I problemi offensivi iniziali ad attaccare la zona vengono cancellati dalla prima prova significativa della guardia originaria della Repubblica Dominicana. La So.Ge.Ma può così archiviare la pratica Don Bosco e iniziare a pensare a quello che sarà il match clou del prossimo turno, ovvero l’arrivo al PalaDozza della capolista Royal Legnano.

QUINTETTI INIZIALI:

So.Ge.Ma Bologna: Ranuzzi, Fin, Imbrò, Verri, Bottioni.

Don Bosco Livorno: Bernardi, Modica, Niccolai, Mariani, Piccini.

Il primo periodo di gioco è costellato da errori da una parte e dall’altra: le due squadre infatti che faticano enormemente a trovare la via del canestro. La Fortitudo è in difficoltà soprattutto per l’ottima zona 2-3 messa in piedi da coach Andrea Da Prato, mentre nell’altra metà campo i meriti della difesa bianco-blu si fondono con i demeriti offensivi di una Livorno incapace di produrre gioco. Imbrò e Ranuzzi sono gli unici a sporcare il proprio tabellino per la So.Ge.Ma e il 9-9 con cui si chiudono i primi 10 minuti evidenziano le difficoltà offensive delle due formazioni.

L’inizio di secondo quarto sembra proporre un canovaccio assai simile a quello mostrato nella frazione precedente, con i toscani che vogliono approfittarne (11-14 al 14′). E’ a< questo punto che a togliere le castagne dal fuoco per Salieri ci pensa l’ultimo arrivato: Jean Carlos Canelo riesce a trovare quei canestri che mancavano a tutto il resto della squadra e piazza un parziale di 11-0 (innescando anche Fin) che ribalta le sorti del match definitivamente.

Dopo la pausa lunga la Don Bosco non riesce più a mettere in piedi quella difesa asfissiante che aveva soffocato la maggior parte della bocche da fuoco della Eagles: si sbloccano definitivamente anche Ranuzzi e Imbrò (quest’ultimo mette a segno la fiammata che regalerà l’allungo decisivo), mentre Bernardi con le sue triple (5/7 alla fine) è l’unico a segnare con continuità per Livorno.

L’ultimo quarto è utile solo a definire a quanto ammonterà il distacco tra le due squadre e a cercare di far segnare il giovane Gruppioni, il quale metterà una tripla all’ultimo giro di lancette. Sarà l’ultimo canestro dell’anno per Matteo: infatti il lungo dovrà lasciare la squadra per motivi di studio.

MVP: inutile guardare dei tabellini modificati da un secondo tempo quasi senza significati, Canelo con la sua fiammata nel secondo periodo ha sbloccato una squadra alla disperata ricerca di canestri e si merita giustamente la menzione.

Il peggiore: lo 0/7 a tiro di Piccini evidenzia perfettamente le difficoltà offensive che ha avuto la Don Bosco.

So.Ge.Ma Bologna – Don Bosco Livorno 79-57 (9-9; 25-18; 57-35)

So.Ge.Ma Bologna: Ranuzzi 15, Fin 12, Imbrò 14, Verri 5, Bottioni 0, Sanguinetti 3, Canelo 11, Potì 8, Liburdi 8, Gruppioni 3.

Don Bosco Livorno: Bernardi 15, Modica 8, Niccolai 12, Mariani 2, Piccini 0, Martini 9, Saponi 6, Agostini 3, Bianchini 2, Casagrande 0.