Mannheim. Impresa Azzurra al Torneo “Albert Schweitzer”; i ragazzi di coach Andrea Capobianco hanno battuto largamente la fortissima Spagna col punteggio di 83-67. Gli iberici, campioni uscenti a Mannheim e campioni d’Europa Under 16 la scorsa estate, avevano letteralmente asfaltato Bosnia e Cina e per tutto il primo tempo hanno dato del filo da torcere all’Italia.

“Una partita straordinaria – commenta a caldo coach Capobianco – che i ragazzi hanno giocato in maniera impeccabile in attenzione e precisione nella cura dei dettagli. La Spagna viaggiava ad oltre 90 punti di media e noi siamo stati bravi a tenerli addirittura sotto i 70. Una grande soddisfazione uscire dall’arena sotto gli applausi dei 1400 presenti. Ogni giocatore era coinvolto emotivamente e allo stesso tempo ha dimostrato grande concentrazione sulla strategia della partita. Siamo stati capaci di non farli correre, soprattutto perché sapevamo che molti dei canestri spagnoli venivano da azioni di contropiede. Ora ci godiamo la sosta e cerchiamo di recuperare i piccoli acciacchi, più che naturali dopo tre gare consecutive, per presentarci al meglio contro Ucraina e Stati Uniti, due squadre davvero molto fisiche”.

Questa vittoria, ottenuta grazie ad un ottimo avvio di primo quarto e ad un folgorante inizio di secondo tempo, vale il primato nel girone con 3 vittorie in altrettante partite. L’obiettivo è ora la semifinale, che passa dalle gare contro Ucraina (mercoledì 23 aprile alle 18.00) e Stati Uniti (giovedì 24 aprile alle 20.00).

Buonissimo avvio Azzurro grazie a Flaccadori e Donzelli, che prendono per mano la squadra. Inevitabilmente gli iberici rientrano ma nel primo quarto l’Italia è avanti (25-22). Il secondo tempo non è così scintillante come il primo e la bomba di Garcia manda tutti negli spogliatoi sul 36-35 Spagna. L’avvio di secondo tempo ha la faccia di Federico Mussini, fino a quel momento autore di appena 3 punti. Il reggiano segna ben 13 punti (dei 24 totali) per l’Italia, che prende il largo e chiude il quarto 59-52. E’ il colpo di grazia per gli iberici, che negli ultimi 10 minuti non riescono a rimettere in piedi il match in nessun modo. Arriva dunque un successo che va oltre i due punti; una vittoria che significa non solo primo posto e accoppiamento migliore (si fa per dire visto il livello del torneo…) ma vale un’iniezione di fiducia e autostima che non ha prezzo.

esordio in Serie A a 17 anni per  Federico Mussini (foto di E.Zito 2013)

esordio in Serie A a 17 anni per Federico Mussini (foto di E.Zito 2013)

I tabellini

Italia-Spagna 83-67 (25-22, 10-14, 24-16, 24-15)

Italia: Severini 6, Merella, Mastellari, Lupusor, Spera, Picarelli, LaTorre 2, Mussini 25, Flaccadori 16, Cacace15, Mascolo, Donzelli 19. All: Capobianco

Spagna: Oroz 3, Costa, Itturia 8, Sima13, Garcia 14, Perez 3, Martinez C. 2, Bauza 10, Diaz 13, Sabata, Omeragic 1, Martinez D.