Dal nostro corrispondente

Brooklyn Nets-Boston Celtics 104-96

I Brooklyn Nets, finalmente tutti i titolari a disposizione per coach Kidd

I Brooklyn Nets, finalmente tutti i titolari a disposizione per coach Kidd (Foto da nba.com)

BROOKLYN, NY Non fatevi ingannare da ciò che dicono i telegiornali italiani. Qui a New York non ci sono metri di neve, la città non è paralizzata e tutto funziona (male) come al solito. Non è stato un problema quindi arrivare fino a Prospect Heights.

Hello Brooklyn! dal Barclays Center che, risistemato il parquet dopo lo straordinario concerto di P!nk di ieri sera, torna ad ospitare quello per cui è nato: una partita di pallacanestro dei Brooklyn Nets. Nets che stasera recuperano una pedina fondamentale, il loro leader, Deron Williams, fuori da  tempo per il doppio infortunio alla caviglia. Assenza che si è fatta sentire parecchio e che ha messo a serio rischio la sopravvivenza di Jason Kidd sulla panchina della squadra di Prokhorov. Una situazione ancora in bilico, in verità, che probabilmente solo le prossime prestazioni dell’ex playmaker degli Utah Jazz potranno stabilizzare.

Ma gli avversari di oggi non sono quelli ideali per un rientro soft. Infatti, quarantotto ore dopo l’incredibile vittoria al Garden, i Boston Celtics ritornano a New York (da dove probabilmente non se ne erano nemmeno andati) questa volta sull’altra sponda dell’East River.

Celtics che ritrovano il loro ex capitano: Paul Pierce, anche lui al rientro dopo qualche turno di stop. Il numero 34 è ancora amatissimo dai tanti tifosi biancoverdi presenti nell’arena, un’arena per la verità che si presenta semivuota. Che sia già finito l’idillio con gli abitanti del più popoloso distretto della Grande Mela.

Deron Williams, ritorno con vittoria (Foto da nba.com)

Deron Williams, ritorno con vittoria (Foto da nba.com)

LA PARTITA – L’inizio è piuttosto equilibrato e D-Will dimostra di voler riprendere la sua squadra per mano segnando 6 punti in fila.

 

I suoi precisi passaggi sono una manna per Brook Lopez che chiude il quarto con 10 punti a referto. Molto più tranquilli, in questo avvio, Joe Johnson e i due ex Celt’s Garnett e Pierce. Fra gli ospiti Gerald Wallace fa di tutto per non farsi rimpiangere, e ci riesce benissimo. Il solo Jordan Crawford raggiunge la sufficienza (6 punti) per tutti gli altri un primo quarto da dimenticare che termina

31-20 per i padroni di casa.

Nella seconda frazione i bostoniani si riportano a contatto grazie ad un caldissimo Avery Bradley (12 punti per lui nel quarto) ed a Kris Humpries (un altro della lunga lista dei ex) salvo poi subire un ri-allungo dei padroni di casa firmato da Brook Lopez e Andray Blatche, che portano la propria squadra al riposo lungo avanti di 9 punti (56-47).

SECONDO TEMPO – È una partita di parziali e contro-parziali ed anche l’inizio della ripresa non fa eccezione. In cento secondi i Celtics si riportano in parità grazie alla tripla di Green e alle due di Jared Sulliunger. Poi i Nets fanno 10 punti in fila e ristaccano gli avversari. A trascinare i padroni di casa ci pensano soprattutto i “vecchi” Williams e Lopez, entrambi autori di una prestazione sopra le righe. Quando mancano dodici minuti alla fine, i Brooklyn Nets sono avanti di 13 punti (85-72).

All’inizio dell’ultimo quarto i Celtics provano timidamente a rientrare con 5 punti in fila di Bradley, ma i suoi compagni non lo seguono dimostrandosi molto imprecisi al tiro. I Nets, che comunque fanno di tutto per tenere vive le speranze degli ospiti, ringraziano e portano a casa una vittoria che da morale soprattutto perché ottenuata con tutto il roster finalmente a disposizione.

Brad Stevens, la sua squadra rimane in testa alla Atlantic Division (Foto da nba.com)

Brad Stevens, la sua squadra rimane in testa alla Atlantic Division (Foto da nba.com)

Straordinario il rientro di D-Will che chiude con 25 punti e 7 assist, ma che soprattutto si lascia alla spalle un periodo davvero sfortunato.

Solo una battuta d’arresto per coach Brad Stevens e per i Boston Celtics che mantengono saldamente la testa della classifica della Atlantic Division ed il titolo di Cenerentola di questa prima parte di regular season.

Nella Conference Room un quasi simpatico KG ammette di aver provato una certa emozione nel ritrovare la sua ex squadra. Ma nella NBA non c’è tempo per i sentimentalismi ed è già ora di pensare alla prossima partita (giovedì), quando arriveranno i Los Angeles Clippers di Chris Paul e Blake Griffin.

 

Brooklyn Nets: D. Williams, 25, B. Lopez 24. Rim (42): A. Blatche 9, A. Blatche 9. Ass (11): D. Williams 7.

Boston Celtics: A. Bradley 22, J. Green 19. Rim (35): B. Bass 11, G. Wallace 6. Ass (14): J. Crawford 4.