Logo_DNA35Oramai ci separano solo 80 minuti dalla fine della regular season di questa DNA targata 2012/2013. Due giornate che serviranno per definire le altre due partecipanti ai play off, mentre per quel che riguarda i play out bisognerà, con molta probabilità, stabilire solo le posizioni di partenza. Quindi come dicevamo lo scorso turno ci ha cominciato a dare qualche risposta in anticipo, a cominciare dal fatto che Torino e Matera sono matematicamente rispettivamente prima e seconda e che affronteranno presumibilmente questi ultimi impegni più che altro come degli allenamenti per affinare gli schemi. Anche perchè ad esempio questa settimana le due compagini appena citate saranno impegnate contro altre due squadre senza particolari stimoli, e che aspettano oramai solo i play out. La squadra di Pillastrini infatti farà visita a Latina oramai destinata alla terz’ultima piazza, mentre la Bawer incrocierà le armi con una San Severo ultimamente alle prese anche con diverse assenze, e alla ricerca di una condizione accettabile per la post season. Situazione invece un po’ strana quella della gara che mette opposte Lucca e Reggio Calabria, entrambe ad un passo dalla matematica salvezza e dall’altrettanta esclusione dai play off. Le due neopromosse, che in quanto tali hanno fatto veramente un buon campionato, si sfideranno quindi probabilmente senza grossi patemi consapevoli che  difficilmente la propria tranquillità potrebbe essere turbata, ma con la voglia di far vedere ancora qualcosa di buono, con gli uomini di Ponticiello che vorranno legittimare le posizioni conquistate nelle varie statistiche individuali come si legge nel magazine statistico pubblicato dalla Lega.

La Fortezza Recanati-20-Da punti apparentemente senza significato, passiamo ora ad una posta in palio leggermente più alta e che troviamo precisamente in due gare. Perugia oramai come tutti sapranno, è oramai ultima da tempo ed è sicuramente una delle candidate principali alla retrocessione, ma questa settimana rappresenterà un ostacolo per una Ferrara, che vuole quantomeno migliorare la proprio posizione in vista degli scontri salvezza. Nonostante il rientro tra gli umbri di Poltroneri, per gli estensi non dovrebbero esserci tuttavia grossi problemi a regolare il fanalino di coda, soprattutto se i padroni avranno sfruttato al meglio il turno di riposo dello scorso fine settimana, per provare poi a replicare un tipo di partita simile a quello che poi ha portato al successo sulla capolista Torino. Recanati e Mirandola, invece si giocano con ogni probabilità uno spareggio che alla fine dovrebbe valere l’undicesimo posto ossia la testa di serie nei play out. All’andata gli Stings ebbero la meglio ancora una volta grazie ai propri leader, ma si trattava di una Recanati diversa, quasi senza gioco, sicuramente lontana parente di quella che nel girone di ritorno è riuscita quantomeno ad evitare le ultime quattro posizione, grazie tra l’altro all’exploit di Tagliabue.

32268_CastellettoBolzonellaAzioneE arriviamo infine agli ultimi tre match nei quali sono in palio pesantissimi punti play off, ancora più importanti se si considera che ci sarà Agrigento (attualmente quarta) a riposare. La 37° giornata verrà aperta alle ore 17, da quello che è in pratica l’anticipo che vede protagoniste Castelletto e Bari. I pugliesi con la sconfitta rimediata contro Firenze hanno praticamente abbandonato la speranza di salvezza diretta, ma sono ancora in lotta per l’undicesima piazza, ma per farlo devono assolutamente espugnare il campo della SBS. Per farlo coach Putignano dovrà puntare soprattutto sui propri esterni, sperando ancora una volta nell’impatto forte, magari ancora dalla panchina, da parte di Bonfiglio. Dentro però con Pazzi e Ihedioha è netta la superiorità dei padroni di casa, che non possono assolutamente fallire l’appuntamento per mantenere ancora viva la fiammella di post season. Un’altra squadra che a sua volta deve approfittare del riposo della Moncada Solar, è Casalpusterlengo ospite di Firenze. L’Assigeco dopo aver compiuto una rincorsa incredibile nel girone di ritorno, rischia di cadere sul più bello a causa della sorprendente sconfitta interna contro Chieti. Non tutto è perduto però per gli uomini di Zanchi, che però devono ritrovare subito i migliori Marino e Prandin che potrebbero essere la chiave per sbancare il campo di un Brandini, che cercherà invece di puntare sull’alchimia rinforzata tra Casadei e Capitanelli, ma che non sente altrettanta pressione addosso vista una situazione di classifica più o meno tranquilla. Ma oltre alla quarta piazza di Agrigento, per le inseguitrici è molto appetibile anche il terzo posto di Omegna, che sarà chiamata a difendere la propria posizione sul campo di Treviglio. Dopo un girone di andata veramente orribile (probabilmente con picco positivo proprio la gara d’andata contro la Co.Mark), la Paffoni nelle ultime giornate ha messo la quinta ed ha scalato a poco a poco la classifica, grazie a un’alchimia di squadra finalmente trovata, con gente come Villani che sta ricoprendo meglio il proprio ruolo. Quella a Treviglio non è in teoria una trasferta comoda, ma la squadra di Vertemati sicuramente non gode dello stesso spirito dei propri avversari di giornata, avendo praticamente fatto il percorso inverso della truppa di Di Lorenzo, con uno sprint iniziale, ma poi una successiva caduta che l’ha portata a ritrovarsi ora con un mucchio di pive nel sacco. Insomma è vero il detto che chi va piano va sano e va lontano? Il verdetto ancora una volta ce lo darà il campo.