Derrick Rose in formato MVP: il play di Chicago è tornato!
Nella seconda gara prestagionale giocata in Cina, a Shangai dopo la precedente a Pechino, i Warriors hanno ancora la meglio sui Lakers, questa volta in maniera molto più netta (115-89) grazie ad un pazzesco 57,7% da 3 (15/26). Dopo un primo tempo equilibrato, chiuso dai gialloviola sul +2, Golden State doppia gli avversari nella terza frazione (32-16 il parziale) e chiude ogni discorso nell’ultimo quarto. Sugli scudi Klay Thompson (25 con 10/14 al tiro), il “solito” David Lee (16) e dalla panchina il duo Bazemore–Green (14 a testa). Da segnalare anche i 14 assist (35 su 46 tiri a segno per i Warriors) di Iguodala e l’infortunio alla schiena per Andrew Bogut, uscito dopo neanche 3 minuti. Per Los Angeles l’unico in doppia cifra è Pau Gasol a quota 16 mentre si fermano a 9 Nick Young e Jordan Farmar.
Memphis espugna l’Amway Center di Orlando comandando per tutta la gara (se si esclude il 2-0 iniziale Magic) grazie all’ex di turno Mike Miller che sforna una doppia doppia da 19 punti ed 11 rimbalzi con 3/4 dall’arco. Buona prova per il lungo di riserva Ed Davis (16+10 rimbalzi tirando 7/10). In doppia cifra anche l’asse play-pivot titolare: 12 per Marc Gasol e 11 per Mike Conley jr. Orlando rimane in partita fino alla fine del terzo periodo (65-67) prima di sprofondare a -16 (78-94) per colpa del duo Miller-Davis e limitare il divario con un parziale di 13-3 che vale il 91-97 finale. Victor Oladipo è ancora una volta il miglior marcatore dei suoi (22) mentre Nikola Vucevic chiude con una doppia doppia da 13 punti e 11 rimbalzi. Male invece Jameer Nelson, nonostante i 6 assist, che tira 1/7 dal campo.
Quinta sconfitta consecutiva nel precampionato di Indiana che cede alla distanza sul campo di Chicago dopo aver comandato per tutto il primo tempo (massimo vantaggio sul +12: 50-38). Da lì in poi si scatena però il talento di Derrick Rose che infila 21 punti nella sola ripresa (32 in totale: 9/15 dal campo di cui 4/7 da 3 e 10/13 in lunetta più 9 assist in 31 minuti) e ribalta l’esito del match. E’ lui infatti a segnare 10 degli ultimi 13 punti dei Bulls ed a spegnere le residue speranze dei Pacers, ancora a -1 a meno di 2’ dalla fine. Buona prova anche per Luol Deng con 22 punti e 7/14 al tiro mentre per gli ospiti non bastano 5 uomini in doppia cifra comandati dai 22 di Paul George e dai 18 di Roy Hibbert.
Darren Collison non è bastato per i Clippers
Nell’ultima gara della notte Portland espugna lo Staples Center di Los Angeles, sponda Clippers, scavando il divario decisivo nel terzo periodo e contenendo nell’ultimo i tentativi di rimonta dei padroni di casa. I Blazers, nonostante l’assenza di Aldridge, dominano letteralmente a rimbalzo (56-38) e mandano 5 uomini in doppia cifra, comandati come al solito da Damian Lillard (16). Ai Clippers non basta la prestazione super di Darren Collison, che tampona con 31 punti la serata storta di Chris Paul (7 punti e 3 assist con 2/11 al tiro).
Golden State Warriors – Los Angeles Lakers 115-89
Golden State: K.Thompson 25, D.Lee 16, K.Bazemore e D.Green 14. Reb (46): A.Iguodala 7. Ass (35): A.Iguodala 14.
Los Angeles: P.Gasol 16, N.Young e J.Farmar 9. Reb (36): J.Hill 8. Ass (19): S.Blake 6.
Orlando Magic – Memphis Grizzlies 91-97
Orlando: V.Oladipo 22, N.Vucevic 13, K.O’Quinn 12. Reb (38): N.Vucevic 11. Ass (19): J.Nelson 6.
Memphis: M.Miller 19, E.Davis 16, M.Gasol 12. Reb (44): M.Miller 11. Ass (22): N.Calathes 5.
Chicago Bulls – Indiana Pacers 103-98
Chicago: D.Rose 32, L.Deng 22, T.Gibson 13. Reb (37): L.Deng e T.Snell 6. Ass (22): D.Rose 9.
Indiana: P.George 22, R.Hibbert 18, D.West 17. Reb (39): G.Hill e L.Stephenson 7. Ass (21): L.Stephenson 8.
Los Angeles Clippers – Portland TrailBlazers 84-94
Los Angeles: D.Collison 31, B.Griffin 18, C.Paul 7. Reb (38): A.Jamison, B.Griffin e D.Jordan 6. Ass (19): D.Collison 6.
Portland: D.Lillard 16, N.Batum 14, D.Wright 11. Reb (56): T.Robinson 13. Ass (17): M.Williams 4.
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