Tramec Cento: la festa dei tifosi a fine partita

Tramec Cento: la festa dei tifosi a fine partita (foto Fabio Pozzati)

Gara senza possibilità di appello quella di questa sera a Cento per una Fortitudo costretta a vincere dopo la sconfitta in gara 1 domenica scorsa al PalaDozza. Coach Politi sceglie subito di partire con Fin al posto di Verri tra gli effettivi e in PalaBendetto infuocato – oltre 500 tifosi fortitudini al seguito che spingono e sostengono la squadra dall’inizio alla fine della gara – la Tulipano deve provare a impattare la serie. La Fortitudo non riesce in quella che per lunghi tratti è parsa un’impresa, con la Tramec che ha trovato fin troppo facilmente la via del canestro e con Bologna che ha dimostrato di non riuscire a reggere mentalmente questo finale di stagione. Epilogo con gli animi che si scaldano un po’ troppo e a farne le spese è Sorrentino spintonato da qualche tifoso. Per fortuna sul parquet tutto rientra nei ranghi (fuori dal palazzetto il clima resta caldo con la Fossa a contestare i giocatori) e può cominciare la festa della Tramec Cento. Per la Fortitudo si chiude nel peggiore dei modi una stagione strana, conclusa in maniera inaspettata. Conclusione, inaspettata per forse molti, ma non tutti.

Tramec Cento-Tulipano Bologna 81-71 (19-20; 29-31; 52-49)

Quintetti base
Tulipano Bologna: Sorrentino, De Min, Pederzini, Landi, Venturelli
Tramec Cento: Mabilia, Bona, Di Trani, Carretti, Silimbani

Sorrentino, Tulipano Bologna (foto Fabio Pozzati)

Sorrentino, Tulipano Bologna (foto Fabio Pozzati)

Bologna parte con quelche forzatura di troppo. Landi conferma l’ottimo momento mettendo a segno i primi punti, con Cento a rispondere con i canestri di Silimbani, Bona e Mabilia che portano la Tramec al +5 (14-9) a quattro minuti dalla fine del quarto. La Fortitudo appere nervosa con soluzioni troppo affrettate in attacco, ma De Min e Pederzini riportano la squadra di coach Politi sul 17 pari a due dal termine. È una bomba di Sorrentino, unico sprazzo dell’ala bolognese nella prima frazione, a chiudere il tempo e a portare Bologna per la prima volta avanti sul 19-20.
Secondo quarto con Nieri e Silimbani che piazzano subito un 5-0 che riporta avanti la Tramec 24-20. I primi punti del quarto sono firmati per la Tulipano da De Min, con la squadra di Politi che in campo continua ad essere poco lucida. È però Fin con una bomba a portare nuovamente avanti gli ospiti sul 25-26 dopo 4 di gioco. La partita si trascina con molti errori su entrambi i lati del campo con Sorrentino che continua a litigare con il ferro, ma è un suo libero a fissare a tre dal termine il punteggio sul 25-29. Il tempo si chiude con la Fortitudo che mantiene un esiguo vantaggio sul 29-31.

Terzo quarto con Pederzini che mette a segno i primi due punti del tempo, ma Mabilia sempre ispiratissimo trova subito una bomba che riavvicina la Tramec al -1. Passano i minuti e Cento, anche grazie al gioco troppo confusionario messo in campo da Bologna resta aggrappata nel punteggio (38-39 a quattro dalla fine dopo due bombe firmate Sorrentino e Silimbani). A due dal termine è Nieri a rifirmare il vantaggio centese sul 44-43 e a due dalla fine è Di Trani a siglare il+4 con una bomba che fa esplodere il palazzetto. Il tempo si chiude con un canestro di Caroldi che fissa il punteggio sul 52-49.
Cento prova a chiudere i conti trovando a inizio ultimo quarto un pesante break di 6-0 firmato Carretti/Silimbani che vale il +9 (58-49). Landi riporta a -6 Bologna, ma Mabilia alla migliore uscita stagionale trova 3 punti pesantissimi che riportano il divario a 9 lunghezze. La Fortitudo prova a ragionare e Fin riporta a -3 gli ospiti sul 61-58 a metà quarto, a chiusura di un mini break di 5-0. La Tramec non demorde e ritrova prima il +7 (65-58) a tre dal termine e raggiunge poco dopo il +11 che di fatto chiude i giochi. Esplode a questo punto la rabbia della Fossa che per qualche minuto (causa invasione di campo) costringe gli arbitri a sospendere il match. La partita riprende solo per pura formalità con la festa meritatissima dei biancorossi di Cento. Il finale 81-71.

Tramec Cento, la grinta dei giocatori (foto Fabio Pozzati)

Tramec Cento, la grinta dei giocatori (foto Fabio Pozzati)

MVP
Per Bologna si salva Sorrentino, che spesso pasticcia ma riesce a essere l’unico a pungere con 14 punti. Il sei d’ufficio va anche a Spizzichini per l’impegno messo sotto le plance (11 rimbalzi) e a De Min. Per Cento tutti danno il loro contributo e si fa fatica a scegliere il migliore tra Mabilia, Bona, Carretti, Silimbani, Di Trani.

Il peggiore
Caroldi e Venturelli, due che dovrebbero avere l’esperienza necessaria in situazioni come queste, steccano e fanno mancare quasi completamente il loro contributo.

Sala stampa 
Dante Anconetani: “Due partite perse e abbiamo poco da dire. Cento è stata più forte replicando anche in casa la partita di Bologna. Il  nostro progetto play off cade e credo che ci siano poche parole da aggiungere. Noi soffriamo le tensioni e questa sera è emerso questo problema. La mentalità ancora ci manca, a livello di nomi siamo tra le formazioni i più forti del campionato, ma ci manca la forza mentale. Mi dispiace per il pubblico, che merita di più, abbiamo provato ma non siamo stati all’altezza. Adesso il futuro è incerto, vedremo i proprietari cosa decideranno”.

Coach Giuliani: “Un bellissimo palazzo e per noi una grande serie.Tanto entusiasmo, forse in pochi ci credevano ma noi ci abbiamo sempre creduto. In questi anni abbiamo costruito un gruppo molto solido e in una serie come questa, tale fattore è emerso. Avevo detto ai miei che difficilmente avremmo potuto rivincere al PalaDozza e quindi stasera la gara era fondamentale. Ce l’abbiamo fatta, dopo una partita clamorosa come quella giocata a Bologna. Avevo chiesto stasera di migliorare la difesa, lavorando meglio sul tagliafuori, e mischiando parecchio le difese. Ho pensato di vincere nel secondo quarto, quello giocato meno bene. Si è abbassato il ritmo, ma il punteggio ci vedeva pienamente in partita. A questo punto dico che quest’anno vogliamo andare in finale, migliorare si può e lo abbiamo dimostrato.”

Di Trani: “A Bologna avevamo vinto la prima battaglia. Stasera, visti anche i problemi fisici di alcuni, ci siamo impegnati ancora di più e adesso, dopo questa vittoria vogliamo andare avanti. Io ero convinto che stasera si poteva vincere perché avevamo individuato i loro problemi che prima di tutto erano in difesa. Sono orgoglioso di essere il capitano di questo gruppo e ora non dobbiamo mollare”.

Il tabellino
Benedetto XIV 2011 Cento – Fortitudo Pallacanestro 81-71 (19-20, 10-11, 23-18, 29-22)
Benedetto XIV 2011 Cento: Mabilia 14 (1/4, 4/4), De Pascale, Bona 14 (2/6, 2/5), Nieri 7 (1/3 da tre), Di Trani 16 (2/7, 2/7), Carretti 15 (6/10), Silimbani 11 (4/6, 1/6), Andreani 4 (1/1, 0/3) N.E.: Govoni, Pederzini
Allenatore:Giuliani
Tiri Liberi: 19/25 – Rimbalzi: 31 22+9 (Silimbani 8) – Assist: 12 (Andreani 4) – Cinque Falli: Carretti
Fortitudo Pallacanestro: Caroldi 9 (2/3, 0/4), Sorrentino 14 (2/6, 2/6), Fin 6 (2/6 da tre), De Min 11 (3/3, 0/1), Spizzichini 8 (1/3), Pederzini 10 (5/5, 0/1), Landi 8 (2/3, 1/3), Sabatini 4 (2/4, 0/2), Venturelli 1 (0/1, 0/2) N.E.: Candi
Tiri Liberi: 22/28 – Rimbalzi: 27 23+4 (Spizzichini 11) – Assist: 8 (Venturelli 3) – Cinque Falli: Sorrentino, Fin


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