Montecatini Sc 1949 – Nadirex Pavia 71 – 77

MONTECATINI – Non si ferma la marcia di Pavia, che anche a Montecatini impone il proprio volere giungendo alla terza vittoria consecutiva e batte i padroni di casa di 6 punti in una partita che alla vigilia si presentava come non facile a causa della gioventù e della freschezza atletica della squadra toscana, contro la quale non è mai facile giocare anche e soprattutto a causa del pubblico, che nella miglior tradizione regionale ha infiammato l’ambiente rendendo ancor più difficile la prova dei ragazzi di coach Petitti, bravi a reagire ad un avvio di gara complicato, rimanere in partita con la mente e infine a prendere il largo nel secondo tempo. Dopo le vittorie casalinghe contro Alessandria e Tortona dunque Pavia dimostra di essere ancora una volta tra le prime forze di questo Girone A, conferma di attraversare un momento di grande ispirazione tecnica e tattica, con il pallone che fluisce in modo quasi perfetto e con i migliori giocatori che vengono trovati nelle loro posizioni più agevoli. Basti pensare a Filippo Politi, uno dei migliori lunghi di questa categoria, sempre in grado di fornire un apporto in termini di presenza fisica, ma di fungere anche da regista occulto per la squadra di Petitti, il quale può contare anche su una panchina decisamente profonda, dalla quale escono giocatori come Tassone e Appendini, guardie molto giovani ma allo stesso tempo pronte a segnare punti importanti nei momenti decisivi. Per quanto riguarda Montecatini comunque una partita solida, nonostante il nucleo molto giovane a disposizione di coach Barsotti, il quale comunque è stato bravo a non concedere troppo a Politi in area e a mettere in ritmo i propri esterni con soluzioni dal perimetro, quelle che Pavia storicamente soffre di più. Una sconfitta dunque non del tutto negativa per i toscani, che incamerano un brutto risultato, ma che avranno sicuramente dei segnali positivi dai quali ripartire per il futuro.

LA CRONACA

Sin dalla palla a due è una gara equilibrata, nella quale nessuna delle due squadre riesce a prendere il largo: per Pavia è Degrada ad incaricarsi di guidare i suoi in attacco, e inizialmente sembra anche riuscirci visto che sul 4-12 in favore degli ospiti è Montecatini a chiamare il primo time out della partita. Da qui in poi i toscani si sentono forse un po’ penalizzati ed intimoriti, e nonostante la pausa tecnica non riescono a farsi realmente sotto, visto che ogni sortita dei rossoneri viene respinta, a volte anche con perdite, dagli avversari, i quali mantengono un vantaggio che oscilla sempre tra le 4 e le 6 lunghezze, ma non riescono comunque a prendere il largo. A metà della prima frazione però Pavia è vittima di un black out su entrambi i lati del campo, e così è Montecatini a portarsi in vantaggio (18-16), ma questo è soltanto l’inizio di un lunghissimo botta e risposta tra le due squadre, che vanno al primo riposo sul 18-20 in favore della Nadirex.

I secondi dieci minuti si aprono con lo show iniziale di Maurizio Tassone, assoluto protagonista della prima parte di questo quarto e leader dei suoi in attacco con i canestri del +4 e la conversione in punti di un fallo antisportivo che lancia Pavia verso il primo vantaggio significativo del match, rimpolpato successivamente da Politi e Terzaghi, il quale firma il +8 con una mortifera tripla. Ancora una volta però i pavesi si fermano e lasciano spazio ai padroni di casa, i quali con i bomber Quartuccio e Russo riescono ad avvicinarsi in modo sempre più serio fino ad arrivare all’ennesimo pareggio. Le due squadre danno nuovamente vita ad un rapido scambio di battute, che però termina con il risultato opposto rispetto al primo quarto, perché è Montecatini a trovarsi in vantaggio (41-38) dopo venti minuti di gioco.

Nella terza frazione la Nadirex si affida alla vecchia guardia per rimettere in sesto le cose. Ecco quindi che è Politi il giocatore maggiormente cercato, e questa volta il classico piano partita di coach Petitti riesce, visto che grazie a lui Pavia trova le energie prima per riavvicinarsi, e poi per allungare il vantaggio ritrovato con la tripla di capitan Fossati. Gli ospiti fiutano che questa potrebbe essere l’occasione giusta per lanciarsi verso lo sprint finale e capiscono che non devono mollare, così è ancora una volta Tassone a suonare la carica con una bomba prima e col canestro del +7 poi. Ma ancora una volta quando sembra che i lombardi possano scappare via definitivamente qualcosa si inceppa nei meccanismi d’attacco pavesi, che lasciano nuovamente spazio ai padroni di casa, i quali hanno la forza di tornare in vantaggio di un punto (54-53).

Il quarto quarto però è storia a parte, perché Pavia, come già visto contro Tortona, mostra gli artigli e impone la propria legge. Tassone entra in trance agonistica trascinando i suoi ancora una volta sul +6 con un paio di liberi. Un vantaggio dal quale i ragazzi di Petitti non si staccheranno più, se non per far spazio a qualche parziale di Montecatini che però riesce a riportarsi al massimo a tre lunghezze di vantaggio. Quando poi Tassone è costretto ad uscire per cinque falli saranno i veterani Degrada e Sanlorenzo a farsi carico delle principali responsabilità offensive e a condurre i compagni addirittura alla doppia cifra di vantaggio, che scenderà ancora ma non in maniera sensibile, fino ad arrivare al 71-77 che consegna ai pavesi il terzo successo in quattro partite e il sesto punto in campionato.

TABELLINI

MONTECATINI 71 (R.Quartuccio 15, M.Russo 15, A.Fiorentino, G.Giarelli 8, A.Donati 10, J.Panetta, A.Biagini, T.Bianchi, M.Caroli 8, S.Doveri 15), Rim (36) M.Caroli 8; Ass (11), R.Quartuccio 4

PAVIA 77 (R.Fossati 16, F.Politi 9, S.Degrada 13, M.Terzaghi 7, D.Cristelli 3, M.Tassone 17, S.Appendini 2, F.Rossi, G.Frontini, V.Sanlorenzo 10) Rim (36), F.Politi 10; Ass (9), S.Degrada 3