Globo Allianz Campli Basket – Valentina’s Bottegone Sant’Angelo 82-68

RIMINI – C’è Diener e c’è Petrucci, ma non siamo al ritiro della Nazionale né a Sassari. Siamo alla Fiera di Rimini, e in campo scendono Campli e Bottegone per la semifinale di Adecco Cup DNC 2014. Il pass per la finale se lo conquista Campli, club della provincia di Teramo guidato al successo anche da David Petrucci, guardia classe ’85, e Rudy Diener, lungo classe ’80. Dopo il successo ai quarti contro Valsesia, dunque, gli abruzzesi superano autorevolmente anche l’ostico Bottegone Sant’Angelo, e disputeranno la finale della coppa di categoria contro la Luiss Roma (domani ore 13).campli-bottegone-52

L’inizio delle due squadre, entrambe sostenute da alcune decine di caldissimi tifosi al seguito, è piuttosto impreciso, con Bottegone che si sblocca solo dopo 2′ grazie a Filippo Giannini, imitato da Roberto Marconato che rende pan per focaccia al pari ruolo Enrico Gaeta (75 anni in due). Campli inizia subito a mettersi a zona e in attacco trova un ispirato Giorgio Palantrani, ma come ai quarti di finale Bottegone pesca dalla panchina il jolly Alessio Paci e riesce a chiudere in vantaggio, seppur di poco, la prima frazione di gioco (15-17).

Vantaggio che dura poco nel secondo quarto, ribaltato immediatamente da un’azione da 4 punti di Giovanni Montuori. Entrambe le squadre provano allora ad alzare l’intensità, intento che mal si sposa con la zona insistita di entrambi gli allenatori, soprattutto per Bottegone che, oltre a raffreddarsi in attacco, subisce molto l’energia di Alberto Serafini e il contropiede abruzzese. Petrucci e Diener, in particolare, fanno molto male ai toscani, che piombano alla doppia cifra di svantaggio e riescono appena a limitare i danni con gli episodici tiri pesanti degli esterni. Il parziale biancorosso arriva al 13-0 (dal 32 pari), distacco rispecchiato dal punteggio dell’intervallo (45-32).

Porta la firma del bombarolo Montuori anche l’inizio di ripresa: due triple dell’esperto playmaker di Campli e le giocate da sotto e da fuori di Gaeta spingono la squadra di Renato Castorina al +17 a 17′ dalla fine, nel tripudio dei rumorossimi supporter biancorossi. Bottegone prova a rientrare con il mai domo Marconato e la guardia Milo Staino, toccando anche il -8 prima che Diener e Gaeta banchettino ancora sotto le plance propiziando il +12 Campli al 30′ (82-68). Superiore per organico e portandosi in dote un tale margine, lo Globo-Allianz non si guarda più indietro per il resto della gara, toccando anche il +20 al 38′ (80-60). È ancora la premiata ditta Petrucci-Diener a salire in cattedra chiudendo i giochi, e facendo calare il sipario su una semifinale che, pur se non ha regalato la suspense di altri incontri di DNC vista a Rimini, ha offerto un buon basket e premiato l’entusiasmo di una piazza, Campli, che domani giocherà la partita probabilmente più importante della sua storia recente.

 MVP: L’efficacia di Diener e Gaeta sotto i tabelloni ha fatto la differenza in diverse fasi della gara, ma i canestri pesanti (in tutti i sensi) di Giovanni Montuori sono risultati determinanti. A lui è andata, infatti, l’ovazione più entusiasta degli abruzzesi saliti in Romagna.

Coach Giuseppe Valerio (Bottegone): “Non abbiamo giocato bene, siamo stati condizionati da troppi falli quindi non ci siamo espressi al meglio, ma siamo soddisfatti del risultato raggiunto. Abbiamo provato a fare una zona allungata per rientrare in partita, ma Campli ha ottimi giocatori e ha sfruttato al massimo il vantaggio. Forse c’è stata anche un po’ di stanchezza, Campli è una squadra atletica e fisica e oggi non siamo riusciti a compiere un’altra impresa”.