Carmelo Anthony al centro delle voci di mercato (Foto: wallerz.net)

Carmelo Anthony al centro delle voci di mercato (Foto: wallerz.net)

BULLS, ROCKETS E MAVERICKS INCONTRERANNO ANTHONY – Nei giorni scorsi Carmelo Anthony (27.4 punti e 8.1 rimbalzi) è uscito dal contratto che lo legava ai New York Knicks e le possibilità di una sua nuova firma per la franchigia della Grande Mela sono minime. La stella ex Nuggets diventerà ufficialmente free agent dopo il primo luglio e nelle prossime settimane si incontrerà con le dirigenze dei Rockets, dei Mavericks e dei Bulls, gli ultimi favoriti nell’incredibile corsa a ‘Melo anche se Houston sta cercando in ogni modo di liberare spazio salariale per portare una superstar in squadra (ma il primo obiettivo è James).

I MAGIC NON SI FERMANO Come già riportato su DailyBasket, i Magic hanno ottenuto la scelta assoluta al Draft numero 56 (Devyn Marble) e la giovane guardia francese Evan Fournier in cambio di Arron Afflalo, reduce dalla sua miglior stagione dal punto di vista dei numeri e ritornato a Denver. Lo scambio in sé ha sicuramente portato un bel vantaggio ai Nuggets, che potrebbero aver trovato la guardia tiratrice ideale da inserire nel sistema di coach Shaw, ma guardando al futuro la mossa di Orlando potrebbe risultare azzeccata. La franchigia della Florida, grazie a questa “trade”, ha guadagnato ulteriore flessibilità dal punto di vista salariale appunto perché Fournier guadagnerà 6 milioni di dollari in meno rispetto ad Afflalo; quindi i Magic staranno quasi sicuramente lavorando per far partire un altro scambio, questa volta però più vantaggioso dal loro punto di vista.

Nowitzki e Chandler di nuovo insieme (Foto: www.kicker.de)

Nowitzki e Chandler di nuovo insieme (Foto: www.kicker.de)

SCAMBIO MAVS-KNICKS Vi abbiamo già parlato della prima trade del mercato estivo, che ha coinvolto New York e Dallas. Ai Mavericks, come noto, vanno Tyson Chandler e il playmaker Raymond Felton in cambio di Calderon, Dalembert, Larkin, Ellington e due scelte al Draft di ieri notte. L’entusiasmo dei tifosi dei Mavs è stato stupefacente, appunto perché hanno visto un giocatore simbolo del titolo del 2011 ritornare in città e a Dallas sta esplodendo la “moda” dei nuovi Big Three, ovvero Ellis, Nowitzki e il nuovo arrivato Chandler. Qualche giornalista locale sta già parlando di finali di Conference come obiettivo di Cuban e coach Carlisle, sicuramente sono discorsi un po’ azzardati da fare in questo momento ma senza dubbio, se il centro ex Knicks si dovesse integrare al meglio nel sistema di gioco senza tormenti dal punto di vista fisico, Dallas potrebbe ambire alle parti alte della Western Conference dopo aver fatto impensierire gli Spurs al primo turno dei playoff. “Sono entusiasta, Tyson mi ha aiutato a vincere un titolo. Tra noi c’è grande intesa”, ha detto Dirk Nowitzki. Dall’altra parte invece Phil Jackson, presidente dei Kincks, spiega: “Il processo per costruire il nostro team per questa stagione e per quelle future continua. Abbiamo preso giocatori in grado di calarsi immediatamente nel nostro sistema mantenendo la flessibilità per il futuro”.

FREE-AGENTZach Randolph, al contrario di quanto circolava la settimana scorsa, diventerà “free-agent”. L’asso dei Grizzlies vuole comunque rimanere a Memphis, ma sta vivendo diverse difficoltà nel trovare un accordo con chi ha in mano il futuro assetto della squadra e dal primo luglio diventerà libero da vincoli contrattuali. Alan Anderson (7.2 punti e 2.2 assist), guardia dei Brooklyn Nets, ha optato per non esercitare la sua “player option” da circa 1 milione di dollari. Anche Trevor Ariza (14.4 punti con i Wizards) nelle prossime settimane sarà ufficialmente free agent e i Toronto Raptors, secondo i rumors, sono fortemente interessati all’ala piccola ex Lakers. Mentre Austin Rivers, guardia dei Pelicans e figlio del coach dei Clippers, è in uscita da New Orleans e Boston potrebbe essere la sua prossima destinazione. Situazione un po’ diversa per il talentuoso Isaiah Thomas, ora “restricted free-agent” e con la possibilità di firmare un contratto di massima con un altro team: i Sacramento Kings, infatti, hanno esteso la sua “qualifying offer” da 2.8 milioni di dollari ma il playmaker classe 1989 rimane comunque nei piani della dirigenza. La stessa decisione è stata presa dai dirigenti dei Jazz per quanto riguarda Gordon Hayward (16.2 punti, 5.1 rimbalzi e 5.2 assist); il giovane esterno è ora un “free-agent” ristretto ma con molte probabilità Utah pareggerà ogni offerta per non lasciarsi scappare un giocatore così importante.

RAY ALLEN CONTINUA A GIOCARE – Non è ancora ufficiale, ma salvo colpi di scena, Ray Allen proseguirà la sua incredibile carriera anche nel 2014-2015. “Candyman”, che compirà 39 anni il 20 luglio, giocherà la sua diciannovesima annata in NBA dopo aver conquistato le NBA Finals con Miami e aver realizzato 9.6 punti di media nella passata stagione. Sembra però che il tiratore ex Bucks, Sonics e Celtics abbia manifestato una marcata preferenza, ovvero quella di voler giocare ancora insieme a LeBron James, suo grande amico dentro e fuori dal campo. Allen sarà free-agent in questa off-season e la sua decisione sarà, quindi, fortemente condizionata da quella del “Prescelto”.

RUDY GAY RIMANE AI KINGS – Invogliato dai 19 milioni di dollari della player option e dal progetto che hanno in mente i Kings, Rudy Gay ha deciso ufficialmente di rimanere a Sacramento anche per la stagione NBA 2014-2015 e durante la off-season inizieranno le procedure per il suo rinnovo contrattuale. L’ala ha realizzato 20 punti ad allacciata di scarpe durante la scorsa annata e continuerà ad essere una pedina fondamentale per i giovani e talentuosi Kings che, spinti da qualche mossa azzeccata in questo mercato, potrebbero puntare al raggiungimento dei playoffs, anche se nella Western Conference qualificarsi tra le prime 8 non è una conquista affatto semplice.


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