punto A2 - 6Se il girone Est di A2 imbocca con decisone la strada che porta dritta a Treviso – ma Mantova, a quota 8 punti, dovrà recuperare la gara con Chieti il 18.11 -, il girone Ovest prosegue all’insegna del grande equilibrio, lasciando solo due squadre in testa e ricompattando ancor più il gruppone delle contendenti. Dopo la mietitura della quinta di A2, solo 4 le vittorie esterne di giornata, due per girone.

GIRONE EST – Prosegue la marcia della De’ Longhi Treviso che espugna il Pala San Filippo battendo – e staccando – Brescia 84-78, nonostante la miglior gara stagionale di Fernandez (25 punti, 6 assist e 29 di valutazione). I ragazzi di coach Pillastrini conquistano così la quarta vittoria esterna confermando la straordinaria media di 84.0 punti segnati nelle 4 gare giocate lontano dal PalaVerde (73.0 ppg in casa). Dietro Treviso, torna forte la candidatura della Verona di coach Crespi: superata Ferrara (75-55) con una bella prova corale a cui si iscrivono anche Chikoko e Rice, autori di una prestazione di coppia da 25 punti e 17 rimbalzi. Con Mantova forzatamente a riposo, cade a sorpresa Imola – che ha 25 punti da Anderson -, fulminata a domicilio (74-73) dal jumper di Marcos Casini, subito decisivo al debutto con la canotta di Ravenna, che si giova anche dei 6 assist del sempreverde Malaventura.

L’OraSi’ sale quindi a 6 punti in classifica, trovando la compagnia di un poker di squadre, curiosamente tutte vincenti in questa sesta di campionato: Legnano batte Recanati (85-76) in uno dei tre anticipi di giornata, con Frassineti MVP di giornata per la LNP e autore di 28 punti, 5 rimbalzi e 6 assist, Bologna supera Roseto 73-65 grazie al parziale di 9-1 costruito negli ultimi 3’ del match grazie al decisivo apporto di Iannilli, Trieste torna alla vittoria (76-70) mandando a segno ben 9 giocatori, contro una bella e coriacea Matera – comunque alla quinta battuta d’arresto in fila -, alla prima con la nuova guida tecnica di coach Gresta, infine Jesi supera Treviglio 77-71 in una gara che fa registrare lo score record di 17 rimbalzi difensivi catturati da Hunter, oltre al solito ‘ventello’ di Santiangeli.

GIRONE OVEST – L’importante vittoria esterna – prima stagionale – di Omegna a Barcellona, è l’unica del girone Ovest che si concretizza con doppia cifra di scarto, a conferma del grande equilibrio del girone. La Paffoni espugna il PalaAlberti 73-61, lasciando Roma solitaria sul fondo della classifica. Virtus, però, mai così vicina alla vittoria, soffocata sulla sirena (69-68) dalla tripla di Tavernari che regala il primato ad Agropoli (13 punti e 11 rimbalzi per Trasolini).

Gabriele Spizzichini, Givova Scafati (Foto Marco Esposito)

Gabriele Spizzichini, Givova Scafati (Foto Marco Esposito)

In vetta con la BCC, resta solo Scafati che vince con merito a Casale, battendo 73-66 una Novipiù contratta, grazie alle giocate di Baldassarre, Spizzichini e Crow. Con la Junior, resta al palo anche Agrigento, superata 83-76 dalla grande prova di Casalpusterlengo trascinata dai 9 assist di Fultz. Rieti conferma l’ottimo momento di forma e fiducia, distribuisce 17 assist di squadra, resistendo alla rimonta di Biella (80-79) che si spegne sul tiro di Hall: l’americano dell’Angelico fallisce la tripla decisiva dopo un percorso quasi perfetto fatto di 28 punti, 16 rimbalzi e 3 assist. Pronto riscatto per Siena e Ferentino che s’impongono sulle forti Reggio Calabria (giunta alla terza sconfitta consecutiva) e Trapani, sempre perdente in trasferta, seppure dopo un supplementare. I toscani superano la compagine reggina (76-69) grazie soprattutto all’apporto della coppia USA, capace di produrre un fatturato di 48 punti (63% dell’attacco senese), mentre a Ferentino serve un tempo supplementare per avere la meglio sui siciliani per 103-99, rientrati grazie alle triple di Mays, miglior marcatore di giornata con 29 punti. Sospinta dal clamore e dal peso della vittoria della settimana scorsa ottenuta in casa della Viola, Latina prosegue la sua marcia battendo Tortona 85-77, dominando sotto le plance: 15-8 il computo dei rimbalzi offensivi. Di contro, la compagine piemontese perviene così alla terza sconfitta consecutiva, nonostante i 24 punti di Marks.

BALDASSARRE - Foto Marco Esposito

BALDASSARRE – Foto Marco Esposito

MVP – Nel big match di giornata, è Scafati a vincere, dando sempre la sensazione di poter stare davanti a Casale. In un match in cui la squadra di coach Ramondino riesce a limitare la coppia d’USA campana – fino ad ora dominante -, tocca a capitan Patrick Baldassarre farsi carico delle responsabilità dell’attacco Givova. Arrivato in Piemonte con una media di soli 4.5 punti per gara, Patrick sfodera una prova da 21 punti, 8 rimbalzi, 3 assist, 2 palle recuperate, con l’eloquente 4/5 da 3 punti con gli valgono un ottimo 27 di valutazione complessiva. Ma quello che le statistiche non dicono, è che il lungo di Sacafati ha avuto il grande merito di segnare ogni qualvolta (e sono state tante!) la Novipiù tornava ad un solo tiro di distanza, mortificando ogni tentativo di rimonta, risultando così determinante nella vittoria dei suoi.

Tommaso Marino, Remer Treviglio (Foto Claudio Devizzi Grassi)

Tommaso Marino, Remer Treviglio (Foto Claudio Devizzi Grassi)

ITALIANI AL POTERE – In un campionato di A2 che è stato spesso dominato dagli stranieri, per presenza e produttività offensiva, la stagione in corso conferma un’inversione di tendenza. Tante, infatti, le squadre che si affidano ad una coralità che inevitabilmente porta alla luce le tante qualità e capacità offensive dei giocatori italiani. Oltre ai già citati Frassineti, Baldassarre e Santiangeli, anche in questa sesta giornata sono stati molti i giocatori nativi del BelPaese a primeggiare, specialmente per punti segnati: dai veterani Brkic (18), Pecile (15), Marino (17), Evangelisti (16), Gigli (18) e Parente (16), si passa per le certezze garantite da Gurini (16), Ganeto (19), Renzi (23 e sempre dominante), Mei (17) e Poletti (17), arrivando fino alla solidità dei giovani Borra (14+7 rimb.), Rullo (19), Uglietti (16).