VEROLI – Per i giocatori della Prima non è ancora tempo di vacanze pasquali, come per la grande maggioranza dei lavoratori, peraltro. La squadra si allenerà oggi e pure domani, poi gli inevitabili due giorni di libertà per Pasqua e Pasquetta e da martedì tornerà a preparare la trasferta di domenica 15 sul parquet di Pistoia.

Intanto, già da ieri Nando Gentile può lavorare con il conforto delle indicazioni arrivate dall’amichevole di Frosinone contro la Benacquista Latina, vinta con uno scarto di 27 punti. Dati positivi per il coach verolano al cospetto della formazione pontina fresca di qualificazione ai playoff della ex B1: “L’indicazione maggiore che ho tratto è che dobbiamo ricominciare a trovare la concentrazione perché la settimana scorsa abbiamo un po’ mollato, ci siamo scaricati. In questa settimana stiamo lavorando meglio, l’amichevole con Latina ci serviva soprattutto per ritrovare il ritmo partita”. E per dare il primo assaggio di avversari a Elder, al rientro in gara dopo l’infortunio alla coscia: “Bj clinicamente è guarito, il giorno precedente era tornato ad avere il primo contatto con la squadra, contro Latina gli ho dato una ventina di minuti e chiaramente alla fine si sentiva molto stanco. Ma l’importante è che ormai sia clinicamente sano”.

Che Veroli abbia fatto un test proficuo viene confermato dalle parole dell’ex in casa Latina, Tommaso Plateo, uno dei protagonisti della promozione giallorossa in Legadue del 2007: “Contro di noi Veroli ha confermato di avere giocatori molto bravi, non ho seguito bene il campionato ma il valore della squadra non è rispecchiato in pieno dalla classifica che ha. Meriterebbe di certo posizioni migliori, mi auguro che ce la faccia a centrarli, anche per il rapporto sempre bello che mi lega alla gente verolana, con la quale spessissimo mi rincontro sui campi”.

La sfida di mercoledì, però, ha riaperto un nuovo caso-Colussi, stavolta non strettamente connesso al rendimento deludente dell’ala friulana in questa sua prima annata in giallorosso. Come accaduto già nell’ultimo incontro di campionato con Scafati, Gentile lo ha tenuto di nuovo in panchina per tutto il tempo, malgrado il giocatore fosse pure reduce da una visita dallo specialista che gli ha dato l’ok per togliere la maschera protettiva al volto dopo l’operazione subita allo zigomo. Il mistero del suo mancato utilizzo lo ha svelato il gm Ferencz Bartocci. E non è confortante: “Il motivo è stato disciplinare. Prima dell’amichevole Martin ha avuto un piccolo diverbio con il coach e così s’è visto la partita in panchina. Quello che chiediamo a tutti i giocatori della squadra è la massima concentrazione dall’inizio alla fine, da quando si entra nello spogliatoio fino alla sirena finale delle partite. Evidentemente mercoledì c’era un pizzico di nervosismo, sicuramente si sistemerà tutto”. Ma ha tutta l’aria di essere l’ennesimo segnale, forse il definitivo, che la stagione verolana di Colussi non si raddrizzerà più.

Paolo De Persis