Nella seconda finale di queste Final Four di Serie B è la Fortitudo Bologna di Boniciolli a festeggiare il ritorno in Serie A, lasciando Siena allo spareggio contro Agropoli. I biancoblù tornano a festeggiare dopo 5 anni sul campo dove avevano guadagnato l’A2 – che poi non poterono disputare – nel 2010.

 

Gecom Mens Sana 1871 – Eternedile Bologna 42-66 (12-12, 4-25, 16-11, 10-18)
Gecom Mens Sana 1871: Davide Parente 11 (1/4, 2/7), Lorenzo Panzini 1 (0/1, 0/2), Sebastian Vico, Francesco Bonelli 2 (1/3, 0/1), Alex Ranuzzi 4 (2/3, 0/2), Paolo Paci 5 (2/6 da due), Luca Pignatti 5 (2/3, 0/1), Bruno Ondo Mengue 4 (0/3, 1/2), Biagio Sergio 4 (1/3, 0/4), Roberto Chiacig 6 (0/3 da due)
Eternedile Bologna: Leonardo Candi 5 (1/2, 1/5), Jacopo Valentini, Davide Lamma 2 (1/4, 0/4), Andrea Iannilli 8 (3/5 da due), Giuliano Samoggia 16 (3/4, 3/7), Matteo Montano 16 (4/8, 2/2), Gennaro Sorrentino, Davide Raucci 4 (2/5 da due), Marco Carraretto 8 (1/2, 2/5), Nazareno Italiano 7 (2/3, 1/2)

 

Il primo quarto vive di grande equilibrio: sono molti errori gratuiti da entrambe le parti , ad emergere per Siena è Parente mentre per Bologna Montano inizia subito col piglio giusto mentre infiamma il duello Iannilli-Chiacig sotto canestro (12-12).

Ma è il secondo periodo quello che, di fatto, indirizzerà la partitasui canali bolognesi: Siena trova solo il ferro e al 13’ è 24-12 grazie a due triple in fila di Samoggia. Il digiuno toscano non ne vuol sapere di smettere nonostante i tentativi da fuori e da sotto di un Chiacig in giornata nerissima: al 17’ il parziale aperto è di 18-0 (28-12) che si incrementa ulteriormente con le tripla di Samoggia e Candi (35-13) nonostante Mecacci provi a ruotare tutti gli uomini del quintetto. Il mega parziale aumenta fino al 27-1 tra la bolgia dei tifosi venuti dalla vicina Bologna quando Parente al minuto 19 trova la retina dal parquet interrompendo un digiuno durato oltre 13’ totali che chiude il primo tempo sul 37-16, con soli 4 miseri punti segnati dai toscani.

Ad inizio terzo quarto Parente riporta Siena sotto i 20 di distacco (41-23) ma la tripla di Montano dopo 24’30” lancia la Fortitudo sul +25 (48-23) rendendo praticamente impossibile la rimonta ad una Siena spenta ed incapace di arginare la manovra offensiva bolognese capace di punire ogni errore. La squadra di Boniciolli però si rilassa un pochino presto e con qualche guizzo i biancoverdi ci provano a rientrare in gara (48-32) ma la convinzione non è quella giusta.

Bologna infatti negli ultimi 10′ amministra il vantaggio, festeggiando sul parquet forlivese una meritata promozione.