Coppa Italia: Castelletto Ticino vola in finale. Sconfitta la favorita PMS.

Ecolution PMS Torino – SBS Castelletto Ticino 73-74
(15-12, 19-17, 11-18, 19-17, 9-10)

Cecina – La PMS Torino, capolista della DNA si appresta ad affrontare la sfida di semifinale di Coppa Italia di DNA contro una agguerrita SBS Castelletto Ticino. La vincente andrà a sfidare la Bawer Matera, uscita vincitrice della prima semifinale di misura contro Agrigento.

Non una sfida facile per Torino, che si trova a dover far fronte i guai fisici di Claudio Tommasini, relegato in panchina, e ad un febbricitante Marco Evangelisti, che coach Pillastrini schiera comunque nel quintetto titolare.

Che la partita non sia una passeggiata, nonostante i 16 punti che dividono le due compagini in classifica, Torino lo scopre da subito, grazie ad un Ihedioha indemoniato che risponde colpo su colpo all’incerottata compagine piemontese.

Castelletto vende cara la pelle e dopo esser stata sotto nel finale del quarto quarto riesce a prendere un buon vantaggio, vanificato però dalla tripla allo scadere di Evangelisti, che manda la gara al supplementare. Nonostante la botta psicologica possa pesare parecchio sulle aspettative dell SBS, però, Torino non riesce a far sua la gara, che Castelletto porta a casa grazie ad una prestazione molto positiva, limitando egregiamente i lunghi torinesi e conquistando una finale guadagnata con merito.

QUINTETTI
Ecolution PMS Torino: Gergati, Sandri, Evangelisti, Baldi Rossi, Wojciechowski.
SBS Castelletto: Bolzonella, Simoncelli, Pazzi, Ranuzzi, Ihedioha.

CRONACA
Parte bene la PMS che grazie ad Evangelisti segna i primi due punti della gara. Castelletto però fin da subito dimostra di voler vendere cara la pelle e grazie a Simoncelli si porta in vantaggio sul 3-7. L’assenza di un play per Torino si fa sentire e l’attacco ne risente in termini di organizzazione. A dare il maggiore apporto è il solito Daniele Sandri grazie all’energia su entrambi i lati del campo, mentre Gergati, incaricato a portar palla, da il meglio quando si tratta di cercare il canestro e la sua conclusione riporta Torino avanti 10-9. Castelletto però è viva più che mai, soprattutto Simoncelli, che con la sua seconda bomba del quarto sigla il vantaggio SBS sul 10-12. Coach Pillastrini ne ha viste abbastanza e inserisce capitan Parente e il fosforo del capitano è utile a mettere in ritmo Conti, che con 4 punti segna i canestri del 15-12 che chiudono la prima frazione.

Il secondo quarto inizia come era finito il primo, con Franz Conti protagonista e Torino che va sul +5. La SBS però non molla e in un attimo, grazie a Ceron, Pazzi e Ihedioha trova il vantaggio 17-20. La PMS inizia quindi a puntare maggiormente sul suo punto di forza, il reparto lunghi, e i titolari Baldi Rossi e Wojciechowski mostrano qualche ottima giocata, portando Torino sul 26-20. Castelletto, con Bolzonella, prova  a riavvicinarsi dalla lunetta, ma la tripla di Evangelisti riesce a dare il massimo vantaggio PMS con il 34-23. Le bombe di Bolzonella e Ihedioha riavvicinano però Castelletto che riesce ad andare al riposo lungo sul 34-29, piazzando così un parziale di 6 a 0.

La ripresa vede Torino riprovare l’allungo, ma Castelletto ribattere colpo su colpo. Al 38-31 siglato da un acciaccato Tommasini (problemi alla schiena per lui) rispondono Pazzi e il solito Ihedioha che segna la tripla del -3. La PMS attacca male e fatica a trovare giochi efficaci, mentre la SBS gioca esattamente come deve, con Ihedioha che con altri 5 punti punti consecutivi sigla il sorpasso sul 45-47.

Il quarto quarto è un’altalena di emozioni, con Castelletto che prima prende vantaggio grazie a Ceron e ai suoi 5 liberi consecutivi che la portano sul +7, poi si vede raggiungere grazie al parziale di 7 a 0 della PMS culminato con la tripla di Gergati . L’inerzia passa quindi nelle mani della squadra piemontese, che aumenta il parziale fino al 12-0, chiuso dallo stesso Gergati. A fermare l’emorragia ci pensa Bolzonella con la tripla che risveglia i suoi, che trovano poi il vantaggio grazie ai 5 punti consecutivi di Ceron, con il punteggio sul 59-60. Bolzonella e Ihedioha aumentano il gap a un minuto dalla fine, ma prima i liberi di Sandri, poi la bomba quasi allo scadere di Evangelisti, che per la verità pareva più in cerca di un fallo, fisano il risultato sul 64 pari.

La bomba di Evangelisti pare dare l’inerzia alla squadra sulla carta più forte, ma il solito Ihedioha segna la tripla che apre il supplementare. Gergati risponde con la stessa moneta, ma Castelletto ormai è una squadra in missione e risponde colpo su colpo agli attacchi della PMS. Il finale di gara è al cardiopalma, con Ceron freddo dalla lunetta e Gergati che si assume le maggiori responsabilità per Torino, ma che segnando solo 1 su 2 ai liberi lascia a Castelletto la possibilità di andare in vantaggio. Ceron non si fa pregare e segna subendo fallo, ma sbagliando il libero supplementare dà a Torino l’ultima chance a 5 secondi dalla fine. La PMS costruisce però un’azione approssimativa e il tiro di Baldi Rossi non va a bersaglio, consegnando alla SBS una meritata vittoria per 73-74.

MIGLIORE IN CAMPO
Francesco Ihedioha è senz’altro il mattatore della serata: 21 punti frutto di un ottimo 58% al tiro e 3 su 4 da oltre l’arco, sommati ai 5 falli subiti ne fanno statisticamente uno dei migliori della sfida. Al di là dei numeri, però, ha colpito la capacità di mettere i canestri decisivi nei momenti più importanti della gara.

PEGGIORE IN CAMPO
Filippo Baldi Rossi. In una gara in cui Tommasini ed Evangelisti erano acciaccati, l’apporto dei lunghi era decisamente importante. La giovane ala di Torino però non ha saputo dare il giusto apporto, tirando con un pessimo 2 su 13 dal campo (15% la sua percentuale) e perdendo 4 palloni.

TABELLINI
Ecolution PMS Torino: Gergati 21, Baldi Rossi 7, Evangelisti 17, Wojciechowski 8 (14 rim.), Sandri 8, Parente 1, Conti 8, Tommasini 3.
SMB Castelletto Ticino: Ihedioha 22 (9 rim.), Bolzonella 16, Simoncelli 9, Pazzi 6, Ranuzzi, Ceron 21, Sanguinetti, Damiani.