ArcaAnthea Lucca- Dinamica Generale Mirandola: 91-72

ArcaAnthea Lucca: Drocker 3, Crotta 16, Sereni 9, Barsanti 12, Scrocco 16, Nieri 2, Sorrentino 6, Russo 5, Bandini, Parente 22. All. Russo. Tl: 14/25.

Dinamica Generale Mirandola: Venturelli 18, Mauceri 2, Bastoni, Mantovani, Giunta n., Losi 14, Gruosso 13, Pignatti 17, Mancin 8, Pulga ne. All. Tinti. Tl: 17/24.

Parziali: 21-19, 44-39, 70-53.

Arbitri: Bonfante e Semenzato.

 

Gran vittoria per l’ArcaAnthea nel big match della giornata contro Mirandola.

Avvio  equilibrato, nessuna delle 2 squadre si stacca, Mancin si fa sentire sotto canestro ma Parente dimostra di essere in una di quelle giornate da ricordare.

La svolta sembra arrivare ad inizio del secondo periodo: gli ospiti piazzano uno 0-11 di parziale, con Grosso che ha un bell’impatto dalla panchina con ben 7 punti. E’ Parente a riportare Lucca a contatto a quota 37 con un momento di trance, una mano gliela dà Barsanti e con 7-0 di break Lucca fa un mini allungo prima dell’intervallo lungo.

Alla ripresa i ragazzi di Russo assestano il colpo da ko: parziale di 15-1, nonostante un deficitario 1/6 dalla lunetta per i liberi conseguenti al quinto fallo e 2 tecnici per Bastoni.

Mirandola accusa il colpo e si disunisce, con Scrocco e Parente il vantaggio scollina a quota 20 e la partita che prende i ritmi più congeniali ai padroni di casa.

L’ultimo parziale non regala emozioni particolari: Venturelli e Pignatti segnano e tengono viva la fiammella della speranza, sfruttando anche la pessima mira dei lucchesi dalla lunetta (14/25 alla fine), tanto che Losi ha in mano la tripla del potenziale-10 a3 minuti e mezzo dalla fine.

L’errore del play segna la fine del match anche perché Tinti ha grossi problemi di falli con i suoi e non rischia più e allora Lucca può festeggiare la seconda vittoria in 3 giorno ed il 2-0 nello scontro diretto contro gli emiliani.

Il primo pensiero di un commosso Roberto Russo va al suo maestro Gianfranco Benvenuti, recentemente scomparso: “Questa vittoria la dedico a lui, che è sempre stato un punto di riferimento per come si dovrebbe allenare, quando sbagliavo pensavo sempre a lui e mi ricordavo come bisogna fare, a livello di disponibilità e gestione dei giocatori. Sono contento che sia stata una vittoria così bella”.

Prestazione da incorniciare sui 2 lati del campo: “Già a Livorno –prosegue il coach- i ragazzi erano stati strepitosi per 2 quarti, oggi hanno capito bene quello che c’era da fare per fermare una squadra molto difficile come Mirandola. Abbiamo ingabbiato il loro attacco e dimostrato di avere cuore, li avevo visti con la faccia giusta e l’ho detto in un time out. Tutti sono stati partecipi, anche dalla panchina, e sottolineo la difesa fisica di Sorrentino che ha oscurato uno come Venturelli”.