Bo McCalebb

Dal nostro inviato

Montepaschi Siena – EA7 Emporio Armani Milano 67-65

TORINO – E’ Siena la prima finalista della Coppa Italia 2012. Dopo una gara più combattuta di quanto facesse presagire l’avvio (30-12), il Montepaschi si è imposto sull’EA7 Emporio Armani grazie alla classe di David Andersen ed ai guizzi di Bo McCalebb, che hanno vanificato gli sforzi di Fotsis, Hairston e Rocca e l’energia degli azzurrini Melli e Gentile.

LA CRONACA – Giornata importante questa di sabato, con le semifinali che entrano nel vivo con la prima delle due sfide, quella tra Siena e Milano ovvero, come l’ha definita ieri Andrea Trinchieri nella conferenza post partita, la sfida tra la mentalità vincente ed il nuovo che avanza.

Squadre che arrivano in semifinale senza aver convinto appieno. Da una parte Siena ha dato l’impressione di poterla chiudere prima se non avesse compiuto qualche errore di troppo, dall’altra Milano ha avuto il suo solito blackout facendosi recuperare il buon vantaggio iniziale. L’impressione è quindi che possa uscirne una partita equilibrata e vibrante grazie anche ai recuperi di Mancinelli per Milano e di Lavrinovic per Siena, con Rakocevic a fargli posto nel roster.

Quintetti
EA7 Milano: O. Cook, M. Hairston, Jr Bremer, A. Fotsis, I. Bouroussis
Montepaschi Siena: B. Mc Calebb, B. Thornton, D. Moss, S. Stonerook, D. Andersen

Primo Quarto
David Andersen è il primo ad aprire le ostilità con un tiro in sospensione dalla lunetta con Hairston dall’altra parte che fallisce la tripla. Milano fatica offensivamente e mentre dall’altra parte Thornton sigla il 4 a 0, Bouroussis perde un pallone commettendo infrazione di passi alla sua seconda ricezione. Servono 4 minuti a Milano per sbloccarsi ed è Malik Hairston a segnare da tre per dimezzare lo svantaggio. La difesa di Siena costringe Milano a stare fuori dal pitturato mentre Siena muove bene palla e trova le triple di Moss e Andersen. Il canestro con fallo subito di Mc Calebb costringe Scariolo al timeout quando si è sul 14-7 Siena.Il libero aggiuntivo non va a bersaglio ma Siena trova comunque ritmo offensivo trovando sempre un tiro comodo mentre Milano fatica ad organizzare uno schema efficace che le permetta di segnare, facendo scappare la Montepaschi sul +12, che non diventano 14 a causa dello 0 su 2 ai liberi di Andersen. I canestri di Gentile e di Nicholas (da tre) riportano l’EA7 a contatto con Andersen che segna il canestro del 21-12 che chiude la frazione.

Secondo Quarto
Alla ripresa della gara si vede in campo Krystof Lavrinovic, che fa il suo esordio nella competizione e sbaglia la prima conclusione dall’arco. Il canestro di Stonerook e i liberi di Mc Calebb riportano Siena in doppia cifra di vantaggio con Milano che continua a faticare prima con Mancinelli, stoppato, poi con tutta la squadra che fa scadere i 24 secondi senza riuscire a prendere un tiro. Il Mancio, anche lui all’esordio dopo l’infortunio continua a litigare con il canestro, mentre Lavrinovic si scalda e segna la bomba del +16 e subito dopo un canestro con un bel movimento in avvicinamento. Ancora Gentile per Milano è l’unico che pare trovare ritmo e con un tiro dall’angolo segna il quindicesimo punto per i suoi e replicando poco dopo per il 30-17 che induce Pianigiani a chiamare un timeout. Al rientro però è Milano ad aumentare la pressione offensiva e a costringere prima Aradori ad un brutto tiro allo scadere dei 24 secondi, poi forzando una palla persa, approfittandone dall’altra parte con Gentile e Fotsis. Siena, sorpresa dalla difesa di Milano fa girare meno la palla e attacca malamente il ferro senza trovare la via del canestro e in difesa patisce la maggiore aggressività dei milanesi che con Hairston piazzano il meno 6 grazie ad un gioco da tre punti propiziato da una schiacciata con fallo di Thornton che successivamente interrompe il parziale di 10-2 a favore della squadra di Scariolo. Milano però non rallenta e con Melli trova il canestro del 34-32 che chiude la frazione forse più bella di questa competizione grazie anche alle 8 palle perse di Siena.

Terzo Quarto
Siena riapre come aveva chiuso il quarto precedente, con una palla persa, ma Milano non ne approfitta, anzi, sul ribaltamento di fronte fa segnare Andersen da sotto indisturbato. Lo stesso Andersen ne mette altri due poco dopo portando a 17 il suo bottino personale. Cook mettei suoi primi punti, ma sono punti pesanti perchè la bomba segnata riporta Milano a meno uno. La partita continua sui binari dell’equilibrio con Moss che risponde da tre e Fotsis e Andersen che con un botta e risposta portano il punteggio sul 43-39. Siena in attacco riprende a macinare gioco e a passarsi il pallone, anche se i tiri non entrano con la stessa continuità del primo quarto. Ci pensa il solito David Andersen a segnare e il suo tabellino fa registrare 21 dei 45 punti totali della Montepaschi. I liberi di Aradori prima e di Rocca poi fissano il punteggio sul 47-45 con Siena che allo scadere non trova né il canestro con Zisis in entrata né il successivo tap-in di Ress.

La grinta Mason Rocca non è bastata a Milano

Quarto Quarto
Il quarto decisivo inizia con Mason Rocca che fallisce un facile canestro da sotto canestro che avrebbe voluto dire pareggio. Occasione sfumata perchè Mc Calebb recupera un pallone e porta Siena sul +4 con Fotsis che risponde però nell’azione successiva. Il fallo in attacco di Stonerook, al suo primo fallo, concede l’opportunità a Rocca di rifarsi. Il naturalizzato italiano stavolta non sbaglia e impatta a 49 con Fotsis che subito dopo segna la tripla del primo vantaggio EA7. Scariolo tiente in campo il quintetto che ha permesso il recupero  mentre Pianigiani si affida nuovamente a Lavrinovic che non tradisce e prima segna da due poi regala l’assist a David Andersen per il sorpasso. Ora le squadre si rispondono colpo su colpo e a Rocca risponde Mc Calebb. Gentile ha la mano fredda da tre e sciupa anche l’extra possesso conquistato da Rocca a rimbalzo offensivo. Siena approfitta del quintetto basso di Milano e sfrutta i suoi lunghi Lavrinovic e Andersen che sotto canestro si trovano a meraviglia. Quando mancano 4:11 al termine la partita si trasforma  in una battaglia e le due squadre lottano su ogni possesso con Mc Calebb che sebbene sia il più piccolo in campo si distingue con un canestro in entrata e una palla recuperata strappata dalle mani di Melli che poi commette fallo si di lui. Il “macedone” è scatenato e recupera un rimbalzo importante subendo un altro fallo che lo porta in lunetta. Con 2:28 da giocare infatti Milano è già in bonus, mentre Siena ha commesso solo 2 falli. L’errore di Mc Calebb sul secondo libero permette a Milano di restare a stretto contatto e il canestro e fallo di Rocca che dalla lunetta è 3 su 3 in serata fissa il punteggio sul 60-59 Siena. Il sorpasso Milano è firmato JR Bremer che da tre a un minuto dalla fine porta i suoi avanti di 2. Fotsis però sulla ricezione di Lavrinovic commette il suo quarto fallo con il lituano che non sbaglia e impatta a 62. Milano chiama timeout con 53 secondi da giocare nella partita e al rientro fatica a trovare una soluzione con il solito Mc Calebb che sporca un passaggio e la difesa di Siena che completa l’opera costringendo Bremer ad un raro fallo di 5 secondi. Ancora Mc Calebb segna a 19.4 secondi dalla fine il 64-62. Bremer sbaglia però la tripla del sorpasso e Moss che sul rimbalzo subisce fallo segna dalla lunetta il +4. Gara però che non è finita e la tripla di Cook rimette tutto in discussione quando mancano 2.4 secondi alla sirena. Sulla rimessa Bremer commette fallo su Zisis ma il fischio arriva con un attimo di ritardo e gli arbitri sono costretti all’instant replay per riportare il cronometro a 1 secondo dalla fine. Zisis segna il primo e sbaglia apposta il secondo non dando la possibilità a Milano di replicare. E’ 67-65 Siena con la Montepaschi in finale.

La gara rispetta le attese e Milano mette in grossa difficoltà Siena che però, con l’esperienza e un gran McCalebb, riesce a portare a casa il risultato.

MVP: David Andersen segna 25 punti ma è Mc Calebb che nel quarto quarto fa le giocate decisive per la vittoria di Siena. I suoi 16 punti con 22 di valutazione portano infatti la Montepaschi a giocarsi la finale.

Peggiore in campo: Bouroussis gioca una delle peggiori partite da quando è a Milano, tanto che nel secondo tempo Scariolo non lo rimette in campo, schierando un ottimo Mason Rocca

I tabellini


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