Nadirex Pavia – Orsi Tortona 87 – 81

PAVIA – Seconda gara casalinga consecutiva per la Nadirex Pavia e seconda vittoria contro una delle grandi di questo Girone A della quarta serie Nazionale. Dopo il successo contro Alessandria arriva infatti una superba vittoria contro Tortona in un derby che non ha tradito le attese di spettacolarità della vigilia. La squadra rossonera ha dato l’ennesima prova di sapersela giocare contro tutti, e in questa piovosa domenica ha dimostrato anche un cuore immenso nel rimontare uno svantaggio in ampia doppia cifra. Per Tortona rimane l’amarezza di non essere riusciti a giocarsela con più calma, considerato il grande gap accumulato, ma l’impressione è comunque quella di una squadra che continuerà a tirare le fila di questo raggruppamento.

LA CRONACA

Il match si apre con un parziale di 5-0 immediato per gli ospiti firmato Gioria, il quale suggella un attacco decisamente ben organizzato e fluido. L’obiettivo dei bianconeri è quello di correre e tenere i ritmi il più alto possibile, in modo da prendere Pavia alla sprovvista, anche perché la difesa opposta dai padroni di casa è tutt’altro che arcigna, e viene facilmente aggirata da un’ottima circolazione di palla. Rapidamente si arriva al 18-8 per Tortona, che approfitta di un Politi quasi assente e irriconoscibile rispetto alla gara con Alessandria, ma a parziale riparo di questa pecca arriva Sanlorenzo, il quale mantiene i suoi in partita almeno per quanto riguarda la fase offensiva, e grazie a cinque punti in fila porta lo svantaggio pavese a soli 7 punti. L’attacco è l’ultimo dei problemi per i rossoneri, che anche con Degrada (9 punti nel primo parziale) trovano buone percentuali, ma il vero dramma è nella metà campo difensiva, dove Paolo Rotondo fa il vuoto segnando 11 punti e battendo i marcatori in uno contro uno alla maniera di una guardia pur essendo un lungo.

I primi dieci minuti si concludono sul +9 per Tortona, che torna in campo ancora più carica ed esplosiva di prima, tira con percentuali stellari (il loro primo tempo si concluderà con un complessivo 60 percento dal campo) e anche fisicamente sembra superiore a una Pavia a tratti anche svogliata, e comunque scollegata mentalmente. Mattoncino dopo mattoncino il vantaggio ospite cresce, anche a causa di troppe penetrazioni e tiri da sotto facili concessi dalla difesa pavese, che in questi dieci minuti ha la colpa di non trasformarsi in un attacco degno di questo nome. Per più di 3 minuti Pavia non riesce ad andare a segno se non su tiro libero, e così si ritrova sotto di 21 punti: uno svantaggio che sembra irrecuperabile, ma da questo punto in avanti i ragazzi di coach Petitti si danno una scossa e riescono a macinare un gioco migliore, che li porta a chiudere il parziale comunque sotto di 16 (54-38), ma allo stesso tempo lascia ai molti tifosi pavesi una residua speranza di rimonta.

Dopo l’intervallo Pavia suona tutta un’altra musica. Politi rimane in panchina: al suo posto un positivo Sanlorenzo, che prova a prendersi la squadra sulle spalle e con un parziale di 4-0 i padroni di casa si trovano a -11. Qualcosa è cambiato, la Nadirex comincia a crederci per davvero e quando un Degrada in stato di grazia trova la tripla che porta lo svantaggio al di sotto della doppia cifra il Palaravizza esplode nel suo primo urlo di gioia. Il tandem Degrada-Sanlorenzo è quello vincente per Pavia, che continua a cavalcarli sperando di riavvicinarsi, ma un ennesimo parziale ospite porta i locali sulla terra e nuovamente sotto di 13 punti. Ancora una volta però Pavia non molla, e con una tripla di Tassone i punti di distacco diventano solamente e improvvisamente 6: merito di una difesa che sotto traccia cresce di tono e riesce a contenere molto meglio le penetrazioni avversarie, e allo stesso tempo anche di un drastico calo nelle percentuali al tiro tortonesi.

Sotto di soli 6 punti comincia un’altra partita per Pavia, che sembra una squadra in missione, e con un gioco da 3 punti di Terzaghi si avvicina ulteriormente. Tortona è irriconoscibile, e tutta la fluidità mostrata nella prima metà di gara improvvisamente svanisce, anche perché le percentuali questa volta sorridono alla Nadirex, brava a far girare la palla nella maniera giusta, a trovare tiri con ritmo e a cavalcare sempre di più le soluzioni in contropiede. È proprio con una tripla in transizione di Tassone che il punteggio arriva per la prima volta in parità (75-55), e con un’altra soluzione similare firmata da Degrada i rossoneri trovano il primo vantaggio della partita. Il palazzo si trasforma in una bolgia e manda in trance agonistica i propri beniamini, i quali, in uno stato mentale paradisiaco volano sulle ali dell’entusiasmo e trovano anche la bomba del +10 con il solito Stefano Degrada, ex della partita e uomo decisivo con i suoi 25 punti finali. Da qui in poi è un monologo pavese, che si conclude con il risultato finale di 87-81.

A fine partita è molto soddisfatto l’esterno con il numero 9 di Pavia, Maurizio Tassone, che esprime la sua felicità ai nostri microfoni: “Il nostro merito è stato quello di crederci fino alla fine. Siamo andati subito sotto di tanto,probabilmente né noi stessi né il pubblico pensavamo di poter tirare su questa partita, però i ragazzi della curva ci hanno dato una carica in più e noi in difesa abbiamo stretto i denti. Davanti abbiamo giocato come sappiamo giocare: se prendiamo i tiri giusti siamo un certo tipo di squadra, se andiamo in affanno facciamo fatica con tutti. Abbiamo preso 50 punti nel primo tempo, abbiamo finito col prenderne 81: la differenza è stata quella, poi in attacco siamo stati bravi, ma se non partiamo da dietro non riusciamo a recuperare queste partite ed è stato lì che l’abbiamo vinta.

TABELLINI

PAVIA:  R.Fossati 12, F.Politi 2, S.Degrada 25, M.Tassone 17, S.Appendini, F.Rossi, M.Terzaghi 5, G.Frontini, V.Sanlorenzo 17, D.Cristelli 9; Rim (38) F.Politi 11; Ass (19) R.Fossati 5

TORTONA: P.Rotondo 22, S.Cernivani 13, P.Vitali 10, S.Stanojevic, L.Gioria 11, M.Venuto 14, N.Gatti 2, G.Samoggia 3, R.Strotz 6, F.Gay; Rim (28) M.Venuto 7; Ass (14), P.Rotondo 4