fibaSi è svolto questo pomeriggio ad Istanbul il sorteggio per i gironi di Eurobasket 2017, che avrà luogo la prossima estate dal 31 agosto al 17 settembre, con la formula itinerante già sperimentata due anni fa. Questa volta ad ospitare i gironi saranno Helsinki, Tel Aviv, Cluj ed Istanbul, dove si svolgerà anche la fase finale.

Per quanto riguarda il sorteggio, le squadre che ospitavano i gruppi potevano scegliere una nazione “partner” che sarebbe stata automaticamente inserita nel loro girone, e così la Finlandia ha scelto l’Islanda, Israele la Lituania, la Romania con l’Ungheria e la Turchi aveva scelto la Russia. Qui di seguito la composizione dei quattro gironi.

Girone A (Helsinki): Finlandia, Polonia, Francia, Grecia, Islanda, Slovenia

Girone B (Tel Aviv): Ucraina, Israele, ITALIA, Lituania, Georgia, Germania

Girone C (Cluj-Napoca): Croazia, Repubblica Ceca, Romania, Spagna, Montenegro, Ungheria

Girone D (Istanbul): Turchia, Gran Bretagna, Russia, Serbia, Lettonia, Belgio

foto di Matteo Cogliati

Gigi Datome (foto di Matteo Cogliati)

Togliamo subito ogni dubbio, all’Italia è andata decisamente bene sia considerando quello che abbiamo dovuto affrontare a Berlino un anno fa, sia  vista la composizione di altri gironi, come quello di Helsinki o peggio quello di Istanbul. La nostra nazionale era inserita nel secondo gruppo di merito ed a parte la Germania, abbiamo pescato le squadre meno forti degli altri raggruppamenti. La stessa Germania, con cui probabilmente ci giocheremo il secondo posto nel gruppo, dipenderà molto da come si presenterà la prossima estate. Teoricamente Wunder Dirk non dovrebbe essere della partita, visto il suo ritiro dalla Nazionale annunciato due anni fa dopo l’eliminazione della Germania da Euro 2015, e Chris Fleming, ancora coach della Germania, ha ricostruito la squadra con un gruppo giovane guidato da Lo e Theis ed in cui Johannes Voigtmann è diventato il nuovo punto di riferimento, senza dimenticare l’innesto di Schroeder che ha saltato le qualificazioni in cui i teutonici hanno sofferto in avvio perdendo contro Olanda e Danimarca prima di risolvere tutto nelle ultime due gare.

Non dovrebbe darci problemi questa volta l’Ucraina, che non è più la nazionale capace di eliminarci dalla corsa ai Mondiali 2013 in Slovenia. Squadra sempre ostica da affrontare e che fa del corri e tira il suo marchio di fabbrica ma il talento è quello che è, con Lukashov e Mishula, oltre a Fesenko, gli avversari da tenere d’occhio a meno che Pooh Jeter non torni a vestire la maglia della “sua” nazionale. Più complicata, ma non certo difficile, potrebbe essere la sfida contro la Georgia di Zaza Pachulia e Tornike Shengelia, che oltre al già presente ad Euro 2015 Jacob Pullen, ha inserito anche il passaportato Michael Dixon in un gruppo sicuramente interessante e che punta, come minimo al quarto posto, per giocare di nuovo quegli ottavi di finale in cui a Lille ha fatto tremare la Lituania.

Foto - Matteo Cogliati 25/09/2016 Assago (Italia) Pallacanestro Finale Macron Supercoppa Italiana 2016 EA7 Olimpia Milano - Sidigas Avellino Mediolanum Forum Nella foto:

Kalnietis sarà avversario dell’Italia nel girone di Tel Aviv (Foto – Matteo Cogliati)

Infine per gli azzurri due vecchie conoscenza di Euro 2015, affrontate tra l’altro in rapida successione, Israele e Lituania. Sui baltici poco o  nulla da dire, saranno ancora una volta tra le squadre da battere anche se il talento della nuova generazione non è paragonabile a quello di 4-5 anni fa. Jankunas e Javtokas avranno un anno in più e le condizioni in cui Valanciunas si presenterà saranno sempre un’incognita, ma Sabonis sarà finalmente pronto mentre Milaknis e Lekavicius avranno due anni di esperienza in più per poter prendere in mano la squadra, senza dimenticare i vari Kalnietis, Kuzminskas, Seibutis, che porteranno la solita dose di esperienza. Per Israele potrebbe essere il momento l’occasione per riproporsi in campo internazionale, dopo anni di difficoltà e senza grossi talenti. Edelstein sarà ancora in cabina di comando e punterà sul solito Omri Casspi, oltre che sul calore del pubblico di Tel Aviv che dovrà spingere una squadra, obiettivamente inferiore alle avversarie del girone, ad una vera impresa per poter accedere al secondo turno.

Nel complesso un girone più che abbordabile dove la nostra nazionale potrebbe, addirittura, puntare al primo posto visto che storicamente la Lituania parte piano in queste manifestazioni, ma che realisticamente dovrebbe vederci in lotta con la Germania per la piazza d’onore che potrebbe fare tutta la differenza del mondo visto che negli ottavi il nostro gruppo si incrocerà con quello di Helsinki.

foto di Matteo Cogliati

Bogdanovic e la Croazia sulla strada della Spagna (foto di Matteo Cogliati)

Ed a proposito degli altri gironi, partiamo proprio da quello della capitale finlandese per dare un rapido sguardo a quello che potrebbe accadere. A parte il solito entusiasmo e spettacolo che Finlandia ed Islanda offriranno con il loro gioco spumeggiante, saranno di fronte Francia, Grecia e Slovenia a giocarsi i primi tre posti mentre la Polonia potrebbe fare uno scherzetto alle due squadre nordiche. Decisamente morbido il girone della Spagna in cui la Romania farà gli onori di casa tornando ad EuroBasket dopo 30 anni esatti, mentre l’Ungheria ci torna dopo 18 anni (l’ultima volta nel 1999, chi si ricorda chi vinse?). Per il resto sfida con la Croazia di Saric e Bogdanovic per il primo posto, mentre Repubblica Ceca e Montenegro non dovrebbero avere problemi a trovare il biglietto per la seconda fase. Ben più di difficile interpretazione il gruppo di Istanbul, dove la Turchia padrona di casa cercherà sostegno nel pubblico per superare un girone che nasconde più di qualche insidia. Gran Bretagna e Belgio sono nazioni emergenti nel panorama europeo, basti pensare alla qualificazioni agli ottavi di finale di Euro 2015 dei belgi, la Russia nonostante la crisi degli ultimi anni è sempre una nazione guida nel panorama europeo, e poi la giovane Lettonia che con due anni in più di esperienza vuole provare a fare più che paura alle grandi potenze europee. Un girone in cui, a parte la Serbia sicura del primo posto, può succedere qualsiasi cosa.


Dailybasket.it - Tutti i diritti riservati