Periodo insolitamente positivo per gli Hornets, che questa settimana hanno collezionato due vittorie a fronte di una sola sconfitta. Nonostante le assenze oramai perpetue di Okafor e Gordon, la squadra continua a giocare duro, dando dimostrazione di essere un gruppo compatto e di essere in armonia con l’allenatore. Gia’ da molto tempo si sa che la stagione di New Orleans è povera di soddisfazioni, tuttavia i segnali mandati dalla squadra continuano ad essere positivi, e con estrema cautela si può forse riporre un po’ di speranza in un futuro più roseo rispetto alla terrificante stagione che stanno vivendo.
In tutto ciò, Belinelli sembra aver definitivamente ingranato una marcia in più, anche in questa settimana le cifre sono incoraggianti e il suo ruolo nei momenti caldi e più delicati della partita è diventato sempre più rilevante. Con il 53% da due, il 50% da tre, 13.3 punti, 2 rimbalzi e 2 assist a gara, in questa settimana il “Beli” ha ancora dato dimostrazione del suo potenziale e, finalmente, sta iniziando a farlo con costanza.
Molto incoraggiante è stata la prova disputata contro i Nets. Belinelli ha segnato 20 punti in 30 minuti, tirando 8/13. Trovatasi sotto di 12 ad inizio quarto quarto, New Orleans non si è persa d’animo ed ha combattuto fino alla fine, portando a casa una vittoria di grande valore. Highlight della serata è stata la difficile tripla messa a segno dalla guardia italiana a pochi secondi dalla fine, di fatto mettendo in ghiaccio la gara. Palla in mano con il cronometro che volgeva al termine, Belinelli non ha tradito la fiducia della squadra, tirando fuori dal cilindro un tiro tanto arduo quanto efficace. Al termine della gara, il “Beli” ha detto: “Eravamo in netto svantaggio, ma non siamo andati in panico. Io, Jack e Kaman abbiamo messo a segno dei tiri importanti, e alla fine siamo riusciti a vincerla”. Ricamando su quanto detto da Belinelli, coach Williams ha detto: “Abbiamo giocato nella maniera giusta e segnato canestri importanti verso il finale di gara. A volte una squadra non segna mai e l’altra segna sempre. Chiunque si sarebbe scoraggiato, ma la squadra ha mantenuto la calma. La nostra difesa è stata buona e in attacco abbiamo poi iniziato a segnare.”
Dopo l’ottimo risultato esterno, New Orleans è tornata sul parquet casalingo per affrontare i Warriors orfani di Ellis per via dei recenti avvicendamenti di mercato. Nonostante il periodo transitorio che sta affrontando la squadra ospite, i Warriors hanno avuto la meglio soprattutto grazie all’appporto di Klay Thompson, rookie di Golden State che ha messo a referto 27 punti con 11/24 dal campo. Nella stessa gara, Jack a fatto registrare una tripla-doppia da 17 punti, 10 rimbalzi e 11 assist, ma non è bastato ad arginare il parziale di 20-5 che ha permesso alla squadra ospite di vincere la gara. Per il “Beli” questo match ha rappresentato l’intoppo della settimana, poiché ha segnato 5 punti, con 2/8 dal campo, tuttavia giocando 30 minuti.
Come detto, la scarsa prestazione contro i Warriors è stata l’eccezione, poiché già il giorno seguente (cioè la notte scorsa) Belinelli ha segnato 15 punti, tirando 5/7 dal campo e 4/5 dalla lunetta, contribuendo attivamente a sconfiggere i Clippers dell’ex Chris Paul. Nonostante i Clippers stiano attraversando un periodo negativo, agli Hornets vanno tutti i meriti per aver sconfitto una delle squadre con il miglior record in classifica ad Ovest, vincendo una partita ruvida ed energetica. Come se non bastasse, Belinelli ha ancora messo lo zampino sul finale di gara, mandando a segno due tiri liberi cruciali a 16 secondi dalla fine che hanno chiuso i giochi.
Vero banco di prova per gli Hornets è la settimana in arrivo, dove New Orleans sarà  chiamata a dare il meglio di sé. Questa notte, sul parquet casalingo, saranno ospiti gli Spurs. Lunedì Belinelli e compagni volano a Los Angeles per dare la rivincita ai Clippers, mercoledì, ad Oakland gli Hornets affronteranno di nuovo i Warriors, mentre il giorno dopo affronteranno i Lakers, sempre a Los Angeles.