ArcaAnthea Lucca- La Falegnami Castelfiorentino: 88-98

ArcaAnthea Lucca: Drocker 20, Crotta 25, Sereni 6, Nieri ne, Russo, Sorrentino, Barsanti 8, Zivic 3, Scrocco 5, Parente 21. All. Russo. Tl: 15/19, t2: 20/40, t3: 11/33.

La Falegnami Castelfiorentino: Montagnani 18, Toppino 13,  Zani 26, Righi 4, Salvatore 19,  Magini 7, Dragoni ne, De Laurentiis ne, Verdiani 2, Puccioni 9 . All. Granchi. Tl: 20/27, t2: 27/38, t3: 6/15.

Arbitri: Zanotti e Venturi.

Parziali:  22-24,  44-55 , 57-81 .

 

Castelfiorentino trova la serata perfetta al tiro ed espugna il Palatagliate, violato per la prima volta in questa stagione: i gialloblu approfittano di qualche lacuna difensiva dei padroni di casa e la puniscono dall’alto di un 80% al tiro dal campo nei 20 minuti centrali.

La gara si apre con ritmi alti entrambe, le squadre giocano a viso aperto ma sono gli ospiti ad allungare per primi con un 8-0 tutto transizione griffato Zani e Montagnani; Lucca risponde e  rimette il naso  avanti grazie ad un ispirato Parente ma i castellani continuano a tenere il piede sull’acceleratore.

Dalla panchina si alza il capitano Drocker che si mette subito in partita e firma 2 triple cui risponde un altrettanto caldo Montagnani.

Castelfiorentino gioca con molta scioltezza mentre i padroni di casa si bloccano: la difesa perde di tono e con gli esterni ospiti in serata di gala al tiro questo risulta capitale. Il gap a loro favore arriva alla doppia cifra, con Salvatore che con la tripla del +12 costringe Russo al time out.

Dopo l’intervallo lungo la musica è la stessa: i gialloblu  tirano ancora meglio e con due giochi da 3 punti concessi a Toppino il margine diventa ampio.

Si prova con la difesa a zona per inceppare l’attacco di Granchi  ma a poco serve perché Castelfiorentino, trascinata letteralmente dalle iniziative di Salvatore e Zani, vola fino a raggiungere  il +27.

Mancano 7 minuti alla fine e Lucca ha una fiammata di orgoglio con un sussulto da 9-0.

Il pubblico incita la squadra che riesce ad toccare il -10 ma ormai manca il tempo per una rimonta e Castelfiorentino festeggia una vittoria chiave nella corsa ai playoff.

Coach Roberto Russo è rammaricato ma sa dove sono gli aspetti che dovranno essere migliorati e corretti in queste settimane: “Da un puto di vista tecnico mi assumo tutte le responsabilità, anche perché questi sono giocatori che ho scelto io. Di certo paghiamo anche il gran carico atletico svolto negli ultimi 10 giorni, e che porterà frutti più avanti, ma non voglio cercare alibi né giustificazioni. Ci vuole più cuore, più amor proprio, più spirito di combattimento che ora non mettiamo perché siamo bloccati psicologicamente”.

Anche stavolta la squadra ha smesso di giocare, dopo un avvio promettente, nel secondo quarto: “In quei momenti la squadra si disunisce un po’, vengono fuori paure ed angosce immotivate, ne abbiamo anche parlato di questo aspetto, dobbiamo essere più sicuri e convinti in noi stessi”.

E’ sempre il coach a sgombrare il campo da eventuali polemiche, che possono sorgere dopo una sconfitta del genere: “Non abbiamo problemi interni, tant’è che i ragazzi  all’inizio fanno le cose che devono, so che ci sono parecchie cose tecniche da corregere ma non ci fermeremo a quello. Certamente chi ha giocato di più ora è un po’ logoro ma bisogna tenere conto che oggi loro hanno tirato benissimo, noi però dovevamo metterci più del nostro in difesa”.