Lamar Odom si sarà lasciato alle spalle i problemi? (fonte: Getty Image)


Lamar Odom si sarà lasciato alle spalle i problemi? (fonte: Getty Image)

MOVIMENTI – Non si spengono le voci che prevedono il ritorno ai Los Angeles Clippers di Lamar Odom. La versatile ala, dopo le vicissitudine legate alla dipendenza da droga emerse durante l’estate, si sta rimettendo in forma in vista di un suo rientro nella lega. Coach Doc Rivers non stenta a tesserne le lodi, forte anche dei pareri positivi avuti dagli ultimi allenatori in carriera di Odom.

Nel frattempo l’altra franchigia cittadina, i Los Angeles Lakers, ha rilasciato il rookie Elias Harris, liberando un posto nel roster che ora conta 14 giocatori.

I Dallas Mavericks hanno spedito in D-League la guardia rookie Ricky Ledo che finora, vista l’affidabilità dimostrata da Monta Ellis e del suo backup Wayne Ellington, ha disputato solo 16 minuti totali in 6 partite.

Viaggio analogo anche per Nando DeColo e Aron Baynes che così avranno modo di trovare quello spazio che nei San Antonio Spurs scarseggia.

Victor Claver è scontento del suo impiego nei Portland TrailBlazers ed ha alzato la voce per poter giocare di più. Lo spagnolo finora è sceso in campo solo per 4 minuti ma ha negato le voci che lo volevano di ritorno in Europa (anche perché ha ancora 2 anni di contratto e quindi il suo rilascio è abbastanza complicato). Più facile l’ipotesi-trade, anche se all’orizzonte non ci sarebbero squadre interessate.

Gli Orlando Magic potrebbero valutare l’ipotesi di uno scambio che coinvolga la loro point guard titolare Jameer Nelson. Il veterano, che finora in carriera ha vestito solo la casacca della franchigia della Florida del nord, ha un altro anno di contratto (solo parzialmente garantito) e potrebbe non rientrare nel progetto di ricostruzione in atto. Tuttavia i Magic vogliono in cambio almeno una prima scelta e non è detto che la trovino.

INFORTUNI – Brutta tegola per i Los Angeles Clippers che, già alle prese con le noie muscolari di Cris Paul, perdono l’altro titolare del backcourt, J.J. Redick, per circa 6-8 settimane. La guardia si è infatti fratturata una mano nel match contro i Sacramento Kings.

Nuovo stop per Tobias Harris. L’ala di Orlando ha avuto una breve apparizione dopo l’infortunio che l’ha costretto ai box in questo avvio di stagione, ma ha poi subito una ricaduta sulla stessa caviglia ed ora è nuovamente out a tempo indeterminato.

A Dallas c'ha messo poco ad ambientarsi, ma ora Josè Calderon è fermo per infortunio (fonte: AP Photo/LM Otero)

A Dallas c’ha messo poco ad ambientarsi, ma ora Josè Calderon è fermo per infortunio

Problemi alla caviglia anche per Jose Calderon, il play di Dallas s’è fatto male contro Atlanta all’articolazione destra ed è in attesa di conoscere i tempi di recupero.

Già privi di Marc Gasol, i Memphis Grizzlies hanno dovuto fare a meno, nella sconfitta contro Brooklyn, anche di Zach Randolph, che si dovrà sottoporre ad un piccolo intervento a causa di un’unghia incarnita.

L’ala di Charlotte, Michael Kidd-Gilchrist ha saltato l’ultima gara dei Bobcats a causa della fascite plantare di cui ha iniziato a soffrire.

VARIE – Multa in vista per Nate Robinson. La combo-guard di Denver s’è infatti lamentata pubblicamente degli arbitri, arrivando a dichiarare come essi lo odino. Il plurivincitore della gara delle schiacciate ha tuttavia affermato che non si curerà troppo dei fischi contrari che gli verranno sanzionati, andando avanti per la sua strada.

Dopo 8 anni di NBA Brandon Bass ha (finalmente) infranto un record personale. Il lungo di Boston ha infatti segnato la sua prima tripla in carriera, giunta al 17° tentativo.

Nuovo erede in vista per Michael Jordan. Il 6 volte campione NBA sarà per la quarta volta papà. Dopo Jeffrey Michael, Marcus e Jasmin, avuti dalla precedente moglie Juanita Vanoy, il nuovo pargolo sarà il frutto del matrimonio con Yvette Prieto (di 16 anni più giovane di lui), sposata lo scorso aprile.


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