Spagna – Finlandia 82-56 (18-15, 24-15; 15-11, 25-12)

Spagna e Finlandia si sono incontrate nove volte nella storia degli Europei di basket, con gli iberici in vantaggio per sette sfide a due. Nella partita odierna, però, ci sono in palio punti fondamentali per la qualificazione, essendo le due squadre ancorate a 4, assieme alla Grecia, in campo in serata contro i padroni di casa della Slovenia.
Dopo la sconfitta maturata contro la Grecia, la Spagna tenta di rilanciarsi contro gli uomini di Dettmann, orfani, per la seconda partita e presumibilmente per il resto del torneo, di Hanno Mottola, infortunatosi dopo uno scontro con Spanoulis durante la vittoria del primo turno contro la Grecia.

Buona partenza, nel primo quarto alla Stozice Arena di Lubjiana, della nazionale finlandese, con Koponen che firma i primi 9 punti dei suoi, dopo la pessima prestazione nella prima giornata contro la Croazia. Parte col doppio playmaker (Calderon-Rubio) la nazionale iberica, con Gasol sotto canestro e Fernandez e Claver nei ruoli di 3 e 4. Nonostante la buona partenza del play finnico, le triple di Claver e Calderon garantiscono agli uomini di Juan Orenga il possesso di vantaggio per tutto il primo periodo, con gli scandinavi comunque determinati nel mantenersi “a contatto”, e combattivi in fase difensiva.
Il miglior Calderon, con 10 punti e 2 triple nel primo periodo, garantisce il più cinque ai suoi, subito però rimarginato dagli avversari, agevolati anche dalle palle perse ( 6 ) dai giocatori in maglia giallo-rossa. Si va al primo intervallo sul più 3 per la Spagna (18:15), che domina nella sfida a rimbalzo, fronteggiata da una Finlandia comunque viva, svestita dai panni di vittima sacrificale indossati nella prima sfida contro i croati.

Secondo periodo nel quale la Spagna mette subito le cose in chiaro, e tenta l’allungo, nonostante la volontà di un Koponen molto ispirato e la capacità di Teemu Rannikko di gestire gli attacchi finlandesi ed agevolare gli inserimenti negli isolamenti dell’ex-Virtus Bologna, mantengono a meno quattro gli uomini di Dettmann. Buono l’impatto di Hanpaa per i finlandesi, autore di due triple e due assist, ma anche di Fernando San Emeterio, che esce dalla panchina per segnare 4 punti e regalare a Rodriguez il contropiede in campo aperto più comodo della sua carriera.
Spagna che gestisce il vantaggio acquisito e Finlandia che “spara” da tre a salve, incoraggiata magari dalle prestazioni dei propri tiratori scelti contro Turchia e Grecia. Calderon, con la terza realizzazione dalla distanza personale della gara, e la solidità degli attacchi pazienti di Rubio, permettono alla Spagna di allungare sul più 12 all’intervallo, 42 a 30.

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Il ritorno in campo delle due squadre dopo l’intervallo lungo vede qualche leziosismo da parte del quintetto spagnolo, forte di un livello tecnico superiore e di un vantaggio acquisito nei primi venti minuti di gara; notevole l’assist di Sergio Rodriguez per la schiacciata volante di Rudy Fernandez, con l’ala piccola del Real che porta i suoi sul comodo più tredici. Parziale di 6 a 0 guidato da Sergio Rodriguez (4 punti e l’assist di cui prima) e Finlandia ormai rassegnata al ruolo di comparsa, con un Koponen in evidente debito di ossigeno e Salin, solo ombra del tiratore mortifero visto sino ad ora nel torneo. Spazio per i vari Llull, Mumbru, Xavi Rey e San Emeterio, cambi di lusso per una Spagna in completo controllo nel terzo periodo, che chiude sul 57 a 44.

Troppa differenza sul piano tecnico, oltre ad un roster più profondo e completo; nel quarto periodo le triple di Calderon ( 5/7 da 3 per il neo play dei Dallas Mavs ) mascherano l’ennesima prova intristita di Ricky Rubio, che non sembra essere il playmaker spumeggiante ed estroso che ha conquistato Minneapolis, ma comunque più che sufficiente per guidare una Spagna non convincente, ma che col minimo sforzo vince contro la Finlandia (82 a 56) conquistando punti ormai determinanti in chiave qualificazione.

Spagna – Finlandia 82-56
Spagna: Calderon 23, Claver 12, Rodriguez 9. Rimb (43): Claver e Gasol, 7. Assist (20): Calderon, 5.
Finlandia: Koponen 17, Lee 12, Haanpaa 6. Rimb (28): Lee, 6. Assist (10): Koponen, 4.