Mens Sana Montepaschi Siena

 Bo McCalebb – Che McCalebb sia uno dei cardini di Siena e che raramente sbagli partita si sa, ancora una volta dimostra la sua importanza orchestrando ora la squadra ora impartendo lezioni di basket per assolo. Voto 7,5

Nikolaos Zisis – Da il cambio al play macedone per 16 minuti nei quali segna 4 punti. Voto 6

David Andersen – Il centro australiano sfrutta centimetri ed esperienza per contrastare i lunghi sardi. In oltre 30 minuti in campo segna 13 punti, prende 9 rimbalzi e serve 3 assist. Poco sanzionato dalla terna arbitrale in una difesa non sempre “pulitissima” porta a casa un’ottima partita. Voto 7,5

Igor Rakocevic – Dodici minuti anonimi in cui la guardia combina più pasticci che altro: pessima percentuale al tiro (1/7), solo 2 punti a referto ed una palla persa. Per fortuna Pianigiani non ha certo problemi a sostituirlo. Voto 4,5

Marco Carraretto – Nove minuti abbastanza incolori per l’italiano che sicuramente è stato più incisivo in altri match. Voto 5

Botsy Thornton – Per la serie “a volte ritornano” ma si sa gli ex giocatori talvolta possono costituire un’incognita al rientro: Thornton non ha brillato durante questa partita sfiorando la valutazione negativa. Voto 4,5

Tomas Ress – Vedi sopra, non una partita da ricordare per i suoi 13 minuti in campo, ma se hai una maglia verde e compagni del calibro di Moss, Andersen, Stonerook o McCalleb forse ogni tanto te la puoi prendere comoda. Voto 5

Andrea Michelori – Sarà che quando si distinguono gli italiani in queste corazzate ci fa più piacere ma oggi Michelori ha davvero dato un buon contributo ai Campioni d’Italia: nei suoi 8 minuti in campo il centro italiano ha segnato 6 punti e preso 4 rimbalzi. Voto 6,5

Shaun Stonerook – Se c’è una certezza inalienabile dell’era Pianigiani è il capitano senese. In campo 27 minuti Shaun non si ferma mai e nonostante non emerga fa il solito, sporco lavoro. Segna appena 2 punti ma si fa perdonare con 4 rimbalzi, 4 palle recuperate e 2 assist. Voto 7,5

David Moss , Mvp

Pietro Aradori – Come Michelori oggi in ottima forma nei suoi 18 minuti va in doppia cifra (10 punti), prende 2 rimbalzi e smazza 2 assist. Voto 7

David Moss – Ne è passato di tempo da quel 3-0 ai primi playoff Legadue della Dinamo Banco di Sardegna (correva l’anno 2008) dove un giovanissimo Moss zittiva in maglia arancionedaltonico Jesi il PalaSerradimigni. Quello che si  presenta adesso davanti ai sardi è un giocatore completo, maturo e di esperienza. Moss ha investito ogni cellula del suo corpo in questa partita, compresi i suoi vistosi dreads che lo rassomigliano ad una Medusa moderna e lo aiutano in difesa. 16 punti e 3 rimbalzi in 29 minuti di utilizzo, ma soprattutto la capacità di mettere tiri importanti nei momenti in cui era fondamentale tenere Sassari a distanza di sicurezza. MVP Voto 8,5

Dinamo Banco di Sardegna Sassari

Nika Metreveli – 1 di valutazione come l’unico rimbalzo preso nei suoi 5 minuti in campo. Non incide. Voto 5

Quinton Hosley e Tony Easley

Quinton Hosley – Il problema, quando Travis Diener è in panca, è che qualcuno deve prendere la squadra sulle spalle e portarla avanti ed all’ala newyorkese questo viene bene. Ancora inebriato dall’eccellente prestazione contro Milano Quinton riprova il suo schema “Vai e vinci la partita” ma purtroppo con meno efficacia al tiro (4/14). I suoi 15 punti, 9 rimbalzi e 3 assist non bastano a Sassari per vincere la partita. Piccola nota di merito: subisce 11 falli dagli avversari. Voto 7,5

Jack Devecchi – Sedici minuti di grande intensità difensiva per il Ministro sassarese che però non emerge nei numeri (1 rimbalzo, 1 palla recuperata). Voto 6

Brian Sacchetti – Il padre dice di lui che se avesse avuto quel tiro avrebbe giocato in Nba ai suoi tempi. Ma Brian non ha solo il tiro (sue due triple che hanno riaperto senza però seguito la partita), ha anche carisma ed energia che mette al servizio della squadra. 8 punti e 4 rimbalzi. Voto 7

Vanja Plisnic – In campo per più di metà partita Vanja segna 12 punti e prende 5 rimbalzi, scarseggia però in quella sana cattiveria che contro squadre come Siena è d’obbligo. Voto 7

Drake Diener – Il fatto è che uno come Drake ha abituato il suo pubblico al meglio e quando, come oggi, non fa la partita della vita (nonostante porti a casa 12 punti e 9 rimbalzi – per capirci quanti Hosley e Andersen, e scusate se si tratta di una guardia) e perde 6 palle sulle 25 totali viene da storcere il naso. Ma non penserete davvero che possa fare, sempre, per due? Voto 6,5

Manuel Vanuzzo – Pochi minuti per il capitano biancoblu (8) che non concretizza. Voto 5,5

Mauro Pinton – Il play nel basket è il filosofo della corrente di pensiero e in una squadra come Sassari anche di più. Per questo quando sulle spalle del play veneto ricadono tutte le responsabilità della regia si tiene il respiro sospeso. Pinton, freddo in avvio, si è pian piano sciolto facendo perdonare il desolante unico punto con 9 assist. Voto 6

Tony Easley – Se questo ragazzo non lo vedessi sorridere in continuazione penserei che è finto o forzato. Ed invece no, Tony Bernard jr è proprio così: 100% solarità ed energia, mai un motto d’ira (chiedete alle povere bottiglie d’acqua della panchina, spesso oggetto di maltrattamenti ad opera di Travis Diener) ma solo voglia di fare meglio. Questo atteggiamento positivo e propositivo premia Easley con molti minuti in campo (31) che ripaga con una doppia doppia (10 punti e 10 rimbalzi) nonostante patisca centimetri e muscoli degli avversari senesi. Let’s go Tony! Voto 7