Al cospetto di un PalaPentassuglia non esaurito come suo solito Brindisi piega Veroli e torna in testa alla classifica pur in coabitazione. La solita grande difesa ed il gioco corale teso a cercare sempre tiri puliti da parte degli uomini di coach Bucchi (ben 5 in doppia cifra)hanno ragione, delle pur valide individualità verolane,dimostrate da un mostruoso quanto insufficiente 50% al tiro da 3 e sono la chiave di lettura di una partita mai realmente in discussione. La Prima è apparsa in notevole progresso rispetto all’imbarazzante prestazione dell’andata ma anche rispetto a quanto dimostrato nelle uscite più recenti mentre Brindisi,al momento superiore in tutti i reparti, conferma il passo da promozione in questo 2012
.Quintetti base Enel Brindisi , coach Piero Bucchi :Hunter, Renfroe, Maestrello, Callahan, Borovnjak
Prima Veroli , coach Nando Gentile : Lee, Elder, Jackson, Giovacchini, Brkic.
Arbitri i sigg: Caroti, Masi e Scrima.
Dopo le schermaglie iniziali che vedono protagonisti Lee con 2 canestri da sotto cui risponde una tripla di Renfroe , è l’Enel a tentare il primo allungo con Callahan e Maestrello dalla distanza ed il solito Borovnjak da sotto. Veroli và a segno solo dalla lunetta ed occorrerà aspettare ben 5 minuti prima che Brkic da sotto ed una tripla di Elder riportino Veroli a ridosso dei brindisini sul 15-12.una tripla dell’appena entrato “signore delle triple” Rullo sanciscono la prima parità sul 15-15. il primo IV dei ciociari finisce qui mentre Callahan e Renfroe in penetrazione e dalla lunetta fissano il punteggio del IV sul 21 – 15.
Due liberi ancora di Renfroe ed una penetrazione di Giuri in apertura portano l’Enel al massimo vantaggio sul 25 a 15. Lee e Jackson da sotto ed una tripla di Tomassini riavvicinano la Prima sul 25 a 22. Borovnjak sale in cattedra con 6 punti consecutivi, Veroli si aggrappa al tiro dall’arco di Jackson poi è il brindisino Giuri a firmare il nuovo allungo dei padroni di casa 37 a 29. Per i giallorossi solo un canestro dal campo di Jackson e poi solo un canestro di Brkic fino all’ultimo minuto con i padroni di casa che tornano sul +10 con Zerini e Renfroe da 3 ,ancora 2 liberi di Brkic e tutti al riposo sul 42 – 34.
Al rientro la partita prosegue senza ulteriori strappi per tutto il terzo periodo nel quale si segnalano per gli ospiti il capitano Gatto autore di tutti i 7 punti della sua partita. Sembrano però essere solo i tiri dall’arco a tenere in vita Veroli che non riesce ad attaccare l’area blindata dei padroni di casa che invece, dal canto loro trovano caanestri da sottomisura con Borovnjak e Callahan che va anche a schiacciare di prepotenza a difesa schierata, imitato anche dal compagno “Zero Gravity” Zerini.
Nell’ultimo tempinoo si riparte dal 61 – 52. 2 liberi di Borovnjak portano i bioancoazzurri al massimo vantaggio sul 63 – 52 prima che Cortese accorci ancora da 3. Brindisi non trova più la via del canestro , Veroli ne approfitta con Brkic da 3 ed ancora Cortese ma sono i liberi di Giovacchini e Lee a portare gli ospiti ad un solo punto di distanza al 35′. Partita completamente riaperta e la palla comincia a pesare nelle mani dei padroni di casa ma non in quelle del local Giuri che segna da fuori unn canestro fondamentale.Borovnjak tranquillizza gli spalti mentre è ancora Jackson dall’arco a tenere in vita le speranze verolane. gli ultimi 2 minuti vedono il ricorso al fallo tattico, per i brindisini allora la palla è sempre al glaciale Hunter anche se fino a quel momento in ombra.Il Match si chiude sull’ 82 – 75 con gli uomini di Bucchi mai in affanno.
Ai verolani non basta la grande prestazione dall’arco 11/22 dei sui per compensare uno scadente 10/30 da 2 , da ascrivere comunque più ai meriti della difesa che a demeriti intrinseci dell’attacco.
Tabellini Enel Brindisi: Maestrello 2, Poletti, Formenti, Hunter 14 , Renfroe 17, Borovnjak 19, Callahan 11, Zerini 5, Giuri 14.
Tabellini Prima Veroli: Tomassini 3 , Cortese 5, Rullo 3 , Gatto 7 , Lee 14, Ammannato, Elder 3, Colussi, Jackson 18, Giovacchini 5, Brkic 17.
Mvp : sarebbe da indicare tutta la squadra di Brindisi per la maiuscola prestazione corale o quanto meno un ex equo ma alla fine , tra i pari, scegliamo il giovane ultimo arrivato Marco Giuri 6/8 dal campo 2/2 ai liberi alcune giocate importanti nei momenti decisivi: Profeta in patria!