Andrea Bargnani soffre il momento dei Raptors e i suoi problemi fisici

Bargnani depresso, Casey interviene – Prima dell’inizio sciagurato di questa stagione (4-19) attorno ai Raptors si avvertiva un alone di ottimismo sulle possibilità del team canadese. Casey aveva addirittura pronosticato un Bargnani in formato All-Star. Niente di più lontano dalla realtà. Il lungo italiano ha dichiarato al Toronto Sun: “Ho avuto fino ad ora molti problemi fisici, adesso il problema al gomito mi tiene lontano dal campo e non sappiamo ancora per quanto tempo. Mi sento depresso, la situazione non è buona nè sul campo nè fuori. Non posso giocare,  ho tanti piccoli problemi nel momento sbagliato, nella situazione sbagliata“. Coach Casey ha così commentato le parole del lungo italiano: “Parlerò con Andrea, ci sta essere giù in questo periodo ma essere depressi è troppo. Nessuno può essere felice per le sconfitte. Non lo sono io, non lo sono i tifosi, non possono esserlo i giocatori. Ma nessuno deve essere depresso. Si può essere depressi per il Natale che sta per venire e non riuscire a dare da mangiare ai propri figli. Quella è depressione, quello può essere un buon motivo. ” Insomma, non regna proprio un bel clima in casa Toronto.

Nash vicino al ritorno – In un clima lontano dall’essere disteso arriva una buona notizia per i Lakers. Steve Nash potrebbe tornare a calcare i parquet già dalla prossima settimana. Le sue parole in una intervista sembrano confermare la notizia: “Negli ultimi due giorni ho provato a correre e le risposte del mio corpo sono state ottime. Ancora non possiamo essere certi ma stiamo bruciando le tappe. Ora dovrò soltanto essere pronto ad affrontare i contatti senza paura di un nuovo infortunio”. Nash è fuori da più di un mese per la frattura subita al perone dopo appena due partite di stagione. I Lakers e Mike D’Antoni si augurano che il play canadese possa aiutare la squadra a migliorare il proprio record che al momento recita un triste 9-14. Una data buona per il rintro potrebbe essere già il 22 dicembre, quando Los Angeles affronterà i Golden State Warriors.

Roy non si ritira ed è vicino al rientro dopo i soliti problemi alle ginocchia

Roy non si ritira – Dopo che Minnesota aveva convocato i media per una conferenza stampa decisa da Brandon Roy subito nell’ambiente era cominciato a circolare il panico per un nuovo ritiro della guardia ex Portland per i soliti problemi alle ginocchia. Invece è lo stesso Roy a tranquillizzare tutti: “Non ho pensato al ritiro. Semplicemente, dopo un mese di stop, dovevo decidere se operarmi di nuovo o giocare nonostante i fastidi. Non tornerò mai ad avere il 100% di confidenza con le mie ginocchia ma mi sento bene dopo il mese di stop e darò una mano al team. Dopo l’operazione avevo dei dubbi ma ora mi sento meglio e sono felice di questo”. 

Anthony e Holiday in dubbio – Entrambi i giocatori, simboli di New York e Philadelphia, hanno accusato dei problemi alle caviglie dopo l’ultimo match della stagione e sono in dubbio per i prossimi impegni delle due squadre. Ma per i due leader si prevede un rientro molto veloce, visto che gli esami approfonditi hanno escluso fratture e problemi di altro genere.