Bobby Jones, assoluto protagonista della serata

GIORGIO TESI GROUP PISTOIA 78
PRIMA VEROLI 66

Una risposta importante quella data oggi dalla Giorgio Tesi Group Pistoia alla Legadue.

La vittoria con Veroli ha un’importanza fondamentale per la classifica e soprattutto per la compagine toscana, che anche stavolta ha dovuto fare i conti con la sfortuna con l’infortunio di Toppo (problema muscolare, si parla di 20 giorni di stop ma si aspetta l’esito degli esami), ma che come in altre occasioni quest’anno hanno reagito alla grandissima, e non solo agli avversari.

Non era infatti un grande periodo per la squadra di coach Paolo Moretti, proveniente da due sconfitte esterne consecutive dopo la grande impresa contro Reggio Emilia e i due punti di penalizzazione per irregolarità amministrative (pronto però il ricorso al TNAS del Coni) che li hanno fatto scivolare dal primo al quarto posto in classifica a braccetto con Barcellona a 30 punti.

Per questo la risposta data quest’oggi è fondamentale per il proseguimento del campionato

L’allenatore livornese schiera dall’inizio il quintetto composto da Saccaggi, Hardy, Jones, Toppo e Galanda. Nando Gentile risponde con Jackson, Giovacchini, Elder, Brkic e Lee.

Dopo un avvio stentato in cui le squadre non riescono a concludere in attacco a causa di esecuzioni rivedibili e macchinose, poco prima della metà del quarto le retine iniziano a muoversi. A prendere il primo vantaggio sono gli ospiti che sfruttano nel migliore dei modi la differenza di centimetri in area. Galanda non sembra essere in partita, si prende brutte conclusioni ed in difesa patisce sia Lee che Brkic. Veroli sfrutta anche l’infortunio a Toppo, fino ad allora il migliore dei suoi sui due lati del campo assieme ad un Bobby Jones molto ispirato, per andare al primo riposo in vantaggio per 22-16.

La reazione di Pistoia avviene al rientro in campo, con idee molto più chiare e spazi in attacco sfruttati a dovere per aprire ai tiri di Tavernari, il quale regala il vantaggio a Pistoia sul 26-25 con 7 e 40 da giocare. Le brutte notizie però per la Giorgio Tesi Group arrivano con il ritorno di Toppo in panchina in tuta, impossibilitato a giocare, e seppur il ‘94 Della Torre dia molta energia nei minuti concessi da Moretti, la coppia Lee-Brkic continua a rimanere indigesta alla difesa biancorossa. Hardy inizia a dare segni di vita in attacco dopo un gran lavoro difensivo su Jackson, ma l’incredibile lunghezza del roster di Gentile permette alla Prima di finire il primo tempo ancora in vantaggio: 38-35.

Al rientro dagli spogliatoi sono ancora le difese a farla da padrone, come nel primo quarto quando le due squadre avevano grosse difficoltà a segnare. Veroli rimette la testa avanti con un Giovacchini che non perdona lo spazio lasciatogli dalla difesa pistoiese, ma a sbloccarsi è anche Jones che, dopo un quarto da assente ingiustificato, cerca di trainare la GTG ben coadiuvato da Hardy. La partita rimane in grande equilibrio, nessuna delle due squadre si distanzia per più di un possesso di vantaggio, Bobby Jones però è una belva e trascina i suoi ad un vantaggio di +5 a 1 e 46 da giocare che porta un arrabbiatissimo Gentile a chiamare timeout. Lee riduce il divario di 2 lunghezze ma Saccaggi allo scadere segna il finale di terzo quarto sul 58-54 a favore dei padroni di casa.

L’ultimo tempino però con una tegola per Moretti, visto che dopo pochi secondi Bobby Jones deve lasciare il campo dopo aver commesso il quarto fallo. Pistoia però non si scompone ed anzi risponde nel migliore dei modi in difesa e con i conseguenti contropiedi che li lanciano su un +10 che è il massimo vantaggio fino a quel punto e rompe un equilibrio che pareva indissolubile. Veroli è in balìa di Hardy&co e affida le sue speranze di rimonta a BJ Elder, ma nonostante Pistoia scarseggi in chili e centimetri Gentile non sfrutta l’evidente gap fisico giocando con un solo lungo e la GTG può amministrare tranquillamente fino alla fine grazie alle magie di Dwight Hardy e Jonathan Tavernari.

Il punteggio finale viene fissato sul 78-66 e Pistoia finalmente può tornare a respirare e festeggiare con l’umore sicuramente migliore rispetto a quello della settimana scorsa.

MVP: 22 punti, 12 rimbalzi , 9 falli subiti, 37 di valutazione. Numeri che per quanto siano eccelsi non dicono tutto del dominio di Bobby Jones avuto nel primo quarto ma soprattutto tra il terzo e quarto dove ha preso sulle spalle portando la GTG ai break decisivi. Favoloso.

IL PEGGIORE: Brutta serata quella di Jarrius Jackson. Eliminato dalla difesa Dwight Hardy, mai in partita con un incommentabile 4/14 dal campo, Jackson è stato il grande assente in questa partita.

TABELLINI
Giorgio Tesi Group Pistoia: Della Torre, Jones 22 (12 rimbalzi, 9 falli subiti), Toppo 5, Galanda 10, Hardy 20 (3 assist), Evotti, Saccaggi 6, Gurini 4, Tavernari 11 (7 rimbalzi)
Prima Veroli: Tommasini 2, Cortese 2, Rullo 5, Gatto 3, Lee 13 (9 rimbalzi), Elder 15, Colussi, Jackson 10, Giovacchini 7 (6 rimbalzi), Brkic 9

PAGELLE
Giorgio Tesi Group Pistoia: Della Torre 6, Jones 9, Toppo ng, Galanda 6, Hardy 7, Saccaggi 6, Gurini 6.5, Tavernari 6.5
Prima Veroli: Tommasini 6, Cortese 5, Rullo 5, Gatto 5.5, Lee 7, Elder 6.5, Jackson 4.5, Giovacchini 6, Brkic 5.5