VEROLI – E’ ancora Veroli contro Scafati. Alle 20.30 al PalaMangano la Prima restituisce la recente visita della Givova a Cassino, per la quarta amichevole del suo precampionato. Dopo quanto accaduto sabato scorso la gara ha il sapore della rivincita-vendetta, i giallorossi di Marcelletti hanno quel poco onorevole -17 da cancellare per far capire che nei confronti di una delle principali favorite della prossima Legadue il gap non é cosí tanto come é sembrato nella primissima occasione di scontro.

 

Tuttavia é chiaro che non é giusto aspettarsi nemmeno lo stravedere da Walker e compagni, i carichi della preparazione atletica peseranno anche stasera, al primo impegno ufficiale mancano ancora due settimane esatte e c’é tempo per raggiungere la condizione, peró qualcosa di meglio in attacco devono farla vedere, soprattutto con il probabile rientro di Hunter, che ha superato l’affaticamento muscolare che lo aveva escluso a Cassino e la cui presenza aumenterà di molto la pericolosità offensiva di Veroli.

 

Franco Marcelletti, che si era mostrato preoccupato zero dopo il pesante ko del Memorial La Norcia, é altrettanto sereno nello spiegare i progressi che si attende oggi dalla sua squadra: “I progressi sono quelli che si hanno dalla migliore conoscenza dell’avversario, delle situazioni, dal giocare insieme: ricordiamo che abbiamo 4 giocatori totalmente nuovi, Walker, Hunter, Bruttini e Infante, che non hanno mai giocato insieme e sono giocatori molto importanti nelle nostre rotazioni, quindi stanno imparando a conoscersi tra loro e con gli altri compagni. Peró, sottolineo che ci sono anche carichi di lavoro che nelle gambe pesano, a Cassino non c’era reattività, ci sarà piú avanti, perché abbiamo chiaramente in programma di avere piú freschezza quando la stagione entrerà nel vivo”.

 

 

Davide Bruttini stringe la mano al gm Bartocci

Daniele Bruttini é sulla stessa lunghezza d’onda del suo coach. Anche l’ala grande senese invita a valutare altro piuttosto che i risultati in questa fase primordiale della stagione, sebbene concordi pure lui che piú di qualcosa da sistemare c’é: “Piú che la sconfitta e il punteggio con cui é arrivata contro Scafati, credo che bisogna guardare la prestazione e considerare che siamo in preparazione e abbiamo aumentato i carichi. Siamo un gruppo completamente nuovo, non mi preoccuperei piu di tanto, c’é molto da fare, certo, e il nostro staff tecnico lo sa bene, ma non bisogna lasciarsi prendere dal panico perché si é visto che fin quando ce l’abbiamo fatta fisicamente, come accaduto nei primi due quarti, abbiamo retto bene”. L’ex Imola, che con appena 11 punti é stato il miglior marcatore giallorosso con Jurevicus nell’asfittica serata offensiva di Veroli, pone l’accento piú sulla sua metà campo che su quella opposta come chiave per cambiare le cose per oggi: “A Scafati dovremo migliorare sulla tenuta difensiva, deve essere il nostro cavallo di battaglia per tutta la stagione l’essere aggressivi in difesa. In attacco, invece, dovremo passarci la palla, quando si fa cosí tutti siamo coinvolti e in questo modo si difende, ognuno di noi, anche di piú. Ma tutto parte dall’aspetto difensivo, é da lí che prendiamo fiducia”.

Il test del PalaMangano é l’ultimo prima del Memorial Zeppieri, da anni appuntamento-clou del precampionato verolano. Sabato il via alle due semifinali al palasport di Frosinone, solo squadre di Legadue coinvolte, si parte alle 19 con Barcellona-Jesi, alle 21 sarà la volta dei padroni di casa contro Napoli. Domenica le due finali alle 18 e alle 20. Ingresso come sempre gratuito.
           

Paolo De Persis