicchi nonché talent scout di giovani dall’altra parte del’oceano vede tantissime partite di tutti i campionati.

Assistente di Tanjevic alla guida della Nazionale nel biennio 1997-1998 segue anche l’Under 22 come head coach. Successivamente passa alla Sony Milano dove si piazza 5° col 50% di vittorie la prima stagione e 13° la seconda

Una stagione a Biella (promozione nella massima serie) poi una a Pesaro intervallata da quella in Spagna precisamente a Siviglia poi il ritorno alla Vuelle che al termine dell’annata sarà esclusa causa fallimento.(Scavolini arrivata sino ai quarti di Eurolega eliminata dal Maccabi Tel Aviv).

Dal 2006 alla Junior Casale Monferrato con un’altra promozione in Serie A prima delle dimissioni dalla Novipiù ad inizio Febbraio .

Interessanti i tweet sui giocatori che maggiormente incuriosiscono il quasi 50enne Crespi:

“ Chiacchierando al bar, per gioco e non per basketball operation, un quintetto.

Senza limiti di eleggibilità, anni di nascita. Non i migliori, quelli che mi incuriosiscono.

Dwight Hardy. : Da vedere al livello superiore. Ruolo e altezza possono non essere punti interrogativi. Dwight sa segnare, sa cambiare qualità di performance dentro la partita.
Uno che sembra stabile e non dipende dall’esito del possesso precedente.

Jaka Klobucar.: Una vita da promessa, sognando un draft, passando per Lubiana e Partizan.Alti e bassi a Ostuni: Versatile. Tre ruoli e tanti modi per segnare. Taglia da livello top e testa da verificare. Intrigante.

Ryan Thompson: Taglia. Due potenziali dimensioni. BBIQ elevato. Dalla polvere di una anno in D league ad un campionato vero. Ha tutto per provarci. Non da stella ma da team player.

Patrick Baldassare:. Ancora numeri importanti. Proprio qui l’obiettivo. Numeri e/o consistenza?. Se Patrick vuole essere sostanza o protagonista ad episodi. Carattere, atletismo, skill più che sufficiente. Alla ricerca di quello che vuole (e può) essere.

Matteo De Ros.: Ha mano, raggio da 3, può prendere rimbalzi. Anche qui non una stella, ma tutto per essere giocatore di rotazione anche in Lega A. Volerlo è riuscirci. Meno ondivago sul campo, più convinto che già oggi può.”

Infine i cinguettii sui match del prossimo weekend:

“SIGMA BARCELLONA- GIORGIO TESI GROUP PISTOIA: . Mike Green per confermarsi decisivo vs Hardy per mettere un sigillo vincente in trasferta (e in testa alla classifica).

AGET IMOLA- MORPHO PIACENZA. Le punte di Imola ed il collettivo di Piacenza. Passando per l’extra-motivazione di ognuno.
CENTRALE DEL LATTE BRESCIA-MARCO POLO SHOP FORLì: Pensando allo sprint finale della scorsa stagione, ritmo Forli contro tattica Brescia.
CONAD BOLOGNA-GIVOVA SCAFATI:  Chi ha più rabbia dentro ? Obiettivi opposti, fame identica. Baldassare e Thomas. Ghiacci e Pecile per le zampate.
ENEL BRINDISI-TEZENIS VERONA: Brindisi vuole il primato, Verona i PO. Più pressione per chi gioca in casa. Renfroe c. Porta, chi toglie punti dai rispettivi possessi, non solo i propri.

Fine della conversazione in chat”