La scuola chiama e la Pallacanestro Sant’Antimo risponde. Si è svolta ieri, presso l’aula magna dell’Isis Filangieri di Frattamaggiore, la conferenza di presentazione del progetto “Non giocarti la vita” a cui hanno partecipato come ospiti d’onore l’assistant coach di Sant’Antimo, Armando Trojano, il playmaker ed idolo di casa, Carlo Cantone, il giovanissimo Onorio Petrazzuoli, ed il segretario generale Vittorio Di Donato. Accolti con grande calore da studenti e professori, i rappresentanti della compagine professionistica della vicina Sant’Antimo hanno partecipato all’incontro spronando la giovanissima platea a non farsi forviare dal pericoloso mondo delle “scommesse” ed invitando tutti a praticare e seguire lo sport in maniera pulita e spensierata.

“Fate sport e diffidate dal mondo del gioco d’azzardo – ha detto Carlo Cantone – io ho sempre creduto e crederò nel sacrificio e nel lavoro come unico modo per raggiungere grandi obiettivi nella vita. Ho coronato il sogno di rappresentare la squadra della mia città in questa stagione così come nelle precedenti e mai e poi mai rovinerei tutto questo con le scommesse. Vedo con piacere che questa scuola cerca di prevenire quella che a tutti gli effetti può essere considerata una patologia e per questo da parte mia ed a nome di tutta la società, sono fiero di aver partecipato a questa manifestazione – conclude Carlo Cantone – e pronto a collaborare anche in futuro per promuovere simili iniziative”.

L’argomento di strettissima attualità, analizzato sia da un punto di vista statistico che psicologico dagli studenti del Filangieri supportati dalla prof.ssa Mariella Alfano e dalle psicologhe Carmela Vitale e Rosaria Pandolfi, ha richiamato l’attenzione di un esperto nel campo della psicologia quale il professor Luciano Rispoli, dell’amministrazione comunale di Frattamaggiore, rappresentata dall’assessore allo sport Pina Bencivenga, e della Polizia dello Stato nelle persone degli assistenti Francesco Giobbe e Francesco Gatta (Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni).

 

A chiudere il cerchio ci hanno pensato i giornalisti sportivi Fabrizio Piccolo, Fabrizio Napoli e Leonardo Balletta che, con esempi e storie legate al torbido incrocio sport-scommesse, hanno catturato l’attenzione dei presenti e della preside dell’Isis Gaetano Filangieri, Giuseppina Cafasso.

www.pallacanestrosantantimo.it