Dopo la sconfitta deprimente nella prima giornata della seconda fase, l’Ucraina si rimette in carreggiata sorprendendo la Serbia, e potendo quindi coltivare ancora qualche speranza di giungere ai quarti, ma dovrà affidare la propria sorte anche all’esito dello scontro tra Lettonia e Belgio, dovendo sperare che i baltici ne escano sconfitti per non soccombere nel conteggio degli scontri diretti. Il tutto, naturalmente, al netto di un’alta eventuale vittoria a sorpresa dei ragazzi di Mike Fratello nell’ultima giornata sulla Lituania, che sta però ritrovando ritmo e convinzione per accedere ai quarti da una posizione nobile.

Mike Fratello è riuscito con i suoi a regalare all'Ucraina  una speranza per i quarti (foto: derstandard.at).

Mike Fratello è riuscito con i suoi a regalare all’Ucraina una speranza per i quarti (foto: derstandard.at).

Ucraina – Serbia 82-75 (18-21 23-19 22-14 19-21)

L’Ucraina si è rimessa in una buona posizione per raggiungere i quarti di finale del girone E dopo aver sorpreso la Serbia. Maxym Korniyenko ha messo a segno 21 punti (più 8 rimbalzi) nella vittoria dei ragazzi di Mike Fratello, e Pooh Jeter, che ha concluso con 20 punti hanno consentito all’Ucraina di migliorare la propria situazione in classifica (2-2). Nemanja Bjelica ha cercato di tenere a galla i balcanici con 22 punti, 10 rimbalzi e 4 assist, il cui record di 3 vinte e 1 persa le consente comunque di mantenersi in cima alla classifica. Nenad Krstic ha segnato 17 punti, che con i 15 di Bogdan Bogdanovic non sono bastati ad evitare la sconfitta dei serbi. Frequenti avvicendamenti in testa nel punteggio nel primo quarto, in cui Sergii Glady, prima, con una tripla, e Jeter, poi, hanno colpito dando all’Ucraina un vantaggio di 18-15, ma la Serbia ha risposto subito con 6 punti consecutivi, tra cui la tripla di Bjelica per 18-21 dopo i primi 10 minuti. La Serbia ha messo a segno 6 triple su 10 tentativi nei primi 12 minuti, non riuscendo però a fare il break, dovendosi contentare di impattare sul 27 pari al 12’. L’Ucraina ha messo in mostra una difesa più fisica in vernice, che in combinato con le triple di Olexandr Mishula e Oleksandr Lypovyy le hanno reso il 41-35, ma prima dell’intervallo lungo, Bjelica ha firmato il rientro serbo fino al 41-40. Nel terzo quarto, l’Ucraina ha sfrutato la propulsione di Korniyenko, che inanellando 8 punti, conditi dal tap-in di Kyryl Natyazhko hanno lanciato gli ucraini sul massimo vantaggio (55-44) al 26’. Bogdanovic e Bjelica hanno decurtato il deficit dalla grande distanza, ma Jeter ha inchiodato una tripla sulla sirena del terzo quarto, ricacciando indietro la Serbia sul 63-54. Nonostante la sanguinosa serata dalla lunetta con 12/24 ai liberi la Serbia, grazie al gioco da 3 punti di Nenad Krstic, è riuscita a rientrare sul 65-59. Bjelica e Bogdanovic hanno continuato a colpire da oltre l’arco, ma Jeter ha letteralmente preso la partita in mano, affondando le speranza serbe con  due canestri da 3 punti e un jumper che hanno dato all’Ucraina quel vantaggio di 7 punti (77-70) a 2 minuti dalla fine, che la Serbia non è più riuscita ad intaccare.

Ucraina: M. Korniyenko 21, E. Jeter 20. Rim (21): M. Korniyenko 5. As (14): E. Jeter 4.

Serbia: N. Bjelica 22, N. Krstic 17, B. Bogdanovic 15. Rim (40): N. Bjelica 10. As (20) S. Markovic 6.