Sandro Nicevic al tiro

Sandro Nicevic al tiro

Dal nostro inviato

Upea Capo d’Orlando – Moncada Agrigento 80-68
(25-18, 44-26, 58-48)

Tenendo ben saldo il timone tra le mani per quasi tutto il match, Capo d’Orlando si guadagna l’accesso alla semifinale contro l’Angelico Biella. Mvp del match Sandro Nicevic (15 punti) e  Rudy Valenti (15 punti + 12 rimbalzi). Per la Moncada Vaughn ad alti e bassi: 19 punti finali ma solo nel secondo tempo a giochi praticamente fatti.

Fin da subito il derby tra Upea Capo d’Orlando e Moncada Agrigento è combattuto. Dopo l’iniziale vantaggio dei ragazzi di coach Ciani trainati da Mian e Mocavero, l’Orlandina mette il naso avanti dopo l’infortunio a Dominique Archie (caviglia dolorante) grazie ai cesti di Mays, Nicevic e quattro punti in fila dell’ultimo arrivato Rudy Valenti con il primo periodo che si chiude sul 25-18.
La Fortitudo Moncada non riesce ad innescare il terzo miglior marcatore della Dna Silver, Kwame’ Vaughn (0 punti dopo 15′) e solo con il rientro in campo di Mays l’Orlandina trova il primo vantaggio in doppiacifra (31-20 al 15′). Con Mocavero in panchina a rifiatare, Nicevic sfrutta l’esperienza e il fisico contro Quirino De Laurentiis ma è ancora l’apporto dalla panchina di Rudy Valenti a far sentire il peso offensivo dell’Upea nel pitturato costringendo Ciani ad un timeout sul 35-22 per sistemare le cose sia in attacco che in difesa. La difesa imbastita dal Poz però tiene botta, Agrigento non trova sbocchi e il giovanissimo Laquintana (classe ’95) si guadagna minuti importanti per il suo percorso di crescita. Vaughn segna i suoi primi due punti dalla lunetta al 19′ prima che Portennese sulla sirena spari la bomba del +18 chiudendo un primo tempo a senso unico (44-26).

Kwame' Vaughn si è svegliato troppo tardi per risollevare Agrigento

Kwame’ Vaughn si è svegliato troppo tardi per risollevare Agrigento

I ritmi bassi del primo tempo continuano anche nel terzo periodo: al 25′ il tabellone recita 49-31 Orlandina e la situazione saldamente in mano dell’attuale seconda classificata in Lega Gold. Come un fulmine a ciel sereno, un calo difensivo di Basile & co. revitalizza Vaughn che realizza sei punti in fila, poi l’ex fortitudino Piazza con la tripla dall’angolo accorcia le distanze (55-43) mentre in contropiede è ancora Vaughn con un gioco da tre punti a riportare Agrigento sul -9 (55-46) col quarto poi chiuso da Mays 58-48.
I cinque minuti di furore per Agrigento terminano presto. Quando contano esperienza e carattere, Matteo Soragna risponde presente con due triple per il nuovo +16 (67-51 al 32′) che ristabilisce le gerarchie. Con Archie out, Portannese schierato da quattro ne mette cinque in fila (76-57) e a 3′ dalla fine mette la parola fine al derby siciliano. C’è giusto il tempo per un antisportivo fischiato a Mays e qualche canestro in contropiede per Agrigento che capitola 80-68.

Upea: Basile 5, Mays, 13, Soragna 6, Laquintana 13, Nicevic 15, M. Portannese 9, Archie 2, Ciribeni 2, Busco 0, Valenti 15 (12 rimbalzi)
Moncada: Vaughn 19, Anello 1, Mian 7, Mocavero 9, Di Viccaro 10, A. Portannese 0, Chiarastella 8, De Laurentiis 7 (14 rimb), Giovanatto 0, Piazza 7