thibodeau - dengChicago. Nonostante un inizio di stagione non entusiasmante, i Bulls rimangono sempre una possibile contender. Questo grazie anche all’apporto di Luol Deng, uno dei più positivi nelle prime quattro gare. L’inglese è però al suo ultimo anno di contratto a Chicago ma ha già fatto sapere che il suo desiderio è quello di rimanere a Windy City. “Voglio rimanere qui, giocare qui tutta la mia carriera. Ma so benissimo che molti giocatori hanno espresso il desiderio di rimanere con una determinata squadra e poi non è andata così, non è una cosa che puoi controllare”. Deng è arrivato a Chicago via Phoenix la notte del draft 2004.

Cleveland. Andrew Bynum era approdato ai Sixers dai Lakers la scorsa stagione ma non ha giocato nemmeno una gara a causa dei continui problemi alle ginocchia. Quest’estate era unrestricted free-agent ed è approdato a Cleveland senza che Philadelphia ricevesse qualcosa in cambio. Stanotte il centro affronterà la sua ex squadra e si aspetta un pubblico arrabbiato. “Credo che riceverò parecchi fischi, ma è una loro scelta. Non credo di aver fatto una brutta scelta a lasciare i Sixers, e non provo rancore verso di loro. E’ stata semplicemente la fine di una storia”.

Bynum ha anche detto di aver pensato al ritiro in estate: “E’ difficile dover convivere con il dolore. Le cose che facevi prima non ti vengono più naturali. Comunque credo di poter essere ancora un giocatore da doppia doppia in NBA, devo riuscire ad adattarmi ai cambiamenti”.

Indiana. Sembra che Roy Hibbert abbia preso parecchia convinzione nei mezzi dei suoi Pacers. Tramite il social network Twitter ha fatto sapere ai suoi “followers” che per quest’anno ha prefissato obbiettivi ben precisi per lui e per un suo compagno in particolare. Ha scritto infatti: “Non l’ho mai detto prima. Ora posso. Voglio il premio di Defensive Player of the Year. So che potrà aiutare la mia squadra a vincere”.

Infine ha aggiunto: “Credo che Paul George vincerà il premio di MVP. Nessuno gioca come lui al momento.”

Hibbert ha avuto anche da ridire su Andre Drummond dopo la gara di martedì contro Detroit. “Devo dirti la verità” ha detto Roy a Roy Hibbert, Paul GeorgeDetroit News “ero un suo fan fino a stanotte. E’ veramente un ottimo prospetto ma mi è sembrato che parli un po’ troppo a sproposito. Avrà sicuramente un futuro incredibile e quest’anno sarà il suo breakout year. Sa schiacciare, difendere e prendere rimbalzi. Avrà un futuro luminoso ma ripeto, ERO un suo fan”.

Immediata la risposta del lungo dei Pistons. “Ho perso un fan? Beh, non sono sicuramente dispiaciuto. E’ arrabbiato con me perché parlo troppo? Fa parte del gioco comportarsi così. Gli parlavo molto per cercare di innervosirlo e distrarlo, devo esserci riuscito”.

Varie. Dennis Schroder è stato sospeso per un turno dopo la gomitata rifilata a DeMarcus Cousins.

James Harden è stato ammonito dalla NBA per flopping. Alla prossima simulazione scatterà la multa.

Dopo l’infortunio di Tyson Chandler i Knicks hanno deciso di tastare il mercato e sembra siano vicini alla firma di Lou Amundson, ex Pacers e Suns. Nel frattempo, sarà Andrea Bargnani a partire come centro titolare, con la possibilità di giocare una trentina di minuti a sera se saprà gestire i falli.