Rose torna ad allenarsi – La star dei Chicago Bulls continua a fare incoraggianti progressi in vista di un suo possibile ritornò sui parquet. Ad otto mesi dal terribile infortunio al crociato infatti ieri ha partecipato ad una piccola parte di allenamento insieme ai compagni. Tom Thibodeau, coach dei Bulls, ha dichiarato: “Derrick sta rispettando la tabella di rientro e dobbiamo avere pazienza. Ha subito un tipo di infortunio che richiede tempo per ristabilirsi. Quando sarà pronto per tornare allora tornerà. Non ci siamo imposti una data perché questo accada. Passo dopo passo stiamo facendo progressi. Dovrà prima tornare ad allenarsi e farlo bene e poi potrà essere pronto per giocare”. I Bulls, nonostante l’assenza della propria stella, sono comunque in testa alla Central Division con il record di 14-10.

Ainge e i Celtics – Dopo l’inizio di stagione non proprio esaltante per Boston (13-12), Danny  Ainge interviene per smentire le voci di eventuali scambi che erano circolate nell’ambiente: “Sono d’accordo con Doc (Rivers), non stiamo giocando per come siamo capaci. Non abbiamo ancora espresso un buon basket e sono convinto che il team non stia dando tutto quello che può dare. E non sto parlando dei singoli né  sto mettendo in discussione il nostro talento. Non so ancora se possiamo lottare per qualcosa. Abbiamo bisogno di vedere i veri Celtics per poter esprimere un giudizio. Voglio dare alla squadra più tempo prima di riuscire a dare un giudizio”.

Westbrook allo Slam Dunk Contest? – Russel Westbrook è famoso per la sua atleticità che lo ha fatto emergere come una delle stelle più promettenti del panorama NBA. Proprio prima di perdere la sua esplosività, il play di Oklahoma vorrebbe partecipare ad una gara delle schiacciate: Mi piacerebbe provarci prima che sia troppo tardi. Ma non so ancora quando, se in questa stagione o in futuro. Spesso le mie caratteristiche sono troppo ingigantite. C’è gente nella lega che salta molto più di me, probabilmente io riesco a farlo in partita e questo impressiona di più gli esperti e il pubblico. Ma per partecipare ad una gara delle schiacciate non c’è bisogno solo di quello, ci deve anche essere creatività e fantasia”. La scelta di Westbrook potrebbe restituire interesse allo Slam Dunk Contest, dopo che negli ultimi anni  l’attenzione del pubblico era scemata per la mancanza di veri “Big” all’interno della rassegna. Staremo a vedere, di certo l’idea stuzzica gli appassionati.