Ups&Downs Gold/Silver 26^ giornata

UPS

DINAMICA MANTOVA – Terza vittoria di fila per la formazione lombarda allenata da coach Morea per la seconda stagione consecutiva. Dopo un inizio 2015 terribile la Dinamica ha recuperato morale ed infortunati ritrovando la fiducia ed il proprio pubblico. Importante è anche l’uscita del lungo passato a Varese Jefferson ormai un corpo estraneo all’interno della franchigia mantovana. Nella vittoria contro Barcellona ben 4 giocatori in doppia cifra ed i lunghi a 9 segno di un gruppo affiatato, senza stelle ma con tante frecce all’arco per gli Stings con ripartizione di tiri e nessuna gelosia. Nota importante il primo acuto del baby arrivato da Veroli Alessandro Grande che ne segna 15 con due recuperi e due assist oltre ad un Gaddefors (10 pt+ 16rb) ormai leader silenzioso.

Michael Umeh (Tezenis VR, Usa, guardia) – Verona si conferma grande ed allarga il vantaggio su Brescia approfittando della pausa della Leonessa. I veneti portano a casa il testa-coda contro Jesi semplice solo sulla carta visto che psicologicamente avrebbe potuto riservare varie insidie. La Tezenis vincitrice in Coppa ha ancora un Michael Umeh coi fiocchi, il classe 1984 ex Trento e Brindisi dopo il premio di MVP all’Rnb Festival gioca una serata da 27 punti con un infuocato 7/8 da tre punti per 29 di valutazione. Pazzesca la facilità del cecchino di coach Ramagli nel vedere il canestro da fuori in ben 39 minuti di campo. Segno che fisicamente è proprio al top e che vuole dimostrare di portare da leader la Scaligera al grande salto.

BASKET RECANATI – Continua il bellissimo campionato della squadra di coach Sacco, arrivata alla terza vittoria consecutiva, la quarta nelle ultime cinque, che permette a Lauwers e compagni di insediarsi prepotentemente al secondo posto, seppur in coabitazione, alle spalle della De’ Longhi Treviso. Veneti che sono l’ultimo scalpo alla cintura dei gialloblu, capaci negli ultimi due mesi di battere in rapida successione Ravenna, Ferrara e appunto la TVB di coach Pillastrini. In una serata in cui Mosley gioca una gara “normale”, da 15 punti e 7 rimbalzi, sono Isaiah Sykes e Dimitri Lauwers, insieme al solito apporto di capitan Pierini, a guidare Recanati ad una vittoria fondamentale in chiave play-off.

DRAKE REED (Benacquista Latina, ala, USA) – Arrivato a stagione in corso per mettere a posto il roster dei pontini, Drake Reed aveva giocato a corrente alternata, con ottime prestazioni intervallate da serate più o meno negative. Nel momento del bisogno, però, con Austin ai box e Nardi ancora fuori per infortunio, si è saputo caricare Latina sulle spalle e guidarla nella gara più importante della stagione che è valsa la salvezza matematica con quattro giornate di anticipo. Gara a tutto campo per lui, chiusa con 22 frutto di 7/16 al tiro, incluse 2 bombe, ma anche 12 rimbalzi, 3 palle recuperate ed una stoppata. Raggiunto l’obiettivo stagionale da qui alla fine lui e Latina possono respirare e pensare a divertirsi in un finale di stagione senza pressioni.

DOWNS

SQUADRE SENZA MOTIVAZIONI – Stagione tribolata per alcune formazioni di Gold che non vedono l’ora di terminare la stagione essendo ormai senza motivazioni oltre, in alcuni casi, anche con l’acqua alla gola economicamente. Su Napoli si è detto tutto e forse di più, i ragazzi di coach Calvani perdono pezzi ad ogni giornata con la società costretta alle gare casalinghe gratuite per avere seguito di tifosi. Barcellona pare aver trovato ora un certo equilibrio seppur con un roster limitato, l’Orange Moon di coach Perdichizzi non raggiungerà i play off e sicuramente vista la mancanza di retrocessioni avrebbe risparmiato le trasferte del nord salvaguardando un certo gruzzolo per la prossima annata. Anche Jesi desolatamente ultima in classifica non ritrova il sorriso, la squadra marchigiana cede contro la capolista Verona infilando la sesta persa seppur senza Maggioli infortunato. La gioia della vittoria manca all’Aurora dal 21 Gennaio scorso contro la Novipiu Casale.

ANDREA COSTA IMOLA – Altra sconfitta interna per l’Andrea Costa di coach Ticchi, la seconda consecutiva al PalaRuggi, che diventa la quinta negli ultimi sei turni di campionato. Contro Chieti i romagnoli sono anche sfortunati, perché dopo una bella rincorsa nell’ultimo quarto, il tiro della vittoria gira sul ferro ed esce mandando le squadre all’overtime, dove Chieti la spunta. Raggiunta la salvezza Imola ha forse, inconsciamente, allentato la tensione non riuscendo più a giocare quella bella pallacanestro che aveva saputo mettere in campo fino al mese di febbraio. Certo ci sono le attenuanti di una serie infinita di infortuni, vero leit-motiv della stagione di Imola, ma questo finale di stagione sta rovinando un campionato comunque positivo, in cui i ragazzi di Ticchi sono anche riusciti nella non facile impresa di riportare l’entusiasmo sugli spalti del PalaRuggi.