Si è recuperato in due serate la quarta giornata del girone di ritorno in Legadue rinviata causa maltempo dieci giorni fa.

A dimostrare l’equilibrio di questa stagione ecco quattro formazioni al comando a quota 26 punti.

La  Trenkwalder Reggio Emilia del neo arrivato Antonutti vince contro la Centrale del Latte Brescia grazie ad un Taylor onfire nel terzo  quarto(15)  che consente ai reggiani di godersi il primo posto con una gara in meno disputata.

In casa bresciana Ghersetti(17 punti e 19 di valutazione) predica nel deserto coi suoi fiaccati nel finale da soli 9 punti segnati al cospetto dei 25 subiti.

Cade Pistioia in casa di un affamata Bologna perdendo l’occasione di restare in vetta solitaria venendo pure risucchiata dall’Enel Brindisi che batte non senza difficoltà la Prima Veroli nel posticipo televisivo .

I toscani vincono solo il primo quarto (28 a 17)  ma perdono una marea di palloni(19 contro 6) affondati dal sempreverde Pecile(18 pt e 25 di valutazione ) oltre ai rimbalzi di Baldassarre(16) e Yango(11 con 24 di valutazione).

Brindisi batte la Prima di coach Gentile allungando a 6 le vittorie nelle ultime sette disputate. Cinque in doppia cifra lanciano i ragazzi di Bucchi mentre in casa ciociara non basta un immenso Brkic che segna 17 punti per un buon 19 di valutazione.

La Givova non è più una sorpresa e dopo il rinnovo di Marigney per la prossima stagione vince in casa della Fileni Jesi una gara pazzesca con la guardia Usa di Scafati che piazza la tripla allo scadere dei 40 minuti.

Ancora un superlativo McConnel( 30 punti e 34 di valutazione)  subisce valanghe di falli(13) ma alla fine chi festeggia sono gli uomini di Griccioli esaltato anche dal coache della Nazionale Pianigiani.

Torna a riappropriarsi dei due punti anche la Morpho Piacenza che batte in un delicato match valido in chiave play off l’Assi Ostuni targata Domotecnica.

Partita mai in bilico dove si segna poco dalla lunga distanza(6/31) . I padroni di cadsa hanno ancora uno spuntato Voskuil(6/15) che ne segna però ben 20 ben spalleggiato da Infante che chiude con 23 di valutazione.

Johnson è tenuto ai minimi termini ci prova Diliegro (17) ad evitare un divario ancora più ampio confermandosi giocatore da categoria.

Imola muove la propria classifica dopo quattro perse consecutive e lo fa in un PalaCattani quasi deserto contro una Tezenis veramente brutta che perde la testa con l’esperto Vukcevic(espulsione e squalifica tramutata in multa) e la gara sprofondando anche sotto i venti punti di scarto.

Molto bene per l’Aget Whiting(alla faccia dei problemi alla schiena) , Kotti(16 pt+12 rimb) e Patricio Prato che da la spallata finale ad una tramortina Verona.

Riposava Sant’Antimo che resta ultima con soli dieci punti mentre Barcellona e Forlì espleteranno la propria fatica il 2 di Marzo.