Il forfait di Claudio Nobile, oltre all’assenza ormai cronica di Romani, decima il settore lunghi dell’Officine Creative che si presentano ad Udine in condizioni d’emergenza sotto le plance. Il giovane Vallesi e l’ala Contigiani poco possono contro la strapotenza dei locali nel pitturato e la solita difesa aggressiva perde inevitabilmente di efficacia senza un intimidatore pronto a chiudere i varchi. Il risultato è che finché i marchigiani tengono alta la pressione riescono a stare in partita ma appena viene a mancare un po’ di energia e di precisione al tiro il divario si allarga. Dopo il 20-20 del primo periodo infatti gli udinesi allungano, fino a raggiungere la doppia cifra di vantaggio al riposo, grazie ad un considerevole numero di rimbalzi e giocate in transizione. Un tecnico alla panchina a tempo scaduto permette poi ai padroni di casa di cominciare gli ultimi 20’ con due liberi e possesso che portano il gap a +15. Da lì in poi i friulani segnano con continuità e la tripla allo scadere di Confente sulla sirena del 30’ fissa il punteggio sul 72-50. Sembra che i marchigiani non ne abbiamo più ma improvvisamente si accendono Panni e Contigiani che cominciano a segnare triple a gogò tanto da favorire un inaspettato rientro a meno nove. Qui però Udine si ricompatta e trova qualche canestro utile a ricacciare indietro i bianconeri ed a chiudere, meritatamente, la partita. Non cerca troppe scuse, al termine, il capitano Torresi :
“Secondo me siamo entrati con la mentalità sbagliata, abbiamo preso queste assenze come un alibi e non siamo stati nel piano partita che prevedeva molta pressione a tutto campo e una circolazione di palla migliore in attacco. Se siamo arrivati al terzo posto dobbiamo sapere  che il nostro valore va dimostrato ogni giornata e su tutti i campi, ancora di più in un campionato come questo dove ogni squadra è in grado di battere chiunque. Ovvio che se prendi quattro/cinque tecnici come oggi ti senti un po’ vessato ma anche lì dobbiamo mostrare maggior maturità nei confronti di una giornata storta degli arbitri ed accettare serenamente gli errori. Adesso sarà importante voltare pagina in fretta , tornare in palestra a lavorare duro per riacquistare umiltà e voglia di stupire che devono essere le caratteristiche fondanti del nostro gruppo”.
Massimo Volpi addetto stampa Officine Creative Montegranaro