fotoVisibilmente soddisfatto coach Max Menetti alla prima vittoria stagionale, queste le sue prime impressioni: “Siamo molto contenti di esser riusciti a battere Siena, a cui vanno i miei complimenti, aver mosso la classifica è molto importante per noi. Voglio sottolineare l’atteggiamento giusto che abbiamo tenuto durante la settimana e in partita, abbiamo tanta strada da fare, dobbiamo migliorare in molti aspetti del nostro gioco.
Vorrei ringraziare tutto il pala Bigi che non ci ha mai abbandonato e che per noi oggi è stato il sesto, settimo, ottavo uomo. Abbiamo vinto una gara di grande prestigio”.

Sulle difficoltà a inizio secondo tempo: “Eravamo un po’ fuori ritmo nel terzo quarto, un po’ molli..era difficile ripetere il primo quarto, ma è stata importante la reazione, soprattutto nella metà campo difensiva. Siamo sempre stati davanti, credo sia una vittoria più che meritata”.
Abbiamo dimostrato una maggior fisicità soprattutto sotto i tabelloni, 47 a 29 a rimbalzo se non sbaglio. Per questo faccio i complimenti
a James, soprattutto a Ricky che si sta allenando con grande intensità, e a Brunner che si è buttato tre, quattro volte per terra recuperando palloni importanti”.
Sulle aspettative su i giovani e sul campionato: “Preferisco non parlare di margini di miglioramento, ma di realtà, oggi riusciamo ad esprimerci discretamente, abbiamo avuto un buon atteggiamento in settimana, e nonostante qualche diseguaglianza di preparazione, siamo riusciti ad imporre il nostro ritmo. Tutti parlano delle grandi aspettative su di noi, io preferisco il campo alla carta”.
Incalzato su Bell, miglior marcatore: “Bell è l’eroe della salvezza di tre anni fa, si sta ritagliando un nuovo ruolo da veterano, un po’ come fu per Alvin Young, credo potrà giocare per ancora tanti tanti anni e darci molte soddisfazioni”.
Due parole anche su Siena: “Il ciclo di Siena non è per nulla finito, i percorsi vanno visti in fondo, hanno grande talento, hanno cambiato tanto e hanno poco tempo per migliorare durante la settimana giocando l’Eurolega. Faccio loro i complimenti, secondo me sono ancora la squadra da battere”.

Queste le parole di Marco Crespi: “Complimenti a Reggio Emilia che ha giocato una partita di grande vigore; il primo quarto ha segnato tutta la gara, non solo numericamente. Dopo ci siamo sciolti e abbiamo interpretato la gara con maggiore energia, come dovevamo fare già dall’inizio.
Ora dobbiamo lavorare, la pallacanestro è uno sport dove bisogna mettere il corpo e quindi tanta energia. Abbiamo tirato male, 5 su 24 da 3 punti, di questi molti erano buoni tiri, è chiaro che la percentuale è penalizzante.

Mi è piaciuta la prova di Carter, purtroppo l’infortunio di Nelson ci ha ridotto le rotazioni”.
Sulle nuove regole: “Ci sono delle regole, un giocatore ha tanti diritti ma non deve reagire in modo emotivo..un giocatore è anche pagato per sopportare i fischi eventualmente contrari. Non mi voglio soffermare su un fischio singolo, preferisco vedere la gara nel suo complesso. Sbagliano i giocatori i tiri, possono sbagliare anche gli arbitri”.

L’eroe di giornata Troy Bell, top scorer con 22 punti: “Siamo stati molto concentrati, abbiamo avuto una grande intensità fin dalla palla a due, in attacco e soprattutto in difesa. Sono contento per la vittoria e di questo nuovo ruolo all’interno del team”.