Lance Stephenson (Photo by Andy Lyons/Getty Images)

Lance Stephenson (Photo by Andy Lyons/Getty Images)

Indiana ha perso la testa? – La recente vittoria contro gli Heat sembrava avere riportato la giusta serenità in casa Pacers, sembrava appunto. La sconfitta dell’altra notte contro gli Spurs, invece, ha fatto emergere tensioni e contrasti in uno spogliatoio che sotto la gestione Vogel, non ha mai fatto intravedere problemi più o meno presunti. Eppure, qualcosa non deve funzionare se durante un timeout, due dei giocatori più rappresentativi della franchigia, George Hill e Lance Stephenson, hanno sfiorato la rissa tra di loro, tanto da dover essere separati dai compagni. E’ evidente che 6 sconfitte nelle ultime 8 partite lascino il segno, soprattutto se si considera che Miami è, ormai, ad una sola partita di distanza (e con lo scontro diretto da giocare in casa nei prossimi giorni), ad un passo da quel primo posto nella Conference che potrebbe fare la differenza in una più che probabile serie di finale Est. Indiana, probabilmente, vede improvvisamente crollare quanto costruito durante una stagione affrontata da prima della classe per gran parte di essa. Urge un cambio di rotta sia di natura tecnica che mentale. Urge, soprattutto, che lo spogliatoio ritrovi unità d’intenti e voglia di andare oltre le difficoltà, anche perché, in caso questo non accadesse in tempi rapidi, la post season di George e compagni rischia di essere molto più breve di quanto è (o forse è meglio dire era) lecito aspettarsi.

Kyrie Irving

Kyrie Irving

Irving torna ad allenarsi – Fermo da quasi un mese per un problema al bicipite, pare che Kyrie Irving sia prossimo al rientro in campo nonostante la stagione dei suoi Cavs abbia, ormai, poco da dire. Il miglior giocatore dello scorso All Star Game, ha ripreso ad allenarsi a pieno ritmo, facendo ipotizzare un suo imminente rientro sul parquet. Difficile capire i motivi di una decisione che non potrà cambiare la stagione di Cleveland, anche se va sottolineato che la franchigia dell’Ohio cova ancora qualche minima speranza di qualificazione ai Playoffs. Escludendo una rimonta che avrebbe del clamoroso, Cleveland sembra orientata già da ora alla prossima stagione, nella quale avrà margine sufficiente per andare a caccia dei Free Agent più appetibili, con la disponibilità a sacrificare anche qualche pezzo grosso come Anderson Varejao o Alonzo Gee. Staremo a vedere.

Stagione finita per Pekovic? Destino opposto a quello di Irving per Nikola Pekovic, ottimo centro dei Minnesota Timberwolves. Secondo il Minnesota Star Tribune, il lungo ex Partizan Belgrado e Panathinaikos Atene, potrebbe restare ai box fino a fine stagione a causa di imprecisati problemi fisici. I T’Wolves sembrano così intenzionati a non rischiare uno dei migliori giocatori del roster, visto che anche quest’anno la stagione è stata al di sotto delle aspettative e si contano solo i giorni per far calare il sipario su un anno negativo.

Multe – Brandon Jennings e Reggie Evans non la passano liscia. La point-forward dei Pistons, già recidiva, è stata multata di $5.000 per flopping. Stessa sorte ma per motivi diversi è capitata al lungo dei Kings. Evans, è stato multato di $15.000 per aver rifilato una gomitata ad Anthony Davis nella gara tra Sacramento e New Orleans.

Lebron si dà al rap – Un predestinato anche nel mondo della musica. Questo è quello che gli addetti ai lavori del settore pensano dello scorso MVP delle Finals, tanto da considerarlo migliore della maggior parte degli artisti rap che ci sono in USA. James ha inciso i suoi primi versi in uno studio in Florida. Chissà che non possa sfondare anche in questo campo, le premesse per un futuro glorioso paiono esserci tutte.