Si avvicina ad ampie falcate la sfida di lunedì prossimo, alle 21 al PalaRuffini, contro la SBS Castelletto Ticino. E come ogni settimana, l’appuntamento è con Stefano Comazzi, con cui analizziamo da punto di vista tecnico e tattico le avversarie della ZeroUno PMS Torino.

– Che periodo sta vivendo la SBS Castelletto Ticino, ultima della Division Nord Ovest?

“Un momento certamente non positivo – spiega l’assistente allenatore di coach Filippo Faina – vengono da 7 sconfitte in file e questo potrebbe essere un problema. Partita dopo partita cresce in loro la voglia di riscattarsi, di uscire dal tunnel, come hanno dimostrato nel turno precedente con Trento. Ora vengono a Torino, avranno voglia di riprendere a vincere: dobbiamo aumentare la concentrazione e non farci trovare impreparati”.
– Vediamo ora il sistema di gioco dei ticinesi…
“Un sistema classico, fatto di giochi a termine. Sono molto bravi a creare vantaggi dall’uno contro uno, cercando le linee di passaggio che si creano e sfruttando l’uomo libero dall’arco o da sotto canestro: con queste semplici regole hanno vinto il match dell’andata. L’assenza di Cucinelli ha costretto il loro staff tecnico a puntare su un quintetto più “piccolo” e veloce, cercando di riparare i problemi di organico che hanno avuto durante l’anno: ma a volte, sulla partita singola, è più facile giocare in 7 che in 12. Ripeto, sulla singola partita….”
– Partiamo ora, nella nostra analisi, con il reparto esterni…
“In cabina di regia hanno Ferrarese, un play con tanti punti nelle mani, abile nel giocare situazioni di pick and roll, con buon tiro da 3: un giocatore dalla “faccia tosta”, assente nel match di andata. Iannone è un atleta interessante, tiratore, gioca molto bene l’uno contro uno e spesso, sia in campionato che in amichevole estiva, abbiamo fatto fatica ad “accoppiarci” in difesa a causa della sua velocità. Filiberto Dri sta giocando la sua miglior stagione, all’andata ci ha creato non pochi problemi: sta prendendo sicurezza, tira con ottime percentuali da 3 punti. Uno dei perni dell’attacco. Senza dimenticare Piazza, un giocatore che sta vedendo il suo minutaggio in costante crescita e che è il migliore dei suoi per percentuale dall’arco dei 6,75”.
– Avviciniamoci a canestro…
“Simone Cotani, ex di turno, gran giocatore: è in grado di far migliorare la qualità del gioco dei compagni, sa passare, difende, cattura rimbalzi, porta blocchi perfetti. All’andata segno 8 punti, ma con lui in campo Castelletto volava. Compone il reparto lunghi Raminelli, giocatore molto tecnico, con buon tiro frontale, un fattore anche in difesa dove sfrutta le sue lunghe braccia per intimidire gli avversari: sta giocando tanto e con ottime cifre. Infine Marmugi, tiratore, dotato di fisico massiccio: punisce gli aiuti sui compagni facendosi trovare pronto al tiro, è un giocatore solido dotato più di una dimensione esterna che interna”.
– Quale sarà la chiave del match di lunedì?
“Indubbiamente la difesa. Sono la seconda squadra del campionato per percentuale da 3 punti, dovremo cercare di togliere loro le situazioni preferite. Tirano con il 37% dall’arco, mentre le migliori sono Omegna e Firenze con il 38%”.
Domenico Marchese