Nelle tre partite giocate nella notte, nessuna serie va sull’1-1, anche se in alcuni casi non c’è mancato molto.
È infatti quasi commovente ciò che i Celtics stanno mostrando contro i Cavs: nonostante l’enorme differenza di talento e profondità tra le due squadre, i biancoverdi danno fastidio a LeBron&Co. come in gara 1, rimanendo attaccati nel punteggio per due quarti abbondanti, andando sotto di 14 a metà del terzo quarto e reagendo nell’ultimo periodo per il nuovo -2 a 7 minuti dalla sirena. A quel punto, però James e Irving decidono di chiuderla lì, e con 9 punti del primo e 6 del secondo Cleveland mette al sicuro il risultato.

Louis Williams e John Wall: tra i migliori delle rispettive squadre (Foto: sportspyder.com)

Louis Williams e John Wall: tra i migliori delle rispettive squadre (Foto: sportspyder.com)

Vittoria importantissima dei Wizards, che si portano sul 2-0 a Toronto e hanno ora la possibilità di chiudere la serie tra le mura amiche. I Raptors iniziano la gara con un 7-0 targato DeRozan, e toccano anche il +10 dopo 4 minuti. Poi però Washington ingrana, recupera, pareggia a metà del secondo quarto (41-41) e passa in vantaggio con una tripla di Beal a 4 minuti dall’intervallo; tripla che, tra l’altro, dà il via a un break di 13-0 che in due minuti porta i Wizards dal -2 al +11, tagliando le gambe ai Raptors, che non torneranno più in vantaggio. Washington rischia solo all’inizio del terzo quarto, quando i padroni di casa tornano a -2, ma si riprende in fretta, toccando anche il +23, e controlla comodamente fino alla sirena finale.
L’ultima gara della notte, quella tra Mavericks e Rockets, è ancora più equilibrata: Houston va a +6 nei primi minuti, ma Dallas, priva di Parsons e Harris, rientra in fretta e per oltre due quarti di gara il divario rimane intorno ai 2/4 punti. I Rockets provano ad allungare alla fine del terzo quarto, ma Dallas resiste e torna anche in vantaggio all’inizio del quarto periodo. Sull’84-81, però, Howard e Brewer danno la spallata decisiva, protagonisti di un 19-4 per il +12 a poco meno di 6 minuti dalla fine.

Boston Celtics @ Cleveland Cavaliers 91-99 (0-2)
Washington Wizards @ Toronto Raptors 117-106 (2-0)
Dallas Mavericks @ Houston Rockets 99-111 (0-2)

LeBron James, decisivo nell'ultimo quarto (Foto: bleacherreport.com)

LeBron James, decisivo nell’ultimo quarto (Foto: bleacherreport.com)

MVP. Ci sarebbe un chiaro MVP per ogni partita, ma tra tutti andiamo con LeBron James: sia per i 30 punti, 9 rimbalzi e 7 assist, sia per i 15 nell’ultimo periodo, necessari a testimoniare che è servito il miglior James per avere la meglio su questi agguerriti Celtics.

LVP. Limitato dai falli, Rajon Rondo chiude con soli 4 punti e 1 assist in meno di 10 minuti; ci si aspetterebbe qualcosa di più da un giocatore come lui.

Losing Effort. Per i Raptors i più pericolosi sono DeMar DeRozan e il Sesto Uomo dell’Anno Louis Williams: entrambi mettono a segno un ventello, il primo condito da 7 assist.

James Harden e Dwight Howard hanno guidato i Rockets alla vittoria (Foto: scoopnest.com)

James Harden e Dwight Howard hanno guidato i Rockets alla vittoria (Foto: scoopnest.com)

Up. Molte le ottime prestazioni individuali nella notte: Kyrie Irving dà una grossa mano a James con 26 punti, 5 rimbalzi e 6 assist, ma anche Mozgov si fa notare con 16 punti e 7 rimbalzi. Per i Celtics il migliore è il solito Isaiah Thomas (22 punti e 7 assist), mentre per i Wizards, che tirano con il 53% dal campo e il 47% da tre, spiccano i 28 di Beal e i 26 con 17 assist di Wall. I Rockets invece si affidano nell’ultimo quarto a Dwight Howard (28+12), Josh Smith (tripla doppia sfiorata con 15 punti, 8 rimbalzi e 9 assist) e Corey Brewer (15 punti), ma sono da segnalare anche i 24 con 5 rimbalzi e 6 assist di James Harden.

Down. Le assenze di Parsons e Harris e i falli di Rondo non hanno certo aiutato, ma i Mavs hanno tirato piuttosto male per tutta la serata (37%): anche Monta Ellis, il migliore con 24 punti, tira 8/23, mentre Nowitzki ne mette 10 più 13 rimbalzi ma con un pessimo 3/14. Dall’altra parte qualche difficoltà al tiro per Ariza e Jones (2/15 in coppia), sopperita però, come abbiamo visto, da altre ottime prestazioni. Per Toronto, infine, ancora impalpabile Kyle Lowry, che in 27 minuti mette insieme solo 6 punti e 4 assist con 3/10 al tiro.