Simone Lottici

Dopo il ko di giovedì con Treviglio, domani (ore 18) i rossoblu ricevono Anagni

Lottici avverte: «Dobbiamo tornare la squadra di dieci giorni fa» 

 

CODOGNO Una vittoria per stemperare la notevole delusione generata dalla battuta d’arresto nel “derby” di giovedì sera contro Treviglio e per timbrare aritmeticamente l’ingresso ai play off. Non serve altro all’Assigeco per passare una domenica sera felice e considerare con maggiore tranquillità gli ultimi due appuntamenti di regular season. Semplice da immaginare, meno da realizzare, soprattutto di questi tempi. I rossoblu, in striscia negativa da tre partite, domani (ore 18) saranno ancora al “Campus” ospitando la Romana Chimici Anagni, nella prima gara del trittico di sfide incrociate nord-sud (due casalinghe) che chiude il conto del campionato. La vittoria alla squadra di Simone Lottici servirebbe pure per scacciare le incertezze, soprattutto di ordine mentale, venute a galla a causa degli ultimi stop arrivati a interrompere il filotto di cinque vittorie che sembrava presentare al finale di stagione un’Assigeco pimpante e sicura di sé. Perugia (6 punti in meno ma quattro gare da giocare) e Pavia (4 punti dietro) tengono nel mirino i lodigiani che hanno comunque il proprio destino in mano. «Dire che “basta” vincerne una per andare ai play off non deve diventare uno slogan dietro il quale sperare di fare i punti utili all’obiettivo avverte Lottici -. Dobbiamo per prima cosa tornare la squadra di dieci giorni fa senza rischiare di giocarsi tutto all’ultima giornata, rendendo il compito ancora più impegnativo di quello che è. Ci sono tre partite da giocare, ebbene facciamolo approcciandole come se ciascuna fosse da “dentro o fuori”». La sconfitta con Treviglio ha evidenziato l’importanza nei meccanismi di gioco di Chiumenti, Venuto e Casagrande e fatto comprendere la necessità di avere Prandin, Loschi, Ricci e Biligha al massimo dell’efficacia. «È innegabile la delusione per la sconfitta nel derby, però in questo momento dell’anno deve prevale l’attenzione verso gli obiettivi e la classifica – continua Lottici -. Dobbiamo concentrarci sulla gara di domenica con l’intenzione di dare tutto quanto abbiamo dentro per fare i punti che servono per i play off. Gli errori fatti con Treviglio non si devono ripetere, in particolare è fondamentale tenere sempre l’intensità difensiva senza farsi condizionare dai possibili errori al tiro. La mentalità che cerchiamo e che sembrava avessimo raggiunto non può essere svanita di colpo». Trovarsi di fronte Anagni, ultima nella Division sud ovest, non inganna certo le esperte impressioni del tecnico dell’Assigeco: i laziali sono a caccia dei punti utili per evitare l’ultimo posto del proprio girone. «È una squadra non “grossa” ma abituata a mescolare un po’ le carte sul parquet spingendoti ad andare fuori ritmo – avverte il coach rossoblu -. Santolamazza e Circosta sono temibili sul perimetro, così come i lunghi Corral e Pozzi, abile pure dall’arco. Basta calare un attimo l’intensità per rimettere tutto in discussione, un po’ come successo a partire dal terzo quarto contro Treviglio». I bergamaschi hanno messo 40 punti nei primi 25′ e 44 nei restanti 15′: un dato che l’Assigeco deve tenere in considerazione prima della palla a due di domani.

Luca Mallamaci/Il Cittadino di Lodi