Logo_DNA32-150x150La ventiduesima giornata di DNA, potrebbe essere diventata un importante spartiacque, per quel che riguarda il rapporto tra la prima della classe e il resto del gruppo. Infatti il solco tra Torino e le inseguitrici si fa sempre più ampio, la squadra di Pillastrini sembra non conoscere più battute d’arresto, cosa nella quale invece incappano spesso le altre come ad esempio Matera, che ora con la sconfitta di ieri ha meno punti di vantaggio sulla terza che di distacco dalla PMS. Dietro Torino però è bagarre, infatti la lotta per le prime quattro posizioni sta coinvolgendo sempre più squadre. Andiamo ad approfondire il discorso, con la nostra consueta analisi.

Castelletto-Torino 60-74

E partiamo proprio dalla capolista, che ieri ha letteralmente impressionato per la prestazione offerta su un campo davvero insidioso come quello di Castelletto. Ancora priva di Gergati, Torino ha condotto le operazioni per tutta la gara, grazie anche alla buona direzione d’orchestra di un ispirato Tommasini (17 punti). Ancora una volta il grande trascinatore è stato però lui, potremmo chiamarlo il top player di questa DNA, ossia il super Wojciechowski autore di grandissime performance su entrambi i versanti del campo, in difesa annullando gente molto più esperta come Pazzi e Ihedioha facendoli soccombere a rimbalzo dove ha trionfato 12 volte, e in attacco realizzando ben 26 punti. Fallita quindi la prova del nove per Castelletto, che resta sicuramente una buona squadra ma ha dimostrato di essere uno spanna al di sotto di una Torino, che però in tutta onestà sembra almeno un gradino sopra non solo alla SBS ma a tutta la compagnia.

Lucca-Matera 93-78

Matera invece come detto scivola, ed è la vittima sacrificale per il rilancio di Lucca. L’ArcAnthea esce cosi da un momento piuttosto delicato, che la stava vedendo via via scivolare in graduatoria. Il problema della Bawer, è stato quello di non saper arginare i giocatori avversari, infatti è venuta meno proprio la difesa ossia l’arma migliore dei lucani. Per il resto offensivamente gli ospiti non si erano comportati male, tirando complessivamente in modo discreto con alcuni picchi rappresentati dai 23 punti di Rezzano, tra l’altro infallibile in lunetta (10/10). Lucca però al tiro ha fatto ancora meglio, concludendo con il 51 % da 2 e addirittura il 54% da 3. Parente è stato il top scorer con 24 punti, ma il cecchino dall’arco di giornata viene dalla panchina ed ha il nome di Sorrentino che vanta un 3/3. Insomma una prova davvero convincente dei toscani che ora possono cominciare a guardare nuovamente le zone alte della classifica.

Treviglio-Chieti 92-76

Di questo stop di Matera a guadagnarci di più sono in particolar modo due squadre. La prima è Treviglio che batte Chieti, grazie a un ultimo quarto che gli permette di mettere in cassaforte questi due punti. Come prevedibile le due squadre hanno provato a impostarla in due modi diversi, i padroni di casa su un gioco più veloce e in transizione mentre gli ospiti più alla ricerca del gioco interno, dove hanno ottenuto i soliti risultati con Rossi che non ha avuto difficoltà a sovrastare anche Raminelli e a chiudere con 17 punti e 13 rimbalzi. Ma ad avere la meglio alla fine è stata la precisione al tiro della Co.Mark che si è ben comportata nel pitturato, ma che ha trovato in particolar modo serate ispiratissime al tiro di Cazzolato (16 punti), e soprattutto di Reati autore di 26 punti, e di un ottimo 6/8 dalla lunga distanza, ed  è proprio lui senza dubbio l’uomo copertina di questa seconda primavera di Treviglio.

Bari-Perugia 70-63

L’altra squadra che beneficia maggiormente dello stop della Bawer è Bari, che piega Perugia con qualche difficoltà in più del previsto. Infatti lo scontro tra le due Liomatic, è stato in totale equilibrio per almeno 20 minuti, spezzato poi nella terza frazione quando Bari ha piazzato il break decisivo. Per i pugliesi si è trattata di una prestazione molto simile a quella offerta contro Matera, nel senso che Laquintana non ha brillato, Bonfiglio è andato a sprazzi, Bisconti ha dato una buona mano con 15 punti, ma a togliere le castagne dal fuoco nei momenti caldi è stato nuovamente Ruggiero che ha rifirmato 25 punti cosi come accaduto qualche giorno fa. Perugia è sembrata invece più “collettiva” del solito ma non è bastato, agli umbri infatti servirebbe, facile a dirsi, combinare la leadership di Poltroneri con i contributi degli altri, un mix che farebbe della salvezza un obiettivo davvero fattibile.

Agrigento-Latina 72-80

Continua la lenta discesa di Agrigento che sembra aver perso definitivamente la propria briosità, e lascia i due punti a una Latina che ora ha tutt’altra faccia. La Benacquista infatti oltre riabbracciare Santolamazza (non ancora al 100%), ha infatti rinforzato per bene il proprio roster, con due acquisti di spessore. L’altra volta protagonista fu Canavesi (questa volta maluccio), contro Agrigento invece in cattedra è salito Carrizo che, pur sparacchiando da 3, ha messo a referto un ventello molto pesante. Ma in questa vittoria c’è anche lo zampino dello “vecchia guardia”, Cecchetti ne ha messi a segno 22, ma altrettanto importante è stato Plateo finalmente in grado di dare una propria impronta alla squadra. Agrigento pur continuando a trovare parecchi punti dalla panchina, in questo caso con Moruzzi e Giovanatto, non sembra più quel meccanismo perfetto di inizio stagione, anche perchè i “big” spesso stentano, come ad esempio ieri Di Viccaro autore di uno scadente 0/8 al tiro.

Reggio Calabria-Mirandola 76-67

Si lancia sempre di più Reggio Calabria, che regola Mirandola e vede sempre più vicine le zone nobili della classifica. Ancora una volta la Viola è stata protagonista di una prestazione “a momenti”, infatti prima di imboccare la strada verso la vittoria, i padroni di casa hanno letteralmente regalato un quarto agli ospiti che però a lungo andare, hanno pagato il 5/24 d 3, sul quale pesa e non poco l’1/12 di Losi che alla fine colleziona anche un -10 di valutazione. Reggio Calabria invece ripropone ancora il trio in grande spolvero del momento, con Piazza solito grande protagonista tra realizzazioni, assist e rimbalzi. Ma ancora una volta sono pesanti i contributi di Fontecchio (15 punti) che fin qui sta vincendo “il duello” interno con Fabi, e di Quaglia che con Ammannato forma una bella giovane coppia di lunghi che lascia ben sperare i tifosi nero-arancio, che ora possono sognare.

Casalpusterlengo-San Severo 69-63

Boccata d’aria per Casalpusterlengo che batte e fa risprofondare San Severo. I gialloneri infatti non riescono a dare continuità ai propri risultati, e non potendo contare su un Gueye al 100%, vedono effettivamente limitate le proprie frecce un pò spuntite nel caso si Sirakov e Scarponi. Per l’Enoagrimm quindi tanto gioco sull’asse Maggio-Iannilli, che produce un buon bottino ma che non basta per ottenere i due punti. A lungo andare infatti l’attacco ospite comincia ad essere prevedibile, e nella ripresa tra l’altro si accende il terzetto Prandin-Marino-Chiumenti che alla fine produce ben 51 punti sui 69 totali.

Ferrara-Firenze 73-62

La ventiduesima giornata era già stata aperta qualche tempo fa, dalla vittoria di Ferrara su Firenze. I padroni di casa nella ripresa erano letteralmente saliti in cattedra grazie alla gran giornata del duo Benfatto-Ferri, che ha fruttato per gli estensi ben 40 punti. Firenze allungava cosi il suo momento nero dal quale oramai non sa più trovare via d’uscita, anche perchè se si esclude Casadei, tutti i singoli stanno inesorabilmente scendendo di tono.

Come detto quindi Torino apre una voragine, + 6 su Matera e addirittura +10 sul terzetto composto da Bari, Castelletto e Treviglio. Queste tre squadre a loro volta precedono di due lunghezze il trio Omegna-Lucca-Agrigento. Chieti la troviamo comunque lì a quota 20 ancora in corsa per posti “Legadue” cosi come Reggio Calabria e Casalpusterlengo che hanno 18 punti. Firenze, Ferrara e Mirandola sono al momento fuori dalle ultime quattro posizioni, occupate invece in ordine da Recanati, San Severo, Latina e Perugia.

Si torna in campo già in questo fine settimana con la prima della classe impegnata in casa contro Lucca, gara interna anche per Matera che ospita Reggio Calabria. Saranno invece impegnate in esterna tutte le altre principali inseguitrici con Castelletto a Latina, Omegna a Firenze e Treviglio a Mirandola. Il turno verrà aperto sabato da Perugia-Agrigento, mentre domenica sono in programma anche Chieti-Recanati e San Severo-Ferrara.