Forse, in assoluto, la più bella prestazione stagionale. Una prova di raro spessore, coincisa con la partita più sentita. Il Don Bosco fa suo, con pieno merito, il derby della provincia. Al PalaPoggetti, sul parquet della Elettromeccanica Moderna Cecina, una delle migliori squadre del torneo, i rosso-blù di coach Andrea Da Prato si sono imposti 79-80. Ospiti quasi sempre in vantaggio. Eccellenti le prove dei vari Marchetti, Passaglia, Modica, Niccolai, Iardella e Mariani. Una vittoria qualità, che consente di chiudere, a 7 giornate dalla fine della regular season, definitivamente i conti con la bassa classifica e di tornare prepotentemente in corsa per la griglia play-off. Giocando su questi ritmi e con la stessa intensità, lo stesso smalto e la stessa determinazione anche nelle prossime gare, il Don Bosco può ottenere un buon bottino di punti e migliorare la propria classifica. Virtus Siena e Castelfiorentino, che occupano l’ottava piazza, con due lunghezze di margine sul Don Bosco Livorno, devono ancora presentarsi al PalaMacchia. La classifica dopo 23 giornate: Ravenna 42 p.; Empoli 32; Montecatini 30; Firenze 28; Poderosa Montegranaro e Cecina 26; Cento 24; Castelfiorentino e Virtus Siena 22; Supernova Montegranaro, Rimini, Senigallia e Don Bosco Livorno 20; Ancona 16; Civitanova 12; Costone Siena 8. Le prime 8 entrano nei play-off; le ultime 2 disputano i play-out (se la distanza fra la penultima e l’ultima supera le 4 lunghezze, l’ultima retrocede direttamente). Domenica prossima il Don Bosco ospiterà Cento. Poi, il 17, la pausa per lasciar spazio alle final-four di Coppa Italia (che si terranno proprio a Cecina). Il derby del PalaPoggetti è risultato intenso, ricco di forti emozioni. Avvio all’insegna dell’equilibrio. La prima scossa alla partita la danno gli ospiti che, sospinti da un Passaglia più che ispirato (12 punti nel primo quarto con 5/5 dal campo), con un break di 4-16 si portano avanti di 13 sul 13-26 al 9′. Cecina però non si perde d’animo e nel secondo periodo torna in partita grazie al play Rischia. I primi 20′ si chiudono sul 43-49 dopo il contro-parziale di 10-4 firmato dai padroni di casa. Ad inizio ripresa Livorno riesce a mantenere un margine di 5-6 punti sui cugini ma i canestri di Rischia e Cappa riportano la parità nell’incontro (60-60). Una tripla di Niccolai a fil di sirena permette al Don Bosco di chiudere il terzo quarto avanti 60-63. Negli ultimi 10′ Cecina parte con le marce alte e, grazie ad un rapido 6-0, passa in vantaggio 66-63. Capitan Niccolai si carica la squadra sulle spalle e con un altro tiro dalla distanza, impatta: 66-66 a 7′. Quando il gioco si fa duro, i duri iniziano a giocare. A portare la preziosa posta in palio nelle tasche del Don Bosco ci pensano gli ottimi esterni Iardella e Marchetti, autori di 13 punti a testa. Il primo segna la tripla che dà il via al decisivo break di 0-8 degli ospiti, mentre il secondo imbuca i liberi della matematica certezza. In un lampo si passa dal 76-71 in favore di Cecina al 76-79 per il Don Bosco. Vani, nel finale, gli sforzi dei (pur validissimi) atleti allenati da Federico Campanella. Per il Don Bosco un successo tutto d’oro, giunto al termine di una settimana particolare, nel corso della quale il Panathlon Club Livorno ha consegnato alla società rosso-blù un defibrillatore che rimarrà in dotazione al PalaMacchia. Il tabellino.
ELETTROMECCANICA MODERNA CECINA: Rischia 23, Del Testa 9, Cappa 12, Bertolini 12, F. Fratto 4, Salvadori 6, M. Fratto, Tessitori 8, Caroti, Bruni 5. All.: Campanella.
DON BOSCO LIVORNO: Marchetti 13, Passaglia 19, Modica 13, Mariani 7, Cunico 3, Niccolai 10, Iardella 13, Mazzantini, Artioli, Benvenuti 2. All.: Da Prato.
PARZIALI: 21-30, 43-49, 60-63. Tiri da 2: Cec. 22/44, Liv. 16/38; da 3: Cec. 6/17, Liv. 11/26; liberi: Cec. 17/19, Liv. 15/21. Rimbalzi: Cec. 38 (26 + 12); Liv. 24 (19 + 5). Usciti per falli: Tessitori (Cec.) e Iardella (Liv.).