Roma+SponsorQui Roma. La fase più delicata della stagione sembra ormai alle spalle per la Virtus Roma, che si presenta allo scontro casalingo di domenica contro la Vanoli Cremona ( PalaTiziano  18,15) in un buon momento di forma,  viste le due vittorie consecutive di queste ultime settimane. La zona playoff sembra ormai assicurata per la squadra capitolina, con la squadra al nono posto lontana 6 punti in classifica, e la partita contro Cremona potrebbe essere l’occasione giusta per tentare l’aggancio alla Montepaschi Siena, che attualmente occupa la quarta posizione, ed attualmente potrebbe contare sul vantaggio del campo al primo turno. In quest’ultimo  terzo di regular season stagione Coach Dalmonte dovrà puntare a raggiungere una maggiore solidità e concretezza tra le mura amiche, considerando il record interno (6-4) che è sicuramente migliorabile, anche in vista della post season. In quest’ottica il pieno inserimento nei meccanismi offensivi del roster romano del nuovo arrivato Mayo, già positivo all’esordio a Bologna con 10 punti in poco più di 30 minuti di utilizzo, può rappresentare un elemento di svolta positivo. Nella partita d’andata al PalaRadi Roma si impose con il punteggio di 78-68, mentre nei pochi precedenti tra le due squadre in passato ( appena 9) la Virtus è in vantaggio con 6 vittorie contro 3.

CremonaQui Cremona. Settimana di lavoro per riaversi dalla batosta del Pianella per la Vanoli e soprattutto per mettere a punto il piano partita della sfida al PalaTiziano, dovendo fare a meno di Ben Woodside, fermato da una distrazione all’adduttore diagnosticata subito dopo la sconfitta patita a Cucciago. Per Pancotto l’alternativa potrebbe essere sfruttare dall’inizio il rientrante Chase con compiti di playmaker, oppure affidarsi alla guida di Rich, incompenza spesso affidata alla guardia di Pensacola durante il campionato, e sfruttare il contributo di cambio di ritmo di Chase dalla panchina. Contro lo spessore atletico della Virtus i lunghi cremonesi saranno chiamati al solito abituale superlavoro a cui potrebbe dare manforte Zavazckas se Pancotto decidesse di far partire Spralja con Kelly dall’inizio. Una sfida certamente davvero ostica per Cremona che si trova ad affrontare una squadra in cui stanno fruttando l’inserimento di Szewczyk e quello più recente di Mayo e in cui si è assistito alla fioritura di Baron, spesso decisivo in questa stagione e capace di strisce dall’arco che possono tramortire l’avversario o consentire alla squadra di Dalmonte di rientrare nel match. Così Pancotto prima della sfida di domani: “In questa ennesima partita fuori casa l’obiettivo è chiaro: gestire il ritmo e gestire i singoli quarti perché non diventino “fiducia” per gli avversari ma “energia” per noi. Non dobbiamo andare a Roma per fare una bella partita, ma dobbiamo andarci da cattivi ragazzi. Fuori casa si va per togliere qualcosa all’avversario. Credo che la concentrazione sia il filo conduttore attraverso il quale fare una difesa di sostanza, una difesa che protegga il canestro e che sia aggressiva sui giocatori e i tiratori perimetrali. Per quello che riguarda l’attacco, avendo loro fisicità e atletismo assolutamente superiori ai nostri, dobbiamo lavorare per attaccare gli spazi e dobbiamo cercare di farlo sprintando per creare quei vantaggi che ci possono permettere le migliori soluzioni”.

Da Roma: Pasquale Coppola

Da Cremona: Marco Mantovani


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